HEIMARMENE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno al 420 a. C. Si tratta di una personalità suggestiva e oscura, che è appena dato di intravedere attraverso due sole opere, l'anforisco [...] l'Apollo della lèkythos di Bologna presenta una notevole affinità con il monumentale Apollo del cratere firmato da Polion del Metropolitan Museum (n. 27.122.8). Da un punto di vista puramente letterario, Wilamowitz nota che nell'anforisco di Berlino ...
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THAMYRAS (Θαμύρας)
P. Moreno
Il nome compare su due gemme al British Museum: una sardonica attribuita al IV sec. a. C., con una sfinge, ed un diaspro rosso di età imperiale romana, con Atena armata; [...] , V A, 1934, c. 1236, s. v.; W. Müller, in Thieme-Becker, XXXII, 1938, p. 581; è escluso dall'elenco degli incisori in G. M. A. Richter, Catalogue of Engraved Gems Greek, Etruscan a. Roman, Metropolitan Museum of Art, New York, Roma 1956, p. XL s. ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] Dalla città reale alla città ideale, Milano 1986, p. 89; F. Zeri-E. E. Gardner, Italian paintings. A Catalogue of the Metropolitan Museum of art. North Italian school, Vicenza 1986, pp. 15 ss.; O. Baracchi, La cattedrale di Modena nei documenti della ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] XVI nell'archivio della famiglia Averoldi di Brescia, in Arte veneta, XXVI (1972), p. 235; E.E. Gardner, Dipinti rinascimentali del Metropolitan Museum nelle carte di G.B. Cavalcaselle, in Saggi e memorie di storia dell'arte, 1972, n. 8, pp. 73 s ...
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RHEA (῾Ρέα, omerico ῾Ρείη; Rhea)
A. Bisi
Divinità del più antico ciclo cosmologico e mitologico ellenico, figlia di Urano e di Gea, moglie di Kronos, madre di Zeus, Posidone, Ade, Hera, Hestia, Demetra, [...] quasi identica in una pelìke a figure rosse da Rodi, attribuita al Pittore di Nausikaa (460-450 a. C.), ora al Metropolitan Museum: R. è stante, con un piede poggiato sulla roccia e tende la pietra fasciata al vecchio Kronos che tiene uno scettro ...
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NICOLA di Bartolomeo da Foggia
F. Aceto
Scultore attivo in Italia meridionale nel sec. 13°, autore del pulpito della cattedrale di Ravello, firmato e datato 1272, a tutt'oggi l'unica sua opera superstite [...] cura di A. Leone, VII, Cava de' Tirreni 1992, pp. 39-45; L. Castelnuovo-Tedesco, Il capitello e la testa di donna del Metropolitan Museum of Art di New York, in Federico II, immagine e potere, a cura di M.S. Calò Mariani, R. Cassano, cat. (Bari 1995 ...
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OINOPION (Οἰνοπίων)
A. Gallina
Mitico re di Chio, figlio di Teseo ed Arianna o di Dioniso ed Arianna. Partendo da Creta, sarebbe giunto nel territorio di Chio (Diod., v, 79 e 84, 3; Paus., vii, 4, 8), [...] , tav. viii, 3. Cratere a campana del Pittore di Methyse: G. M. A. Richter-L. F. Hall, Red-figured Athenian Vases in the Metropolitan Museum, New Haven 1936, n. 109, tavv. 109-110; J. D. Beazley, Red-fig., p. 410, n. i. Cratere a campana del Pittore ...
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METHYSE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo intorno al 450 a. C. È inserito da J. D. Beazley nel gruppo del Pittore di Villa Giulia e del Pittore di Chicago: e con quest'ultimo in particolare [...] e melodica sino a sottomettere solidità strutturale e tutto il resto a questa esigenza.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., pp. 410-411; G. M. A. Richter, Red-fig. Athenian Vases in the Metropolitan Museum, New Haven 1936, tav. 109, 10, tav. 171, 109. ...
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Pittore statunitense (Lowell, Massachusetts, 1834 - Londra 1903). Artista raffinato, traendo spunto dall'impressionismo, dai preraffaelliti, dall'arte dell'Estremo Oriente, W. elaborò una pittura in cui [...] 'artificio (1875, Detroit, Institute of fine arts); Accordo in color carne e nero: Théodore Duret (1883, New York, Metropolitan Museum). Felice espressione del suo gusto esotico è la decorazione della Stanza dei pavoni (1876-77; ora Washington, Freer ...
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PARIDE, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco, caposcuola dei pittori di vasi a figure nere, detti "pontici", chiamato così dall'anfora 837 di Monaco, proveniente da Vulci, con la rappresentazione [...] non ci deve fare dimenticare l'etruschicità del Pittore di P., che appare più chiaramente che altrove nei due vasi del Metropolitan Museum di New York, uno dei quali con una scena di donne a banchetto in uno schema estraneo al repertorio classico ...
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metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
wi-max
(Wimax), s. m. inv. Acronimo dell’ingl. World Interoperability for Microwave Access: tecnologia sperimentale di collegamento telematico a larga banda senza fili, che corrisponde allo standard IEEE (Institute of Electrical and Electronic...