GIACOMO di Guerrino di Tondo
Antonella Capitaniio
di T Non si conosce la data di nascita di questo orafo e smaltista senese documentato dal 1348 al 1362 e morto prima del marzo 1376, alla quale data [...] conducono anche le più prossime opere di oreficeria, quali un calice del Tesoro di S. Pietro e uno conservato al Metropolitan Museum di New York, entrambi riferiti a Tondino di Guerrino e databili - per le circostanze biografiche dei committenti di ...
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LAZZERINI, Alessandro
Luisa Passeggia
Discendente della famiglia di scultori Lazzarini, nacque a Carrara il 7 nov. 1860 da Giuseppe Ferdinando e da Teonia Ghetti.
Il padre del L., Giuseppe Ferdinando, [...] dei sei busti raffiguranti L. van Beethoven, Angelica Catalani, Ch. Gounod, G. Rossini, G. Verdi e R. Wagner per l'atrio del Metropolitan theater di New York dove rimasero fino al 1964, anno a partire dal quale, a causa di una ristrutturazione, se ne ...
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TACCONE, Baldassare
Cynthia M. Pyle
TACCONE (Tacco, Taccono, Tacconi, Tacconus Alexandrinus, Taconus, Tachonus, De Tachonibus), Baldassare (Baldassarre, Baldessare, Baltassar, Balthassar, Balthasar, [...] da Vinci: i suoi disegni si conservano nel codice Atlantico nella Biblioteca Ambrosiana a Milano e su un foglio al Metropolitan Museum of art a New York. L’ultima opera poetica conosciuta di Taccone, «monosillaba nonnulla ad Nic[olaum] Cor[rigium ...
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FERRARI, Rodolfo
Paola Rosa
Nato a Staggia (Modena) nel 1864 da Luigi e da Petronilla Garuti, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, musicista di mediocre talento che gli impartì le prime [...] L'amico Fritz di Mascagni, Il barbiere di Siviglia di G. Rossini e Chopin diG. Orefice. Nel 1917 fu al Metropolitan di New York, ove diresse in prima esecuzione Adriana Lecouvreur di F. Cilea (protagonista Lina Cavalieri), Mefistofele di A. Boito ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] quello del L., sul bellissimo calamaio con i dragoni alternati a figure di arpie e le tre Grazie, datato 1599 (New York, Metropolitan Museum). Nel 1600 il L. firmò e datò anche il Busto d'uomo della Walker Art Gallery di Liverpool, che tanto sembra ...
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INNOCENTI, Bruno
Patrizia Peron
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1906, unico figlio di Natale, orafo, e Giulietta Freschi. Fu il padre, nel desiderio di educarlo alle arti figurative prima di iniziarlo [...] era familiare penalizzò il suo lavoro d'artista, pur dandogli modo di esporre i suoi lavori all'estero (nel 1951 il Metropolitan Museum of art gli dedicò una mostra personale). Di ritorno in Italia, non ritrovando l'atmosfera che aveva animato gli ...
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Nacque a Voghera (Pavia) il 6 genn. 1856 da Carlo e da Teresa Peani. Dotato di bella voce tenorile, abbandonò la carriera militare (era tenente dei bersaglieri) per dedicarsi a quella musicale ed esordì [...] 1900 fu a Rio de Janeiro in Lohengrin. Cantò al teatro S.Carlos di Lisbona e al Covent Garden di Londra nel 1901 al Metropolitan di New York nelle stagioni 1901-02 e 1902-03, all'Opéra-Comique di Parigi nel 1904. Ebbe in repertorio L'Africana di G ...
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DE MACCHI, Maria
Alberto Iesuè
Nacque a Paruzzaro (prov. di Novara) il 15 sett. 1867 da Carlo e Giuseppina Sogno e fu allieva non di Augusta Boccabadati Francalucci - come riportato dal Celletti - in [...] , il 16 agosto, partecipò alla prima rappresentazione di Cecilia di G. Orefice. Cantò ancora al teatro Costanzi (1903-04), al Metropolitan di New York (1904-05) e all'Opera di San Francisco (1905). Il 23 maggio del 1906 tornò al teatro Comunale ...
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BACCHELLI, Mario
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Bologna il 3 genn. 1893 da Giuseppe e da Anna Bumiller. Il padre (1849-1914), avvocato, fu una delle personalità più in vista del liberalismo bolognese, [...] nel Museo Nacional de Bellas Artes a Buenos Aires, nelle Gallerie d'Arte Moderna di Roma, Firenze, Bologna, Milano, nel Metropolitan Museum di New York e in collezioni private in Italia e all'estero.
Morì a Memphis (Tennessee), in un incidente ...
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GALLO, Fortunato (Fortune)
Selina Lacedelli
Figlio di Tommaso e di Zelinda Accetturo, nacque a Torremaggiore (presso Foggia) il 9 maggio 1878.
Compiuti i primi studi, a diciassette anni decise d'intraprendere [...] di differenti nazionalità, alcuni destinati a ottime carriere, come Queena Mario, R. Bonelli e Dorothy Kirsten, divenuti poi membri della Metropolitan Opera Company.
Fonti e Bibl.: Necr. in The New York Times, 29 marzo 1970, p. 73; A. De Angelis, L ...
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metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
wi-max
(Wimax), s. m. inv. Acronimo dell’ingl. World Interoperability for Microwave Access: tecnologia sperimentale di collegamento telematico a larga banda senza fili, che corrisponde allo standard IEEE (Institute of Electrical and Electronic...