Scultrice polacca (Falenty 1930 - Varsavia 2017). A partire dagli anni Ottanta del Novecento ha realizzato una serie di installazioni permanenti composte principalmente in alluminio e bronzo. Tra le rassegne [...] personali più significative a lei dedicate si annoverano le mostre allestite al Metropolitan museum of arts (1999, New York), alla Galerie nationale du jeu de paume (1999, Parigi) e ai Jardins du Palais Royal (1999, Parigi). ...
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KLEITIAS ed ERGOTIMOS (Κλιτίας, Κλειτίας; ᾿Εργότιμος)
L. Banti
Ceramografo e ceramista attici, che hanno firmato insieme tre vasi a figure nere (un cratere da Chiusi al Museo Archeologico di Firenze, [...] n. 4209; un sostegno con gorgonèion al Metropolitan Museum di New York, n. 31.11.64; una tazza da Gordion a Berlino, n. 4604, con tre delfini e un pesce) e i frammenti di una tazza da Naukratis, in parte al British Museum a Londra e in parte a ...
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Nome d'arte della cantante statunitense Rosa Melba Ponzillo (Meriden 1897 - Baltimora 1981). Iniziò la sua attività in teatri di vaudeville. Nel 1918, mentre studiava a New York con William Thorner, fu [...] udita da E. Caruso che la presentò al direttore del Metropolitan. Da allora, per circa venti anni, fu una delle più acclamate artiste di quel teatro, particolarmente ammirata per la potenza e il colore della sua voce di soprano. ...
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Soprano spagnolo (Barcellona 1933 - ivi 2018); ha esordito nel 1956 in Bohème a Basilea e successivamente si è esibita soprattutto nella sfera teatrale austro-tedesca, affermandosi poi nei maggiori teatri [...] del mondo dopo una memorabile esecuzione della Lucrezia Borgia di Donizetti al Metropolitan di New York nel 1965. Mirabile interprete delle opere di Donizetti, uno dei compositori in cui meglio emergono le nitide qualità vocali della C., si è ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] francese. Presero sviluppo in Inghilterra faticosi lavori a traforo, di cui due complicatissimi esemplari restano al Metropolitan Museum di New York. In Germania invece qualche accenno di maggior naturalismo caratterizzò specialmente le opere degl ...
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Vedi PHAIDIMOS dell'anno: 1965 - 1965
PHAIDIMOS (Φαίδιμος)
G. Fogolari*
Scultore greco, attivo in Attica nella seconda metà del VI sec. a. C.
Il suo nome appare, come firma, su due basi conservate rispettivamente [...] nel Museo Nazionale di Atene e nel Metropolitan Museum di New York. Entrambe le basi reggevano statue funerarie. La base di Atene, proveniente da Vurva (Attica), si compone di quattro gradini sovrapposti, di cui il superiore in marmo dell'Imetto; ...
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Pittore fiammingo (n. tra 1435 e 1440 - m. dopo il 1475), riconosciuto maestro ad Anversa nel 1460, entrò nella gilda di S. Luca di Gand nel 1464 e per la cattedrale dipinse una Crocefissione (1465) che, [...] come l'Adorazione dei Magi (New York, Metropolitan Museum), a lui attribuita, mostra la sua attenzione per l'arte di R. van der Weyden e D. Bouts. Venuto in Italia, a Urbino (1473-75) eseguì la Comunione degli Apostoli (Urbino, Palazzo Ducale) sempre ...
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Mobiliere e ebanista (n. 1721 - m. Filadelfia 1787). Attivo a Filadelfia dal 1740 circa, fu tra i più stimati creatori di mobili del periodo coloniale, ispirati dai libri di disegni pubblicati in Inghilterra, [...] in particolare da quelli di Th. Chippendale: alcuni esemplari a New York, Metropolitan museum, Palmer collection. ...
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NEW YORK 23, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa il 420 a. C. J. D. Beazley gli assegna tre lèkythoi a fondo bianco che prima erano state situate alla periferia di un altro pittore [...] di lèkythoi, il Pittore del Quadrato (New York, Metropolitan Museum 23.160.41).
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., pp. 816, 965. ...
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Regista teatrale austriaco (Vienna 1904 - Ginevra 1973), figlio del musicologo Max (1873-1958), che fu professore al conservatorio e all'università di Vienna. Studiò filosofia e musica a Vienna, specializzandosi [...] poi nella regia di opere liriche. Allestì spettacoli in molti dei principali teatri del mondo (Metropolitan di New York; Scala di Milano; ecc.) e partecipò frequentemente al Festival di Strasburgo e al Maggio musicale fiorentino. ...
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metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
wi-max
(Wimax), s. m. inv. Acronimo dell’ingl. World Interoperability for Microwave Access: tecnologia sperimentale di collegamento telematico a larga banda senza fili, che corrisponde allo standard IEEE (Institute of Electrical and Electronic...