GIOVANNA d'Evreux, Regina di Francia
M. Nuzzo
G. nacque in luogo e data sconosciuti e morì a Brie-Comte-Robert (Ile-de-France) il 4 marzo del 1371; figlia di Luigi, conte d'Evreux, sposò nel 1325 il [...] . sono legate alcune importanti realizzazioni artistiche. La principale tra queste è il piccolo libro d'Ore (New York, Metropolitan Mus. of Art, The Cloisters), donatole dal marito in occasione delle nozze, eseguito dal più noto artista parigino dell ...
Leggi Tutto
PAIDIA (Παιδιά)
C. Gonnelli
Personificazione del gioco amoroso. Compare nel seguito di Afrodite ed è attestata da iscrizioni nelle scene di alcuni vasi a figure rosse.
Su una pisside a Londra (British [...] con altri personaggi del seguito di Afrodite, su un carro, che rappresenta il centro della scena. In una pisside simile a New York (Metropolitan Museum, 09.221.40) P. è vicino a Daimonia. Diversa è la scena di un vaso di Monaco in cui P dondola sull ...
Leggi Tutto
Famiglia di spadai e armaioli milanesi (sec. 16º), originaria di Pontremoli. Si trasferì a Milano con Antonio (n. 1509 - m. Milano 1589), che lavorò forse anche di sbalzo. Il maggiore dei suoi figli, Federico [...] º), creò armature, di cui le migliori sono le più antiche: quella per don Gonzalo Fernández de Córdoba (New York, Metropolitan Museum), quella dell'infante Filippo (poi Filippo III; Madrid, Armeria); fra gli scudi eccelle quello ovale di Scipione che ...
Leggi Tutto
Creatore di moda britannico di origine turco-cipriota (n. Nicosia 1970). Ha compiuto i suoi studi in Inghilterra alla St. Martin's school of art. Le sue opere sono vicine all'arte concettuale, con sfilate [...] si sono tenute a Los Angeles (2006, Museum of Contemporary Art), Tokyo (2007, National art centre), New York (2008, Metropolitan Museum of Contemporary Art). Nel 1999 e l'anno successivo è stato nominato Designer of the year dal British fashion ...
Leggi Tutto
Ballerino e coreagrafo (Pietroburgo 1891 - New York 1957). Diplomato alla Scuola imperiale di ballo di Pietroburgo (1909), fu nei Balletti russi di Djagilev ed esordì nella coreografia con La tragédie [...] con Elsa Krüger il Balletto romantico russo. Lavorò al Teatro Colón di Buenos Aires (1928-34), a Montecarlo, all'Opera di Roma, alla Scala di Milano. Cittadino statunitense dal 1948, fu maestro di ballo al Metropolitan di New York (1938-42; 1945-50). ...
Leggi Tutto
Andrea di Bartolo
G. Chelazzi Dini
Pittore senese, figlio di Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolomea di Cecco, nacque probabilmente tra il 1360 e il 1370 dato che già nel 1389 figurava iscritto nel [...] Lusini, 1911), la prima delle quali è oggi perduta e l'altra ridotta a busto (Siena, Mus. dell'Opera della Metropolitana). Riguardo a questo tipo di attività, gli può essere senz'altro attribuita la delicata pittura del bustoreliquiario di s. Fina di ...
Leggi Tutto
BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] con Lauri Volpi Lucia diLammermoor e Rigoletto. Finalmente nella stagione 1925-1926 il B. fu scritturato da G. Gatti Casazza al teatro Metropolitan di New York, dove rimase fino al 1932: debuttò l'11 nov. 1925 in Aida al fianco di E. Rethberg e G ...
Leggi Tutto
Pittore (Kyoto 1658 - ivi 1716), fratello di Kenzan. Dopo avere studiato per breve tempo nella scuola di Kano in Yedo, di ritorno a Kyoto adottò il nuovo stile creato da Kōetsu e da Sōtatsu, in cui il [...] o su seta, celebri sono i paraventi con Iris (Tokyo, museo d'arte Nezu) o con Onde (New York, The Metropolitan art museum), il ritratto di Nakamura Kuranosuke (Nara, museo Yamato Bunkakan). Diede disegni per le ceramiche del fratello; notevoli sono ...
Leggi Tutto
Architetto statunitense (Worcester, Mass., 1895 - New York 1981). Ad eccezione di un anno all'École des beaux arts di Parigi, non compì corsi regolari, formandosi con la pratica presso studî di architettura. [...] Corbusier, O. Niemeyer, S. Markelius (1945-50) e il Lincoln Center (1962-68), per il quale progettò il Metropolitan opera house. Con M. Abramovitz diresse uno studio (1941-76) specializzato nella costruzione di stabili per uffici adottando largamente ...
Leggi Tutto
(App. III, I, p. 203)
Musicista statunitense, morto a New York il 23 gennaio 1981. Dal suo sodalizio con G. C. Menotti nacquero l'opera Vanessa, rappresentata per la prima volta a New York nel 1958, e [...] l'opera Antony and Cleopatra, nell'adattamento di F. Zeffirelli dall'omonima tragedia di Shakespeare, composta per il Metropolitan di New York dove fu rappresentata nel 1966.
Dottore honoris causa della Harvard University nel 1959, negli ultimi anni ...
Leggi Tutto
metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
wi-max
(Wimax), s. m. inv. Acronimo dell’ingl. World Interoperability for Microwave Access: tecnologia sperimentale di collegamento telematico a larga banda senza fili, che corrisponde allo standard IEEE (Institute of Electrical and Electronic...