Nome d'arte dello scenografo e regista italiano Gianfranco Corsi (Firenze 1923 - Roma 2019). Attore nella compagnia Morelli-Stoppa, passò ben presto alla regia (A. P. Čechov, T. Williams), prediligendo [...] Giulietta, Otello, Amleto). Ha curato anche la regia di opere liriche (alla Scala di Milano, al Covent Garden di Londra, al Metropolitan di New York, all'Opéra di Parigi), e ha diretto diversi film nei quali la sontuosità formale e la cura filologica ...
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Musicista ceco naturalizzato svizzero (Býchory, Kolín, 1914 - Lucerna 1996), figlio di Jan. Ha studiato al conservatorio di Praga con O. Šín e P. Dědeček e nel 1934 ha esordito come direttore d'orchestra. [...] l'altro, l'Orchestra sinfonica di Chicago (1950-53), quelle del Covent Garden di Londra (1955-58) e del Metropolitan di New York (1972-74). Affermato interprete soprattutto del repertorio romantico tedesco, è anche autore di lavori teatrali, tra cui ...
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Pittore e incisore tedesco (Berlino 1847 - ivi 1935). Studiò a Berlino (1866-68) e a Weimar (1868-71), per poi soggiornare ripetutamente in Olanda, a Parigi (1873-78) e a Monaco (1878-84). Profondamente [...] Mauve e di J. Israels (Filatrici di lino, 1887, Berlino, Staatliches Museum; Funai in Edam, 1904, New York, Metropolitan Museum) orientandosi tuttavia, dopo il 1890, verso soluzioni impressioniste di cui fu, nell'ambito della pittura tedesca, tra gli ...
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Pittore (Horncastle, Lincolnshire, 1783 - Filadelfia 1872). Di famiglia inglese, in America dal 1792, S. si perfezionò a Londra (1809) con B. West e fu in particolare influenzato da Th. Lawrence. Stabilitosi [...] per dipingere il ritratto della regina Vittoria commissionatogli dalla Society of the Sons of St. George (bozzetto nel Metropolitan Museum di New York). Trattò raramente soggetti storici (Washington che attraversa il Delaware, 1818, Boston, Museum of ...
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Pittore (Firenze 1446 - ivi 1498), scolaro di Neri di Bicci. Intorno all'unica opera certa, commissionatagli nel 1484 (Tabernacolo del Sacramento per la collegiata di Empoli, ora nel museo), la critica [...] del Botticelli: Crocifissione (Londra, National Gall.), I tre arcangeli (Firenze, Uffizi), Madonna col Bambino e Santi (New York, Metropolitan Mus.), ecc. Di Raffaello, suo figlio (n. 1477 - m. dopo il 1520), è andata perduta nella seconda guerra ...
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VONNOH, Robert William
Delphine Fitz Darby
Pittore, nato a Hartford, (Conn.) nel 1858, morto a Nizza il 28 dicembre 1933. Studiò nella Normal Art School del Massachusetts e nello studio del Boulanger [...] Society del Massachussetts. Sua moglie, Bessie Potter V., nata nel 1872, allieva di Lorado-Taft, è scultrice, rappresentata al Metropolitan Museum, al Brooklyn Museum e alla Galleria d'arte Corcoran di Washington. Tanto il V. quanto sua moglie sono ...
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MONTELEONE di Spoleto
L. Rocchetti
Località umbra, in provincia di Perugia, nelle cui vicinanze, nel 1902, in una tomba casualmente scoperta, vennero rinvenuti i resti di un intero carro da guerra di [...] di Spoleto, ibid., p. 123; A. Furtwängler, in Brunn-Bruckmann, Denkmäler, nn. 586, 587; G. M. A. Richter, The Metropolitan Museum of Art, Greek, Etruscan and Roman Bronzes, New York 1915, p. 17; U. Scerrato, Considerazioni sul carro di Monteleone di ...
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Pittrice (Sun Prairie, Wisconsin, 1887 - Santa Fe, Nuovo Messico, 1986). A New York frequentò l'Art students league e, nel 1916, conobbe A. Stieglitz, che sposò nel 1924. Le sue opere, sospese tra astrazione [...] dettagli floreali (Stella serale III, 1917, New York, The Museum of modern art; Iris nero, 1926, New York, Metropolitan Museum), serie di paesaggi urbani di un nitido realismo (East River dallo Shelton, 1928, Washington, National Gallery) o panorami ...
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Storico dell'arte italiano (Roma 1921 - Mentana 1998). Allievo di P. Toesca e R. Longhi, visse a lungo negli USA, dove insegnò alla Harvard e alla Columbia Univ. e fu curatore (1975-84) del P. Getty Museum [...] curò cataloghi di musei e di collezioni pubbliche e private (gallerie Spada, 1954, e Pallavicini Rospigliosi, 1959, di Roma; Metropolitan museum of art di New York, 1971-80; Walters art gallery di Baltimora, 1976; ecc.). Tra i numerosi saggi e ...
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RESHEF (rshp; in egiziano vocalizzato ershüp oppure reshpu, rashap)
A. M. Roveri
Divinità cananea-fenicia la cui menzione ricorre in tutta l'area del semitico nord-occidentale, sia in nomi teofori amorrei [...] che si possono attribuire a R., per quanto il volto assomigli a quello di Bes, e in età tarda una statuetta del Metropolitan Museum di New York, in cui il dio è riconoscibile per la presenza della caratteristica mazza e della protome di gazzella.
Al ...
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metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
wi-max
(Wimax), s. m. inv. Acronimo dell’ingl. World Interoperability for Microwave Access: tecnologia sperimentale di collegamento telematico a larga banda senza fili, che corrisponde allo standard IEEE (Institute of Electrical and Electronic...