Scultore, nato a Carrara il 4 marzo 1795, morto a Roma il 17 aprile 1878. Dopo aver studiato in patria nell'Accademia di belle arti, vinto a ventisette anni il pensionato di Roma (1817), entrò nello studio [...] e ne divenne il direttore, eseguendo opere che ebbero grande successo: David (1819) , S. Giovanni Battista (1820; ora al Metropolitan Museum di New York), due Baccanti per il re del Württemberg, Amore che abbevera una colomba per il conte Sommariva ...
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SESOSTRIS
A. M. Roveri
Nome appartenuto a tre faraoni della XII dinastia (2000-1785 a. C.) Kheperkara S. I, conquistatore e colonizzatore della Nubia; Khakheperra S. II, il cui regno è poco conosciuto, [...] 22.115). Una testa da Ehnasya, ora al Louvre (E 25370), ricorda il frammento già citato di Hildesheim nonché una testa del Metropolitan Museum di New York (08.200.2) proveniente da el-Lisht e da alcuni attribuita ad Amenemhet I. Altre due teste sono ...
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MORANZONI, Roberto
Andrea Stefano Malvano
, Roberto Nacque a Bari il 5 ottobre 1880 da genitori di origine veneziana: Giovanni, maestro della banda militare nel corpo d’armata locale, e Amalia Martini.
Ricevette [...] e Bibl.: E. Moore, Forty years of Opera in Chicago, New York 1930, pp. 348-351, 383-393; P. Sanborn - E. Hilb, The Metropolitan book of the Opera, New York 1939, p. 46; G. Gatti-Casazza, Memories of the Opera, New York 1941, pp. 240, 267, 276; W ...
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Quarta, Massimo. – Violinista italiano (n. Bournemouth 1965). Ha studiato a Roma. Tra i suoi insegnanti si annoverano B. Antonioni, S. Accardo, A. Shtern e P. Vernikov. Nel 1991 è stato il primo italiano, [...] in rinomate sale da concerto quali la Philharmonie di Berlino, la Salle Pleyel e il Théâtre du châtelet di Parigi, il Metropolitan art space di Tokyo. Si dedica inoltre alla direzione d’orchestra ed è docente presso il Conservatorio di Lugano. ...
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Pittore vicentino. Il suo primo ricordo a Vicenza è del 1495, morì a Venezia tra il 1535 e il '37.
Influssi dal Montagna e più da Antonello sono evidenti, quali elementi fondamentali dell'arte sua, nella [...] Madonna col Bambino già nella raccolta von Beckerath a Berlino, e nella Madonna con il Bambino e S. Giovannino del Metropolitan Museum di New York. Essi formano ancora il principio della sua forma incisa e aspra nel suo capolavoro, la Pietà di ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] , diresse anche L'Heure espagnole di M. Ravel e, notato dall'impresario G. Gatti Casazza, gli fu offerta una scrittura per il Metropolitan di New York, ove nel 1926 esordi con I Gioielli della Madonna di E. Wolf-Ferrari. Nello stesso periodo, amico e ...
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Grafia francese del nome del pittore russo Mark Šagal (Vitebsk 1887 - SaintPaul-de-Vence, Nizza, 1985). Colorista audace e prestigioso, narratore sospeso fra il reale e il fiabesco, nei dipinti, ai temi [...] mirabili incisioni, lavorò per il teatro e realizzò opere monumentali: le pitture murali per l'Opera di Parigi (1963-64) e per il Metropolitan di New York (1966); le vetrate per le cattedrali di Metz (1959-68) e di Reims (1974).
Vita e opere
Ch. ha ...
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Sterling, Charles
Simona Ciofetta
Storico dell'arte polacco naturalizzato francese, nato a Varsavia il 5 settembre 1901 e morto a Bréval il 9 gennaio 1991. Dopo gli studi di diritto in Polonia, si stabilì [...] Paris, 1300-1500 (2 voll., 1987-90). Ha redatto cataloghi di musei, come French paintings. A catalogue of the collection of the Metropolitan Museum of Art (in collab. con M.M. Salinger, 3 voll., 1955-67); Musée de l'Ermitage. La peinture française de ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] , London 1938, p. 1476;G. E. Schiavo, Italian-American history, New York 1947, I, p. 313e passim;W. H. Seltsam, Metropolitan Opera Annals. A chronicle of artists and performances, New York 1947, ad Indicem;R. Celletti, D. G., in Enc. dello spett., IV ...
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Direttore d'orchestra austriaco (Graz 1894 - Salisburgo 1981); studiò a Vienna con E. Mandyczewski. Nel 1921 fu chiamato da B. Walter al teatro nazionale di Monaco, successivamente diresse i teatri d'opera [...] all'estero. Ricostruito il teatro dell'opera di Vienna, ne fu nominato direttore nel 1954; dal 1957 direttore del Metropolitan di New York. Assai apprezzato come interprete del repertorio tedesco, ha svolto una notevole attività concertistica e ha ...
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metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
wi-max
(Wimax), s. m. inv. Acronimo dell’ingl. World Interoperability for Microwave Access: tecnologia sperimentale di collegamento telematico a larga banda senza fili, che corrisponde allo standard IEEE (Institute of Electrical and Electronic...