Scultore (Parigi 1714 - ivi 1785). Allievo di R. Le Lorrain e J.-L. Lemoyne, completò la sua formazione (1736-39) all'Accademia francese di Roma (pur non avendone ottenuto il premio). Tra la corrente classicista [...] interessi s'indirizzarono soprattutto verso lo studio della natura. Del 1742 è il Mercurio in terracotta (New York, Metropolitan Museum), preparatorio della versione in marmo (1744, Parigi, Louvre), suo saggio d'ammissione all'Accademia che riscosse ...
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Incisore giapponese, vissuto alla fine del sec. 18º. Poco si sa della sua vita e della sua formazione artistica. Visse a Yedo (od. Tokyo) ed eseguì due serie (1794; 1795) di incisioni a colori con figure [...] di attori e di lottatori che lo rivelano artista di grande talento e forza espressiva (esemplari di stampe a Tokyo, Museo nazionale, a New York, Metropolitan museum e a Londra, British museum). ...
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Cantante tedesca (Perleberg, Brandeburgo, 1888 - Santa Barbara, California, 1976). Allieva di H. Jordan, E. Reinhold, M. Mallinger, debuttò come soprano ad Amburgo nel 1909. Svolse poi una applaudita attività [...] internazionale, sia in teatro (soprattutto come cantante wagneriana e straussiana), sia in concerti (come squisita interprete di Lieder, spesso accompagnata da B. Walter). Dal 1933 al 1946 fu sempre in cartellone al Metropolitan di New York. ...
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FLAGSTAD, Kirsten
Cantante, soprano, nata a Hamar (Norvegia) il 12 luglio 1895. Figlia di un direttore d'orchestra e di una pianista, iniziò gli studî musicali con i genitori, avendo poi come insegnanti [...] e Isotta, ottenendo un grande successo. Da allora la sua fama si diffuse in tutto il mondo musicale. Restò al Metropolitan sino al 1941 e cantò poi in molti degli altri principali teatri d'opera europei ed americani, affermandosi come una delle ...
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Scultore e architetto veronese (m. dopo il 1499), attivo a Venezia dal 1466 al 1498, quando, accusato di peculato, se ne allontanò. Nel 1465 è documentato alla certosa di Pavia ma si è ipotizzata una precedente [...] Bregno a Venezia, dove poi eseguì i monumenti di Orsato Giustiniani (m. 1464) in S. Eufemia (distrutto; sopravvivono due statuette al Metropolitan Museum di New York), di Vittore Cappello (m. 1467) in S. Elena, di Niccolò Tron (m. 1473) in S. Maria ...
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Scultore (Liverpool 1816 - South Milford, Massachusetts, 1879); medico a Boston, fu in scultura un autodidatta. Insegnò anatomia al Lowell Institute, alla National Academy e al Museum of fine arts di Boston. [...] club), Gladiatore che cade (Boston, Museum of fine arts), monumento ad A. Hamilton, anch'esso a Boston; Centauro morente (1871, New York, Metropolitan museum). Eseguì anche disegni e dipinti (Fuga e inseguimento, 1871, Boston, Museum of fine arts). ...
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Pittore italiano (Berlino 1895 - Saint-Tropez 1971); autodidatta, cominciò a dipingere a Parigi nel 1919. Si foggiò una maniera sottilmente evocativa e preziosa di ricercata ingenuità, fondendo variamente [...] dell'infanzia. Ha eseguito anche vaste decorazioni murali (Ginevra, Società delle Nazioni; Padova, università) e mosaici pavimentali (Roma, cinema Metropolitan) e notevole è la sua opera grafica. Pubblicò una sua autobiografia: Scrupoli (1955). ...
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Pittore e miniaturista persiano (notizie prima metà 17º sec.) attivo a Iṣfahān, dove fondò una scuola; fu alla corte di Shāh ῾Abbās I almeno dal 1618 al 1634. Imitatissimo fino alla falsificazione, fu [...] acuto ritrattista, dal disegno mosso ed elegante; le sue miniature riportano spesso iscrizioni con notizie precise sull'opera (Caricatura di arciere gobbo, 1628, Parigi, Bibliothèque Nationale; Coppia di amanti, 1630, New York, Metropolitan Museum). ...
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CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] 81, 136, 171, 195, 199, 255, 309, 393 R. De Rensis, Il cantore del popolo, Roma 1934, pp. 62, 83 W. Seltsam, Metropolitan Opera Annals, New York 1947, stagioni 1918-1922, ad Indicem G. Lauri Volpi, Voci parallele, Milano 1955, p. 150 Q. Eaton, Opera ...
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Pittore statunitense (Utica, New York, 1862 - Firenze 1928). La conoscenza, durante un viaggio in Europa, della pittura romantica tedesca e dell'arte preraffaellita e simbolista, fu importante per la sua [...] . Fu tra gli organizzatori dell'Armory show (1913) e si avvicinò alle ricerche cubiste e futuriste, ma più interessanti sono i suoi idillici paesaggi, soffusi di mistica, spesso enigmatica atmosfera (Sogno, 1908 circa; New York, Metropolitan Mus.). ...
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metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
wi-max
(Wimax), s. m. inv. Acronimo dell’ingl. World Interoperability for Microwave Access: tecnologia sperimentale di collegamento telematico a larga banda senza fili, che corrisponde allo standard IEEE (Institute of Electrical and Electronic...