Pittore (Limoges 1841 - Cagnes-sur-Mer 1919). Stabilitosi a Parigi con la famiglia (1844), dopo gli studî presso l'École de dessin et d'arts décoratifs e una parallela esperienza artigiana come decoratore, [...] mostra degli impressionisti e presentò al Salon un'opera che tendeva a privilegiare il disegno e un'elaborazione più accurata, la grande tela Madame Charpentier con le figlie (1878, New York, Metropolitan Museum), che ottenne un grande successo di ...
Leggi Tutto
– Artista britannico (n. Bristol 1974?). Tra i più significativi esponenti della Street art, i suoi primi lavori, a firma Kato e Tes, risalgono alla fine degli anni Ottanta, sebbene la sua notorietà sia [...] permesso di epurare il soggettivismo dell’artista dal contenuto delle sue opere, oltre che di compiere azioni di guerrilla art: tra queste le incursioni nei musei (ad es., nel 2005 al Metropolitan museum di New York, dove ha appeso il ritratto di una ...
Leggi Tutto
Pittore (Ornans, Franca Contea, 1819 - La Tour-de-Peilz, Vaud, 1877). Figlio di un agiato possidente, C. si recò a Parigi nel 1839 seguendo la sua inclinazione artistica e si formò, al di fuori delle istituzioni, [...] senza il vaglio della giuria. Da quel momento le sue opere s'imposero nel controverso giudizio della critica e del pubblico, ), nel 1852 Le signorine del villaggio (New York, Metropolitan Mus.), nel 1853 la Filatrice addormentata (Montpellier, Mus. ...
Leggi Tutto
Grafia francese del nome del pittore russo Mark Šagal (Vitebsk 1887 - SaintPaul-de-Vence, Nizza, 1985). Colorista audace e prestigioso, narratore sospeso fra il reale e il fiabesco, nei dipinti, ai temi [...] biblico ed evangelico. Ch. eseguì anche mirabili incisioni, lavorò per il teatro e realizzò opere monumentali: le pitture murali per l'Opera di Parigi (1963-64) e per il Metropolitan di New York (1966); le vetrate per le cattedrali di Metz (1959-68 ...
Leggi Tutto
Pittore (Oudewater, Gouda, 1460 circa - Bruges 1523). Formatosi inizialmente nei Paesi Bassi settentrionali, forse a Haarlem, dal 1494 si stabilì a Bruges e divenne (1494) pittore ufficiale della città. [...] dipinti sulle parti esterne delle ali di un trittico ora nel Metropolitan Museum di New York, D. dà un notevole esempio, poi delle inclinazioni spirituali dei borghesi di Bruges. Una delle opere tarde (circa 1520) più note, anche per le molte ...
Leggi Tutto
Hockney ⟨hòkni⟩, David. - Pittore inglese (n. Bradford 1937). Dal 1959 al 1962 ha studiato al Royal college of art. Ha viaggiato molto e soggiornato più volte negli USA. L'elemento figurativo, sganciato [...] Glyndebourne Festival (1974), Die Zauberflöte di W. A. Mozart per il Metropolitan di New York (1978), nonché i costumi per la Turandot di G. Puccini per la San Francisco Opera (1994). Tra le principali mostre monografiche a lui dedicate vanno citate ...
Leggi Tutto
Finanziere statunitense (Hartford, Connecticut, 1837 - Roma 1913). Iniziò la sua carriera nella banca paterna e nel 1871 fondò con A. Drexel una banca propria (Drexel and Morgan; dal 1895: J. P. Morgan [...] enorme profitto per lui.
Non inferiore fu la sua opera come collezionista e filantropo: riunì la più importante raccolta moderna edifici a New York, altre ancora occupano un'ala del Metropolitan Museum di New York. L'attuale J.P. Morgan Library ...
Leggi Tutto
Pittore (Anversa 1593 - ivi 1678). A quattordici anni era nello studio di Adam van Noort, del quale sposò la figlia nel 1616. Nel 1615 era registrato nella gilda dei pittori di Anversa come acquarellista [...] . fu uno dei primi maestri fiamminghi che si avvicinarono a Caravaggio (Adorazione dei pastori, 1616, New York, Metropolitan Museum; id., 1618, Stoccolma, Museo Nazionale). Il realismo popolaresco, una vivace tendenza all'ironia e alla burla, dettero ...
Leggi Tutto
Pittore fiammingo (n. tra 1435 e 1440 - m. dopo il 1475), riconosciuto maestro ad Anversa nel 1460, entrò nella gilda di S. Luca di Gand nel 1464 e per la cattedrale dipinse una Crocefissione (1465) che, [...] come l'Adorazione dei Magi (New York, Metropolitan Museum), a lui attribuita, mostra la sua attenzione per l'arte di R. van der Weyden , rimane evidente l'influsso di Piero della Francesca. L'opera di G. costituisce il più notevole punto d'incontro, ...
Leggi Tutto
Patriota e archeologo (Rivarolo Canavese 1832 - New York 1904); ufficiale dell'esercito piemontese, partecipò alla campagna di Crimea e alla seconda guerra d'indipendenza. Recatosi (1860) a New York, vi [...] , raccogliendo preziose statue e suppellettili, che costituirono (1870) il primo nucleo del Metropolitan Museum di New York, di cui (1870) P. fu nominato direttore. La sua opera per portare il museo dai modesti inizî al livello dei maggiori musei d ...
Leggi Tutto
sublagunare
s. f. e agg. Metropolitana il cui tracciato si sviluppa sotto la laguna di Venezia; che corre sotto una laguna, con particolare riferimento alla laguna di Venezia. ◆ Otto chilometri di specchi d’acqua percorsi da una moderna metropolitana...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...