Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] vissuto nel XIII sec., tentò di diffamarlo sostenendo che lasciò la Chiesa e si unì ai Magi perché non era stato nominato metropolita. Si tratta senza dubbio di un luogo comune, dal momento che nell'VIII sec. Teodoro bar Koni, nel suo Libro degli ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] si potria far cosa buona se prima" Borromeo "non havesse finito la sua visita apostolica.
Supplica, perciò, accoratamente il metropolita "a dar fine a questo negotio, stando tutta questa diocesi sospesa, non potendo io fare cosa alcuna [evidente che ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] aver scomunicato l'imperatore Ottone IV e gli notificava di aver sottratto la diocesi di Cremona alla giurisdizione del metropolita di Milano. Era una pesante punizione inflitta ai milanesi per l'appoggio che essi offrivano al sovrano, ponendosi in ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] installatisi nella Galizia all'epoca delle invasioni e la cui prima conversione risale forse al tempo di Requiário e del metropolita Balcónio (448 ca.). Poco tempo dopo la città venne rasa al suolo a seguito dell'invasione dei Goti ariani, capeggiati ...
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SVAMPA, Domenico Antonio
Marcello Malpensa
– Nacque a Montegranaro, arcidiocesi di Fermo, il 13 giugno 1851 da Paolo e da Giuseppa Tarquini; sebbene la famiglia appartenesse alla parrocchia dei Ss. [...] sacra. Nei sette anni in cui sedette sulla cattedra forlivese ebbe modo di farsi conoscere e apprezzare sia dal metropolita, l’arcivescovo di Ravenna cardinale Sebastiano Galeati, sia dagli altri confratelli della regione, che dal maggio 1891 lo ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] vi si trovava ancora nel 1549, data di una lettera del D. al patriarca ecumenico Dionigi II nella quale si parla del metropolita di Cesarea Metrofane (Londra, British Library, Harley 5654), che si recò a Venezia appunto in quell'anno.
Nel 1550 il D ...
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CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] normali rapporti diplomatici con la Russia: il C. comunque l'assolse onorevolmente. Ebbe un lungo colloquio con il metropolita di Mosca Filarete Drozdov e, di passaggio a Varsavia, fu oggetto di calorose manifestazioni da parte dei cattolici ...
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SALTARELLI, Simone
Mauro Ronzani
– Nacque a Firenze, nel 1262, da Guido (originario di Monte di Croce, castello già dei conti Guidi posto nella bassa Valdisieve); uno dei suoi fratelli fu il giurista [...] diocesi di Parma fu affidata su indicazione del legato a Ugolino Rossi.
Ricevuto (6 luglio 1323) il pallio di metropolita dai tre cardinali diaconi Napoleone Orsini, Giacomo Stefaneschi e Luca Fieschi, Saltarelli restò ancora per un anno ad Avignone ...
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Gerusalemme, patriarcato latino di
Marie-Luise Favreau-Lilie
Subito dopo la conclusione della prima crociata, i militi cristiani avviarono la riorganizzazione ecclesiastica del patriarcato già greco [...] quello di Haifa, che per l'intero periodo delle crociate restò sempre vacante e fu amministrato dallo stesso metropolita, ora appartenevano due sedi suffraganee. Nazareth si dovette accontentare del vescovato di Tiberiade fondato nel 1109 come unica ...
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VILLADICANI, Francesco di Paola
Giovan Giuseppe Mellusi
– Nacque a Messina il 22 febbraio 1780, da Mariano Ferdinando, principe di Mola, marchese di Condagusta, barone di Lando, Pirago e Cartolano, [...] 1822, perciò, a seguito della rinuncia dello scolopio Carlo Lenzi, vescovo di Lipari, ad assumere la carica di metropolita messinese, il nominativo del vescovo di Ortosia risultò primo tra quelli selezionati dalla nunziatura di Napoli per ricoprire ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...