APOSTOLIO, Arsenio ('Αρσέξιος 'Αποστόλιος o 'Αποστολίδης). Nato a Creta nel 1465 da Michele Apostolio, studiò sotto la guida del padre ed abbracciò la carriera ecclesiastica. Nominato metropolita di Monembasia, [...] mutò il nome battesimale di Aristobulo in quello di Arsenio. Dopo breve soggiorno in Firenze, si trasferì a Venezia per collaborare con altri dotti greci all'edizione dei classici nella stamperia di Aldo ...
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Ecclesiastico (n. probabilmente a Monemvasia, Peloponneso, circa 1380 - m. Roma 1463), compì gli studî a Costantinopoli, dove si fece monaco basiliano e divenne abate del monastero di Demetrio. Nel 1434 [...] dei legati greci a Basilea, dove collaborò alla preparazione del concilio per l'unione delle Chiese; fu poi nominato (1437) metropolita di Kiev e di tutta la Russia. Nel 1438, nuovamente delegato presso il concilio, riconobbe Eugenio IV e raggiunse ...
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Ecclesiastico congolese (n. Boto 1960). Ordinato sacerdote nell'agosto 1988, ha compiuto gli studi di filosofia presso il seminario di Bwamanda e di teologia presso l’Istituto Saint Eugène de Mazenod di [...] Ikela, incarico che ha ricoperto fino al 2016, quando è stato eletto arcivescovo metropolita di Mbandaka-Bikoro; el 2018 è stato elevato ad arcivescovo metropolita di Kinshasa. Dal 2016 al 2020 ha ricoperto il ruolo di vicepresidente della Conferenza ...
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Architetto (Mosca 1733 - ivi 1812). Seguì nei primi lavori il barocco russo, poi passò al classicismo, pur formandosi uno stile proprio, caratteristico per la Mosca del sec 18º. L'opera sua principale, [...] benché incompiuta, è il castello di Caricyno presso Mosca (1788). A Mosca, notevoli i palazzi Razumovskij, del Senato, Petrovskij, Baryšnikov e la chiesa del metropolita Filippo. ...
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GIOVANNI (Yoḥannes), re di Etiopia
Enrico Cerulli
Nome di quattro sovrani dell'Etiopia. Giovanni I, che regnò dal 1667 al 1682, continuò la politica di reazione anti-cattolica iniziata da suo padre [...] religiose nell'ambito stesso della Chiesa monofisita e il negus fu costretto spesso a intervenire: nel 1672 destituì il metropolita Krestodolu e nel 1681 convocò un sinodo per discutere la questione dell'Unzione e dell'Unione. G. dovette fronteggiare ...
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RUPERTO, santo
Luigi Giambene
Fondatore e primo vescovo di Salisburgo, ivi morto il 27 marzo 715 o 717. Era della stirpe dei Merovingi; fu vescovo di Worms sotto Childeberto III (605-711), passò a Ratisbona [...] ), chiamatovi da Teodoro II duca di Baviera, desideroso d'istituire un proprio vescovato per rendere il Norico indipendente dal metropolita di Aquileia. Il R. fondò infatti nella vallata del Salzbach, sul luogo dell'antico Iuvavum, un monastero che a ...
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SERGIO di Rostov, santo
Fritz Epstein
Santo russo, fondatore del monastero Troickij (Troicko-Sergieva Lavra), a 66 verste da Mosca. Secondogenito di un boiaro del principe di Rostov, nacque circa il [...] vero nome era Bartolomeo. Bartolomeo visse per un certo tempo da cenobita con il fratello Stefano. Il 7 ottobre 1337, il metropolita Mitrofan lo consacrò monaco con il nome di Sergio. Dal cenobio, sorse il monastero di Troickij). S. ancor vivo venne ...
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Arcivescovo di Vienne (m. 475 circa), fratello del prete Claudiano Mamerto (v.); a lui sembra risalire l'uso delle rogazioni, processioni con recita di litanie, salmi e preghiere, indette in occasioni [...] Nota è anche la controversia sorta (464) tra il papa Ilario e M. per aver questo disconosciuto i diritti del metropolita di Arles consacrando il vescovo di St.-Dié (463), e infrangendo in tal modo la divisione delle province ecclesiastiche in Gallia ...
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Figlio (1415-1462) di Basilio I, succedendogli dovette a lungo lottare, aiutato dal clero e dal popolo, con lo zio Jurij e i cugini, che non volevano riconoscere l'ordine ereditario di padre in figlio. [...] Durante il suo regno fu tentata l'unione con la Chiesa romana, che però, sebbene accettata dal suo inviato al concilio di Ferrara (1439), il metropolita Isidoro, non trovò seguito in Russia. ...
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Figlio (n. 1304 circa - m. Mosca 1341) del duca Daniele Nevskij; ereditò (1325) il granducato di Mosca dal fratello Giorgio e venne nominato granduca di Vladimir (1328) dal khān dell'Orda d'oro. Con un'abile [...] politica di alleanze e matrimonî riuscì a espandere il suo potere a molti dei principati confinanti. Fece di Mosca la capitale trasferendovi la sede del metropolita delle chiese russe da Vladimir. ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...