AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] anche, in un certo senso, assicurare ai cattolici russi libertà di culto e di comunicazione con Roma); ripristino della organizzazione ecclesiastica (che era anche ristabilire gerarchia e metropolita per i Ruteni impedendone il passaggio al rito ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] di Arezzo e di Siena alla giurisdizione del papa loro metropolita, aveva inteso evitare un conflitto con la Chiesa di meglio comprendere la profondità del dranuna di questi re longobardi cattolici, che certo si domandavano, stupiù ed irritati, perché ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] volta ad attenuare il persistente stato di oppressione in cui giacevano le comunità cattoliche del mondo comunista, e sfociata all'inizio del 1963 nella liberazione del metropolita ucraino J. Slipyj. Il 7 marzo G. ricevette in udienza particolare A.I ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] figura aveva suscitato in tutto il mondo, ben al di là dei fedeli cattolici. Celebrando il 7 nel duomo di Milano per la morte del papa, del primato romano, baciando i piedi del metropolita ortodosso Melitone, capo della delegazione del patriarcato di ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] conclusione", ancorché l'uditorio se ne sia scandalizzato, è "vera e cattolica". Ha un bel dirsi Da Mula trafitto nel "core" alla è nemmeno arrivato, intanto, il pallio, che, come metropolita, gli spetta) non figura. Un'esclusione mirata a colpirlo ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] disastroso per la Serenissima il concorde scatto combattivo delle potenze cattoliche proposto a Roma ove con ostinazione si spera in un .
Le reazioni rimbalzano a Venezia ove il metropolita ortodosso, l'arcivescovo di Filadelfia Gabriele Seviros, ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] del 18 novembre 1918 e ricordata più tardi (La missione cattolica della colonia eritrea, 1926, p. 257), comunque estranea alle e tigrino); La Chiesa etiopica ed il suo abuna o metropolita, ibid. 1940; Compiti sociali delle missioni tra gli indigeni, ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] Cassiodoro, in una vera e propria funzione del metropolita milanese verso i poveri e verso tutti i cittadini A. Diraghi, I fatti di s. D. arcivescovo di Milano nel secolo VI, in L'Amico cattolico, 10 dic. 1856, pp. 1-6; L. A. Ferrai, Gli Annali di D. ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] lui "stesi, come appunto dite Paolo Diacono..., per conto del metropolita Mansueto" (ibid., p. 193). A Roma si trovava - di Pavia, proclamandosi re dei Longobardi e obbligando Cuniperto, sovrano cattolico, a rifugiarsi in un'isola del lago di Como, ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] e quindi egli si adoperò per sostenere i cattolici inglesi attraverso l'invio segreto in Inghilterra di era costituito dal rafforzamento dell'unione con i Ruteni. Il loro metropolita, Leo Kiska, aveva da tempo pensato di convocare i vescovi ...
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metropoli
metròpoli s. f. [dal lat. tardo metropŏlis, gr. μητρόπολις, comp. di μήτηρ -τρός «madre», e πόλις «città»]. – 1. Nella Grecia antica, la «città madre» rispetto alle colonie da essa fondate (per es., Corinto rispetto a Corcira, Megara...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...