Direttore della fotografia e regista cinematografico tedesco (Königinhof, Boemia, 1890 - Santa Monica, Calif., 1969). Tra i pionieri dell'arte dell'illuminazione nella fotografia cinematografica, fu uno [...] The mummy (1932) e The mad love (1935). Ma il suo nome rimane legato soprattutto alla fotografia di classici come Der Golem di P. Wegener (1920), Der letzte Mann di F. Murnau (1920), Metropolis di F. Lang (1926) e Dracula di T. Browning (1931). ...
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Soriga, Flavio. – Scrittore italiano (n. Uta, Cagliari, 1975). Ha esordito nel 2000 con la raccolta di racconti Diavoli di Nuraiò, con cui ha vinto il premio Italo Calvino per inediti. Nel 2002 ha pubblicato [...] Londra e in altri luoghi, 2009 (Premio Piero Chiara), e i romanzi Il cuore dei briganti (2010, finalista Premio Rieti), Metropolis (2013) e Nelle mie vene (2019). Autore di programmi televisivi e radiofonici, collabora con La Nuova Sardegna, L´Unità ...
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Operatore e tecnico cinematografico (Breslavia 1893 - New York 1977); già pittore e architetto, operatore cinematografico dal 1921, negli USA dal 1944. Oltre che per la virtuosistica tecnica dei contrasti [...] argentato inclinato di circa 45º rispetto all'asse ottico; con opportuna regolazione delle distanze si ottengono notevoli effetti dimensionali. Tra i film in cui ha lavorato, si ricordano Metropolis (1926), Quai des brumes (1938), The hustler (1961). ...
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Kettelhut, Erich
Alessandro Cappabianca
Scenografo tedesco, nato a Berlino il 1° novembre 1893 e morto ad Amburgo il 13 marzo 1979. Faceva parte della triade di grandi scenografi di formazione espressionista [...] Lang, Dr. Mabuse, der Spieler (1922; Il dottor Mabuse), Die Nibelungen (1924; La canzone dei Nibelunghi) e Metropolis (1927).
Dopo aver completato gli studi e aver compiuto le prime esperienze professionali come decoratore di scenografie teatrali ...
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LUND
A. Andrén
(Londinum Gothorum nei docc. medievali)
Città della Svezia meridionale, nel dip. di Malmöhus, a km. 10 ca. dal mare, ovvero dallo stretto di Öresund, situata nell'area sudoccidentale [...] della Danimarca fin verso il 1440. Divenuta sede vescovile della Danimarca orientale intorno al 1050, L. risulta citata come metropolis civitas nei Gesta Hammaburgensis ecclesiae pontificum (IV, 8, 111; MGH. SS rer. Germ., II, 19173, p. 235), scritti ...
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Pittore e disegnatore (Berlino 1893 - ivi 1959). Studiò all'Accademia di Berlino, completando la sua formazione a Parigi. Soldato di fanteria durante la prima guerra mondiale, nel 1918 fu tra i fondatori [...] , per la chiesa e per la borghesia. Oltre che ai disegni, corredati talvolta da poesie o battute, e ai dipinti (Metropolis, 1917, New York, Museum of modern art; Le colonne della società, 1926, Berlino, Nationalgalerie) si aggiunge, dal 1928, la ...
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Genere letterario, estesosi poi al cinema, in cui l’elemento narrativo si fonda su ipotesi o intuizioni di carattere più o meno plausibilmente scientifico e si sviluppa in una mescolanza di fantasia e [...] fecero ricorso alla f. come metafora del destino umano, per raccontare il difficile rapporto dell’uomo con la scienza. Metropolis di Lang (1926) è considerato il vero prototipo del cinema di f.: Lang propone il tema dello sfruttamento capitalistico ...
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Vedi PYRGI dell'anno: 1965 - 1996
PYRGI (Πύργοι, Pyrgi)
G. Colonna
Città dell'Etruria meridionale costiera, ai piedi delle pendici dei Monti della Tolfa, presso l'attuale Castello di Santa Severa. Ne [...] orientalizzante (Montetosto e Zambra). Fiorente al tempo della talassocrazia etrusca, quando è qualificata addirittura come metropolis, con riferimento all'attività marinara di Cerveteri, ospitava un santuario di rinomanza mediterranea, consacrato ad ...
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Scrittore statunitense (Baltimora 1878 - Bound Brook, New Jersey, 1968). Precocissimo autore di dime novels, romanzetti popolari a schema fisso (propr. "romanzi da dieci centesimi"), completati gli studî [...] marcata spinta utopica, retaggio della sua formazione socialista e libertaria. Tra i suoi romanzi di maggior risonanza si ricordano The metropolis (1908), King Coal (1917) e Oil! (1927), oltre a Dragon's teeth (1942), uno degli undici volumi di cui ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] reti di parentela, v. Martine Segalen, Mean Age at Marriage and Kinship Networks in a Town under the Influence of the Metropolis: Nanterre 1800-1850, "Journal of Family History", 16, 1991, pp. 65-78.
156. Per quanto riguarda l'età, nei modelli si ...
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pandoro-gate (pandorogate, Pandoro Gate) s. m. inv. Lo scandalo legato alla pubblicizzazione e alla vendita di una marca di pandoro. ♦ [tit.] Oltre il pandoro-gate: storia in chiaroscuro della beneficenza targata Ferragnez. (Repubblica.it, 19...
periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...