PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] - allo stato di rudere - nella cattedrale di Castro e quella di S. Pietro di Otranto, sede dal 968 di una metropolia autocefala di rito greco, entrambe a croce greca inscritta, con quattro bracci voltati a botte e cupola su quattro colonne all ...
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Succedette al padre nel 1389; morì nel 1425. Le scialbe cronache del tempo non dànno rilievo alla figura di questo principe, che fu un coscienzioso continuatore della politica già seguita da tre generazioni [...] novgorodiana, appoggiava il suo principe; l'arcivescovo di Novgorod Giovanni fu trattenuto per anni prigioniero a Mosca. Quale metropolita di tutta la Russia, Fozio tentava di fare valere la sua autorità fra gli ortodossi sudditi della Lituania. Per ...
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PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] agli Slavi: ciò fu ritenuto un segno della forza della fede della città, il cui vescovo fu nominato metropolita di Acaia, limitando il ruolo del metropolita di Corinto. Al principio del sec. 10° sorsero altre sedi metropolitane a Modone e a Corone, e ...
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TOTI, Francesco
Antonio Tagliente
TOTI, Francesco (Francesco Coti, Francesco de Perusio, Francesco da Perugia). – Nacque probabilmente negli ultimi decenni del XIII secolo a Perugia; ignoti sono i nomi [...] il 15 maggio 1333, con l’elevazione al vescovato di Sarno. Al francescano fu concessa dunque una diocesi suffraganea della metropolìa di Salerno, retta in quel momento dall’arcivescovo Urso Minutolo (1329-33), importante figura di congiunzione tra la ...
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Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] Mosca nel 1991, ma nel 1992 il Santo Sinodo della Chiesa ortodossa di Romania decise di ricostituire in quei territori la metropolia di Bessarabia, per cui gli ortodossi di quello Stato si trovano ora divisi tra due giurisdizioni. In Estonia, dopo la ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] sacerdoti ripresero a celebrare anche a Sedilo la messa di San Costantino senza essere ostacolati. Quando poi nel 1971 il metropolita di Sassari partecipò alla festa di San Costantino nella vicina parrocchia di Pozzomaggiore, appartenente alla sua ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] battaglie del 1472, 1475 e 1481. Il cronista ricorda che il signore moldavo «tenne allora un grande banchetto per il suo metropolita e i suoi vescovi, per i suoi boiari e per tutte le sue milizie; ed istituì molti cavalieri, ed accordò molti donativi ...
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SANSEVERINO, Ruggero
Pasquale Corsi
– Nacque ai primi del Trecento dal ramo dei Sanseverino conti di Marsico, forse da un Tommaso. Nulla è noto della sua formazione. Al momento della sua elezione ad [...] Giacomo de Adria, abate del convento di San Giorgio de Culfo (o del Golfo), in diocesi di Cattaro, che era suffraganea della metropolia di Bari (Codice diplomatico pugliese (CDP), XXVIII, n. 3, pp. 11-14).
Le tracce della sua presenza in sede e dei ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] alla giustificazione e alla salvezza.
Nel 1603 Clemente VIII lo nominò vescovo di Bitonto, diocesi suffraganea della metropolia di Bari. In deroga alle disposizioni tridentine sull’obbligo di residenza dei vescovi, non prese tempestivo possesso ...
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Nato circa il 1119, ucciso il 29 giugno 1174. Figlio terzogenito del granduca Giorgio, detto Longimano (Dolgorukij), quindi nipote di Vladimir Monomaco, per madre ebbe una donna di sangue turco, figlia [...] e i vincitori "non risparmiarono né le chiese, né le donne, né i fanciulli". Fu un sacco memorando, da cui la santa metropoli della terra russa non si risollevò. A. non volle neppure vedere la nuova conquista, e ne assegnò il governo al fratello Gleb ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...
metropoli
metròpoli s. f. [dal lat. tardo metropŏlis, gr. μητρόπολις, comp. di μήτηρ -τρός «madre», e πόλις «città»]. – 1. Nella Grecia antica, la «città madre» rispetto alle colonie da essa fondate (per es., Corinto rispetto a Corcira, Megara...