Strumento usato nella pratica musicale per scandire il tempo; può essere di tipo meccanico (un pendolo mosso da un meccanismo a molla alloggiato in una custodia; v. fig.) o elettronico (costituito da un [...] lo scorrimento di un peso mobile che ne modificava la lunghezza e quindi la velocità di oscillazione, da 40 a 208 battiti al minuto. Il metronomo si usa indicando all’inizio della composizione il numero di battiti al minuto sui quali va tarato. ...
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Il vocabolo, già usato nell’antichità per indicare il movimento ascendente della melodia, fu introdotto nella moderna terminologia musicale da H. Riemann per indicare le variazioni di movimento all’interno [...] , dal Grave al Presto (v. tab.) la cui velocità, da L. van Beethoven in poi è indicata da battiti del metronomo, ma che in realtà può essere diversamente interpretata a seconda delle epoche (la velocità di un Adagio di una composizione barocca è ...
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La musica nell’era digitale
Franco Fabbri
L’alta fedeltà come fenomeno di massa
Il pubblico iniziò ad associare l’aggettivo digitale al suono e alla musica negli anni Settanta del secolo scorso. Gli [...] ’inizio della distribuzione, componendo partiture che dovevano essere sincronizzate al singolo fotogramma, grazie al computo dei tempi e del metronomo. Non è un caso se l’incontro fra alcuni dei massimi compositori del Novecento e il cinema sia stato ...
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metronomo
metrònomo s. m. [comp. di metro-2 e -nomo]. – Strumento usato nella pratica musicale per battere il tempo, costituito da un pendolo composto, ruotante intorno a un asse orizzontale e mosso da un meccanismo a molla, il cui periodo...
metronomico
metronòmico agg. [der. di metronomo] (pl. m. -ci). – Relativo al metronomo: indicazione m., indicazione usata a volte nelle partiture musicali accanto o in sostituzione delle generiche didascalie Allegro, Adagio, ecc., consistente...