CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] rivela l'influsso di certe odi "civili" del Parini, non nel metro, né nello stile tuttora frugoniano, ma nell'intento educativo-umanitario: il , scevro affatto da ogni albagia nobilesca, popolare per sentimento, affabilissimo ancora coi minimi". ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] si direbbe d'uso personale, in un ambiente popolare-borghese se non proprio mercantile, in quegli anni gli atti del convegno preparatorio: Dai siciliani ai siculo-toscani. Lingua, metro e stile per la definizione del canone. Atti del Convegno (Lecce, ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] con occhio equilibrato sia alla tradizione letteraria sia a quella popolare.
Al centro dell'opera erano i rapporti fra Roma e lingua diventa più colloquiale e intimistica ma anche il metro diventa l'espressione di un ragionare pacatamente amaro tutto ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] da Prato che adoperò nei suoi due componimenti noti non solo lo stesso metro di G. (di "Quando vegio" e "Tuttor"), ma affiancò a definitivo fu poi compiuto nell'equivalenza stabilita fra "popolare" e "giullaresco": è la tesi sulla condizione ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...]
Nel 1773 pubblicò a Parma un volume di poesie di vario metro e stile, dedicato a Ferdinando e Maria Amalia, che non nel quale con accenti fortemente pacifisti parlava di macello dei popoli per le ambizioni dei re. Invano egli cercò la protezione ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] al Parlamento (nel 1953, con la lista di Unità popolare di Calamandrei e Codignola) fu ovviamente un insuccesso, e è proprio il bizzarro contrasto con la lingua umile e il metro facile che rendono più avvertibile la profonda ironia e lo scetticismo ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] sono nemmeno esenti le tragedie e le prose. Il metro, l'argomento, il frasario denunciano una preminente influenza dantesca di naturalezza, d'interpretazione dell'anima e del gusto del popolo che era insita nel movimento romantico; egli veniva a dare ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] vescovo di Rieti. Gli dedicò quindi l'Epistola nova in metro elegiaco, facendola precedere da una lettera al dedicatario. Non risulta e un'elegia, entrambe aventi sempre Roma e il suo popolo per tema.
L'opera destò la curiosità degli studiosi, che ...
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DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] in volta introdotti corrisponde la scelta del metro, che è costituito dalunghe sequenze di D'Ancona, La vita a Napoli nel sec. XVI [1882], in Saggi di letter. popolare, Livorno 1913, pp. 433-43, G. M. Monti, Le villanelle alla napoletana, Città ...
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CENNI, Angelo, detto il Risoluto
Ilio Calabresi
Nacque, probabilmente nell'ultinio decennio del sec. XV, a Monistero (Monastero), presso Siena, da Giovanni. Nulla sappiamo sulla posizione sociale della [...] carnevale del 1532. Notevoli sono due altri componimenti di diverso metro: la Vedova (monologo in terzine, prima, in quartine storia sociale, I(1952), pp. 101-103; Id., Un teatro popolare del secolo XVI: la commedia dei Rozzi, in Belfagor, VII(1952), ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...