BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] quel dolce far niente che è antica sapienza e filosofia popolare; e, insieme, anche dal vagheggiamento del bel favoleggiare, del , fu per il B. non solo nutrimento di stile, ma metro di vita.
Opere: Pazienze e impazienze del Maestro Pastoso,Roma 1914 ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] Nel suo scarno canzoniere, troviamo quattro poesie (due in metro falecio, due in distici elegiaci) dedicate a una ragazza 1929, pp. 67, 184, 198, 200-201, 267; B. Croce, Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1933, pp. 455-57; E. Percopo, La vita ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] Al pianto d'Italia e Il nome di patria. Canzon in metro libero imitata da un canto greco moderno) e alcune prefazioni per dei costumi e le coscienze assopite degli Italiani: "Quando un popolo si diverte, in questi tempi […] - scrisse nei Grulli - ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] a proseguire.
Presero così forma personaggi della Roma popolare e piccolo borghese, a partire da quello del carrettiere sul finire dell'occupazione valuta la realtà esterna sul metro delle miserie e delle paure quotidiane, indulgente e bonario ...
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Dante
Achille Tartaro
Il più grande poeta italiano
La fama universale di Dante Alighieri, poeta fiorentino vissuto fra il 13° e il 14° secolo, è legata alla Divina Commedia, la sua opera maggiore da [...] tradizionale. Dante la scrisse in volgare, nella lingua popolare e non in quella dei dotti, che era parti o cantiche: Inferno, Purgatorio, Paradiso. Scritto in terzine ‒ il metro della poesia didascalica ‒ la Commedia è il racconto in prima persona ...
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Shaw, Irwin
Patrick McGilligan
Scrittore, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 27 febbraio 1913 e morto a Davos (Svizzera) il 16 maggio 1984. Prolifico autore di racconti, [...] uragano) diretto da Mark Robson, grande produzione della Metro Goldwyn Mayer, in cui vengono analizzate le ripercussioni ai cui adattamenti egli non partecipò: dal suo primo e più popolare romanzo fu tratto The young lions (1958; I giovani leoni) ...
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L’ottava rima (o semplicemente ottava) costituisce, con la ➔ terza rima, la forma ‘discorsiva’ (cioè non lirica) più diffusa della tradizione italiana, tipica in particolare della poesia narrativa (Beltrami [...] popolare anche metro dell’ottava toscana) sono serie collegate di ottave liriche di tema generalmente amoroso; non sono collegati, per quanto in serie, i rispetti spicciolati (ne scrisse ➔ Poliziano). Rielaborazioni colte della tradizione popolare ...
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Scrittore francese (Le Havre 1903 - Parigi 1976). Inizialmente vicino ai surrealisti, recuperò in chiave sperimentale generi tradizionali. Q. è soprattutto uno scrittore in continua ricerca di una vitalità [...] . di U. Eco, 1983), in cui un aneddoto è raccontato in 99 modi diversi. Del 1959 è il suo romanzo più popolare, Zazie dans le métro (trad. it. di F. Fortini, 1960; versione cinematografica di L. Malle, 1960), avventura di una ragazzina in una Parigi ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] ellenistica perché di tale età è l’uso dello ionico a maiore come metro a sé, mentre l’uso di quello a minore è arcaico e due arsi e tre tesi libere, con schema íàíàæ. Di origine popolare e di carattere rituale, si trova, per es., nel χελιδονισμός (« ...
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Poeta inglese (Londra 1688 - Twickenham, Middlesex, 1744). Poeta tra i maggiori del suo tempo, nelle opere di P. lo spirito classico della poesia inglese giunse all'apice. Della poesia, che ha per argomento [...] come artista: nell'uso che fece del distico eroico, che è il metro da lui adoperato in tutte le sue opere migliori, non ebbe rivali . Entrambi i genitori erano cattolici, ma l'avversione popolare contro la loro religione li costrinse a nascondere le ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...