Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] nelle varie forme della poesia lirica: l’elegia, per il metro e la lingua vicinissima all’epos; la poesia giambica, ditirambo (il Teseo) ha forma di dialogo lirico tra il coro (il popolo ateniese) e il corifeo (il re Egeo): se, come probabile, questa ...
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Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] detentore a eredi determinati dal folcriht (diritto popolare). All’assemblea generale spettava ogni decisione importante, di leggi complesse e rigorose da cui è regolato il metro allitterativo che la poesia anglosassone ha in comune con ogni poesia ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] possibile un giudizio relativo dell'altezza. Dai dati del Livi risultano comporre la popolazione italiana: 18,2% di statura sotto m. 1,60; 35% di trovare testi che in rozzezza di stile e di metro e in primitività di linguaggio regionale o cittadino ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] da o a 100 m. s. m.; 2. inferiore da 100 a 600 metri; 3. submontana o media da 600 a 800 m.; 4. montana da 800 a del Milanese, oltre che nuovi sbocchi di vita per il suo popolo, cercò trovare in Italia un centro più solido, perché più omogeneo ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] (occidentale) sovrasta talora con appicchi di un centinaio di metri e più la riva opposta o scende al fiume a terrazze NO. fin oltre il 60° N. e rappresenta da solo oltre 2/3 delle popolazioni slave. Poco più di 1/4 del totale dell'U. R. S. S. ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] diffuse in Europa il nome di Catai (Kathai, Kithai), dal nome d'un popolo tunguso il quale, verso il 1000 d. C., dominava la via della seta (cin. Ts'ing hai), alte catene che salgono ad oltre 5000 metri e si abbassano a NO. e SE. 2. Il sistema del ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] (lett. "poesia lasciata cadere"), la satira vera e propria, sarcastica, mordace e personale, spesso politica e scritta nel metro della kyōka.
Dramma. - Il popolo che s'era creata una prosa per i suoi gusti, si creò anche il dramma (kabuki) per i suoi ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] sira). Allo stesso principio, non antico, corrisponde l'altro metro più usato dai Bizantini (dal 1000 in poi), il " greco è scritto in una lingua ancora non troppo lontana da quella del popolo. Questo periodo (del sec. VI e del VII) segna anche ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] che voleva intitolarsi Commedia, e quale conveniva al metro stesso, tratto dal serventese popolaresco, a poco a , pp. 160-163; id., Guido Cavalcanti e D. di fronte al governo popolare, ibid., I, pp. 101-111; e per la partecipazione ai Consigli della ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] in prestiti ai soli soci. Alcune perciò cominciarono (la Banca popolare di Milano fino dal 1880 circa) a estendere i prestiti anche altri mobili, quali casellarî, tavolini, armadî, ecc. (circa 2 metri), la larghezza del locale risulta di m. 6 ÷ 6,50. ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...