Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] il pagamento di una tassa di 10 centesimi per ogni metro di celluloide. A non nascondersi i rischi connessi a una un ministero che diventerà nel 1937 il Ministero della Cultura popolare. La politica culturale del regime, che attribuiva al cinema ...
Leggi Tutto
Brasile
Enzo Sallustro
Cinematografia
La nascita del cinema
L'8 luglio del 1896, presso il civico 57 di rua do Ouvidor a Rio de Janeiro, si ebbe la prima proiezione cinematografica brasiliana. Sempre [...] che vide le statunitensi Vitagraph, Paramount, Fox e Metro Goldwyn Meyer affiancate dalla francese Pathé frères, dalla cinema cominciò a riflettere sui tratti costitutivi dell'immaginario popolare e della cultura nazionale: furono gli anni del ...
Leggi Tutto
Animazione, Cinema di
Gianni Rondolino
Da un punto di vista tecnico il cinema di a. si differenzia da quello fotografico, o 'dal vero', per il fatto che l'effetto del movimento è ottenuto attraverso [...] con gli spostamenti impercettibili degli oggetti: un cinema meno popolare, di cui furono maestri gli artisti cecoslovacchi a metà spinse le maggiori case di produzione hollywoodiane, dalla Metro Goldwin Mayer alla Warner Bros., dalla Universal alla ...
Leggi Tutto
Distribuzione
Sergio Toffetti
La d., o noleggio, è il settore dell'attività cinematografica che si pone tra la produzione (v.) e l'esercizio (v. impresa) per favorire la diffusione commerciale dei film [...] impressionate, al costo medio di 13 dollari per circa 15 metri. L'industria del cinema allo stato nascente concentrò ancora nelle l'anno; ma nel 1938 il ministro della Cultura popolare Dino Alfieri istituì il monopolio per l'acquisizione, l' ...
Leggi Tutto
Produzione
Sergio Toffetti
La costituzione di una struttura tecnico-finanziaria destinata stabilmente alla p. di film si impose molto presto nel panorama industriale della settima arte, e cioè quando [...] majors nelle star della casa (non a caso lo slogan della Metro Goldwyn Mayer era 'più stelle che in cielo'), o, si sarebbe parlato della 'qualità Lux' o del melodramma popolare Titanus.In questa molteplicità di modelli produttivi spiccava quello che ...
Leggi Tutto
Shaw, Irwin
Patrick McGilligan
Scrittore, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 27 febbraio 1913 e morto a Davos (Svizzera) il 16 maggio 1984. Prolifico autore di racconti, [...] uragano) diretto da Mark Robson, grande produzione della Metro Goldwyn Mayer, in cui vengono analizzate le ripercussioni ai cui adattamenti egli non partecipò: dal suo primo e più popolare romanzo fu tratto The young lions (1958; I giovani leoni) ...
Leggi Tutto
Wegener, Paul
Giovanni Spagnoletti
Attore cinematografico e teatrale e regista cinematografico tedesco, nato a Jerrentowitz/Arnoldsdorf l'11 dicembre 1874 e morto a Berlino il 13 settembre 1948. Dalle [...] tipici della cultura tedesca a elementi di largo gusto popolare, un impulso enorme con la sua multiforme attività mago) di Rex Ingram, per cui fu ingaggiato a Hollywood dalla Metro Goldwyn Mayer, Alraune (1928; La mandragola) di Galeen o Unheimliche ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Le Havre 1903 - Parigi 1976). Inizialmente vicino ai surrealisti, recuperò in chiave sperimentale generi tradizionali. Q. è soprattutto uno scrittore in continua ricerca di una vitalità [...] . di U. Eco, 1983), in cui un aneddoto è raccontato in 99 modi diversi. Del 1959 è il suo romanzo più popolare, Zazie dans le métro (trad. it. di F. Fortini, 1960; versione cinematografica di L. Malle, 1960), avventura di una ragazzina in una Parigi ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico (Parigi 1932 - Neuilly-sur-Seine 1984); critico cinematografico dal 1950, fu tra gli animatori di quel processo di rinnovamento del linguaggio cinematografico che prese il nome [...] ma soprattutto dal cinema, e in particolare dal cinema popolare americano. Tra i suoi film, si ricordano: Jules et H. (1975); L'homme qui aimait les femmes (1977); Le dernier métro (1980); La femme d'à côté (1981); Vivement dimanche! (1983). ...
Leggi Tutto
NICHOLSON, Jack
Francesco Bolzoni
Attore cinematografico statunitense, nato a Neptune (New Jersey) il 22 aprile 1937. Cresce in una famiglia dissestata, e la sua adolescenza è segnata da studi disorganici [...] recitazione e trova lavoro nel settore disegni animati della Metro Goldwyn Mayer. Dopo un apprendistato in una compagnia M. Hellman e B. Rafelson, registi in seguito famosi, N. diventa popolare grazie a Easy rider (1969) di D. Hopper che, con grazia ...
Leggi Tutto
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...