BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] della rovina imminente. Lo sfondo favoloso creato dall'immaginazione popolare, la presenza e l'angoscia della morte e del stampa d'una seconda raccolta di componimenti poetici in lingua di vario metro: Versi inediti di G. G. B. Romano, Giusti, Lucca ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] le rese la forma di poema; aveva quindi necessità di trovare un metro che si confacesse al gusto di quei poemi, al ritmo della ragione. Perciò in essa egli non si rivolge più al popolo, bensì ai nobili, ai "cittadini illuminati e virtuosi", perché ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] Gray, cui tennero dietro, nel 1808, una satira nello stesso metro (I funerali), nel 1809 un'altra satira dal titolo Amore, presenza della poesia in tutta la vita umana, in tutti i popoli e sotto forme diverse da quelle a cui i lettori italiani erano ...
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NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] fonte ispiratrice del suo assetto. Al tempo stesso, il metro monumentale, emulo degli ‘antichi’, e il senso di mole e con un adeguato corredo narrativo la crescente devozione popolare dopo la canonizzazione, era maturata intorno al 1264. Al tempo ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] che i comportamenti volti a garantire la stabilità del metro monetario possano essere sottoposti al vincolo delle istanze sociali potessero essere guidate dalla razionalità umana – tesi allora popolare presso la gran parte degli economisti italiani e ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] o incrociate sulla base di un verso assunto come metro di riferimento (per esempio l’endecasillabo nella Guerra di Libano e alle battaglie che coinvolsero Sidone facendo strage nella popolazione civile), lontane e vicine (’A pittima; Ä duménega, ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] domandare. Il deserto è il buio della mente, il tempo cancellato, ma popolato di figure e di parvenze, il limite. Si tratta di un deserto (per cura di P.A. Mettel).
Monografie: S. Salvi, Il metro di L., Bologna 1967; G. Zagarrio, L., Firenze 1968 (II ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] al mandato fiduciario sulla Somalia, valutato col metro anticolonialistico delle antiche battaglie, anche se era (1946-47), Il Giornale del villaggio (1946), La Bandiera del Popolo (1948), Gioventù libera (1954-56) ed il rotocalco settimanale L' ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] L'orfano riconosciuto), sia inventando una specie di tragedia popolare, romanzando noti soggetti della tragedia classica (come in La sul nuovo gusto degli scenari esotici e sul metro, appunto, dei rimbombanti martelliani. Al trionfo goldoniano ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] nel senso di incantamento – un termine della cultura popolare spagnola reso celebre nel mondo da Federico García Lorca di lavoro, rinfacciandogli addirittura la modesta altezza (solo 1 metro e 75!). Ma il fascino sornione che l’attore sprigionava ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...