MONTEVERDI, Angelo
Roberto Antonelli
MONTEVERDI, Angelo. – Nacque a Cremona il 24 gennaio 1886 da Imerio, primario all’Ospedale Maggiore, e da Antonietta Torracchi. La famiglia paterna era antica e [...] figurativi. Monteverdi riporta la leggenda non alla cultura popolare ma ad ambienti colti e a precise strategie importanti: dimostrò l’origine culta e individuò il tipo di metro dell’Indovinello veronese, ricondotto ad ambito volgare e non latino ...
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ossitono
Ghino Ghinassi
Nelle parole o., cioè accentate sull'ultima sillaba di origine latina, l'uso dantesco non presenta divergenze sostanziali dall'uso moderno. Si può osservare, tutt'al più, in [...] di parole di questo genere. Non sempre tuttavia il metro risponde con certezza ai nostri quesiti, né d'altra parte XVI 88, sicuramente piano in Pd XIV 62, nell'adattamento popolare amme.
Fuori dei nomi di tradizione greca ed ebraica poche ...
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GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] involuzioni sintattiche e da improvvise aperture sul lessico popolare. Ma conta sottolineare che il G. demanda Sonetti voluttuosi e altre poesie (Roma-Torino 1906) nella tensione fra metro e sintassi, e proponeva di situare il G. in un'antologia di ...
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BARSEGAPA, Pietro da
Eugenio Ragni
Rimatore lombardo vissuto nella seconda metà del sec. XIII; fu autore di un'opera poetica a carattere didattico, da lui stesso chiamata Sermone.
Una sola, pur se ben [...] dell'autore medesimo, l'opera, in 2440 versi di vario metro, ma fondamentalmente novenari e alessandrini, vuol essere "Una istoria veraxe 1873, p. 15; G. De Castro, La storia della poesia Popolare milanese, in Arch. stor. lombardo, IV (1877), pp. 483 ...
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DURANDO, Antonio Maria
Guido Fagioli Vercellone
Impropriamente noto con il titolo di conte di Villa, sebbene questo titolo spettasse solo al padre, cui premori, nacque a Torino il 9 ag. 1760 da Felice [...] piemontesi: si formò cosi un piccolo gruppo d'avanguardia, assai popolare fra la buona società torinese, composto dallo stesso D., da di verseggiatore.
Nei diciotto componimenti, fra poemetti di vario metro e scherzi in forma di odi (Chi fu chi ...
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RUSSO, Ferdinando
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 25 novembre 1866, secondo di sette figli, da Gennaro, ufficiale del dazio di consumo, e da Cecilia De Blasio.
Lasciati gli studi, lavorò come [...] e mala vita, 1920). L’anno seguente diede direttamente voce al popolo che viveva di espedienti nella silloge Ncopp’ ’o marciappiede (1898 ): i monologhi e i dialoghi, piegati ancora al metro del sonetto, erano di venditori, banditori, magnetizzatori, ...
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PARODI, Renato
Renato Di Benedetto
Daniela Tortora
– Nacque a Napoli il 12 dicembre 1899 da Ruggiero e Caterina De Fino.
Frequentò il liceo ginnasio Antonio Genovesi, dove, nel 1917, conseguì la licenza [...] dove, a dispetto del titolo che sembrerebbe rinviare a un metro tipico della poesia italiana di genere satirico o didascalico, sono di un testo divenuto in Napoli un ‘classico’ della pietas popolare (l’«opera pastorale sacra» Il vero lume tra l’ombre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La canzone polifonica francese (o chanson) è, insieme al madrigale italiano, il genere [...] base affidata al tenor venga ora tratta anche dal repertorio popolare. Sempre più frequente è poi la tecnica compositiva della ritmo iniziale “narrativo” ricalca ad esempio l’iniziale metro dattilico).
Questi tratti si adattano bene ai soggetti ...
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Titanus
Gaia Marotta
Casa di produzione italiana, nata a Roma nel 1928 per volere dell'imprenditore napoletano Gustavo Lombardo. Uomo colto e dotato di spiccato senso imprenditoriale, Lombardo, dopo [...] Roma, aveva come obiettivo la realizzazione di film di genere popolare destinati al largo consumo.
Alla fine degli anni Venti una in particolare con la Pathé Consortium Cinéma e con la Metro Goldwyn Mayer, con cui venne costituita una nuova società ( ...
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NOVELLI, Ettore
Gabriele Scalessa
– Nacque a Velletri, il 16 novembre 1821, da Luigi e da Maria Santelli.
Dopo gli studi presso il seminario della città natale, intorno ai venti anni si trasferì a Roma, [...] di deputato provinciale, «essendoché dimanava dalla espressione di popolare suffragio» (Gabrielli, 1904, p. 26).
Rifiutata «tutti i generi, tenue, mezzano ed alto» e «ogni metro, dal quinario all’endecasillabo con rara facilità e spontaneità di rima» ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...