Bulgaria
Adolfo Cecilia
Ivan Petkanov
. Al tempo di D. la B. era in pieno sfacelo. Dopo un periodo di conquiste territoriali (poco prima del 1000 aveva assoggettato quasi tutti i Balcani) aveva combattuto [...] ricordata direttamente da D.; in VE I VIII 2, tra i popoli quos nunc Graecos vocamus, " per riguardo al dominio politico si comprenderebbero . Il traduttore ha reso la poesia con lo stesso metro, in terza rima, conservando il volume originale. Ogni ...
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BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università di Modena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...] delle idee repubblicane e per l'educazione popolare, anche per mezzo del Giornale repubblicano di disegni storici delle dottrine economiche. La informazione è vasta; il metro di giudizio è dato dalla maggiore o minore approssimazione alle dottrine ...
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Al pari delle ➔ sigle, le ➔ abbreviazioni, consentendo di risparmiare caratteri, hanno lo scopo di alleggerire un testo quando un termine vi ricorra ripetutamente; diversamente dalle sigle però, che possono [...] go per Largo, ecc.;
(c) unità di misura: cm per centimetro, mq per metro quadro, kg per chilogrammo, ecc. (ma qui siamo al confine con le sigle, paiono destinate all’opacità, e conseguente reinterpretazione popolare. È il caso di SS che, a ...
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Shaw, Irwin
Patrick McGilligan
Scrittore, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 27 febbraio 1913 e morto a Davos (Svizzera) il 16 maggio 1984. Prolifico autore di racconti, [...] uragano) diretto da Mark Robson, grande produzione della Metro Goldwyn Mayer, in cui vengono analizzate le ripercussioni ai cui adattamenti egli non partecipò: dal suo primo e più popolare romanzo fu tratto The young lions (1958; I giovani leoni) ...
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Marco Niada
Sadiq Khan
Un musulmano alla guida di Londra
In un’era di rigurgiti nazionalistici e di radicalismi religiosi la capitale inglese ha scelto un outsider: figlio di immigrati, ha ottenuto 1,31 [...] voti un pieno mandato per guidare la città più dinamica e popolosa d’Europa.
A differenza dei predecessori, Ken Livingstone e Boris trasporti (con innovazioni come un ticket bus orario e metro notturno), su un salario minimo più elevato, su migliore ...
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Wegener, Paul
Giovanni Spagnoletti
Attore cinematografico e teatrale e regista cinematografico tedesco, nato a Jerrentowitz/Arnoldsdorf l'11 dicembre 1874 e morto a Berlino il 13 settembre 1948. Dalle [...] tipici della cultura tedesca a elementi di largo gusto popolare, un impulso enorme con la sua multiforme attività mago) di Rex Ingram, per cui fu ingaggiato a Hollywood dalla Metro Goldwyn Mayer, Alraune (1928; La mandragola) di Galeen o Unheimliche ...
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L’ottava rima (o semplicemente ottava) costituisce, con la ➔ terza rima, la forma ‘discorsiva’ (cioè non lirica) più diffusa della tradizione italiana, tipica in particolare della poesia narrativa (Beltrami [...] popolare anche metro dell’ottava toscana) sono serie collegate di ottave liriche di tema generalmente amoroso; non sono collegati, per quanto in serie, i rispetti spicciolati (ne scrisse ➔ Poliziano). Rielaborazioni colte della tradizione popolare ...
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Poeta inglese (Londra 1688 - Twickenham, Middlesex, 1744). Poeta tra i maggiori del suo tempo, nelle opere di P. lo spirito classico della poesia inglese giunse all'apice. Della poesia, che ha per argomento [...] come artista: nell'uso che fece del distico eroico, che è il metro da lui adoperato in tutte le sue opere migliori, non ebbe rivali . Entrambi i genitori erano cattolici, ma l'avversione popolare contro la loro religione li costrinse a nascondere le ...
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Scrittore francese (Le Havre 1903 - Parigi 1976). Inizialmente vicino ai surrealisti, recuperò in chiave sperimentale generi tradizionali. Q. è soprattutto uno scrittore in continua ricerca di una vitalità [...] . di U. Eco, 1983), in cui un aneddoto è raccontato in 99 modi diversi. Del 1959 è il suo romanzo più popolare, Zazie dans le métro (trad. it. di F. Fortini, 1960; versione cinematografica di L. Malle, 1960), avventura di una ragazzina in una Parigi ...
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Componimento poetico di argomento religioso e di carattere popolare, proprio della letteratura italiana medievale. Nacque probabilmente fra l’Umbria e la Toscana (Iacopone, Guittone), si diffuse largamente [...] (canti alleluiatici, sequenze), ma differisce dal gregoriano per il contorno della frase, la ritmica binaria suggerita dal metro poetico, la tendenza tonale verso il maggiore-minore moderno. La composizione rimane però ancora monodica (di laude ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...