Mankiewicz, Joseph L. (propr. Joseph Leo)
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Wilkes-Barre (Pennsylvania) l'11 febbraio 1909 e morto a Bedford (New [...] alla sceneggiatura del film collettivo If I had a million (1932; Se avessi un milione). Nel 1934 passò alla MetroGoldwynMayer per la quale sceneggiò Manhattan melodrama (1934; Le due strade), e Forsaking all others (1934; La donna è mobile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di "cinema classico" si riferisce solitamente alla storia di Hollywood. [...] che, basato di fatto su un oligopolio, sfruttasse la potenza economica di alcune società di produzione (Metro-Goldwyn-Mayer, Universal, 20th Century Fox, RKO) e controllasse il prodotto dal momento della realizzazione fino alla presentazione ...
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Tracy, Spencer (propr. Spencer Bonaventure)
Francesco Costa
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Milwaukee (Wisconsin) il 5 aprile 1900 e morto a Los Angeles il 10 giugno 1967. Nella [...] occasionali, e si lega a una ragazza incinta (Loretta Young) priva di lavoro e di una casa. Nel 1935 passò alla MetroGoldwynMayer (vi sarebbe rimasto per vent'anni) per recitare in una serie di ottimi film: dopo aver interpretato Fury (1936; Furia ...
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Testimonianze - Sophia Loren
Carmen Covito
Sophia Loren
Ultima diva di una macchina dei sogni che non ne produce più di quello stampo, donna bellissima che non si è accontentata delle sue dotazioni [...] telefoni bianchi e il vero dramma: Sofia era nata nel 1934 a Roma, da una madre che aveva vinto un concorso della MetroGoldwynMayer per la migliore sosia di Greta Garbo e che si innamorò di un uomo bello ma purtroppo allergico sia al cinema sia al ...
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Titanus
Gaia Marotta
Casa di produzione italiana, nata a Roma nel 1928 per volere dell'imprenditore napoletano Gustavo Lombardo. Uomo colto e dotato di spiccato senso imprenditoriale, Lombardo, dopo [...] dall'altro di continuare la collaborazione con case straniere, in particolare con la Pathé Consortium Cinéma e con la MetroGoldwynMayer, con cui venne costituita una nuova società (51% T. e 49% MGM) della quale Lombardo assunse la presidenza, così ...
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Gaumont
Francesco Zippel
Casa cinematografica francese di produzione, distribuzione ed esercizio, fondata il 10 agosto 1895 da Léon Gaumont (nato a Parigi il 10 maggio 1864 e morto a Sainte-Maxime, [...] 1924 la sua rete distributiva, nel 1925 la G. fu costretta a trovare un accordo con la MetroGoldwynMayer, fondando la GMG (Gaumont MetroGoldwyn). Iniziarono così a circolare in Francia molti film statunitensi con il logo della margherita, tra cui ...
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Kazan, Elia (propr. Elia Kazanjoglous)
Edoardo Bruno
Regista e attore teatrale e cinematografico greco, naturalizzato statunitense, nato a Costantinopoli il 7 settembre 1909 e morto a New York il 28 [...] commissionato dal Ministero dell'agricoltura e intitolato It's up to you. Nel 1940 si trasferì a Hollywood, invitato dalla MetroGoldwynMayer a lavorare come attore in due film di Anatole Litvak City for conquest (1941; La città del peccato) e Blues ...
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Minnelli, Vincente (propr. Lester Anthony)
Marco Pistoia
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 28 febbraio 1903 e morto a Los Angeles il 25 luglio 1986. Fra i più importanti registi [...] Paramount lo chiamò come direttore di produzione, incarico che abbandonò presto per accettare quello di Arthur Freed alla MetroGoldwynMayer. Per alcuni anni M. lavorò con Busby Berkeley in musical interpretati da Judy Garland ‒ che nel 1945 divenne ...
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The Big Parade
David Robinson
(USA 1925, La grande parata, bianco e nero, 146m a 22 fps); regia: King Vidor; produzione: Irving Thalberg per MGM; soggetto: Laurence Stallings; sceneggiatura: King Vidor, [...] i due infine si ritroveranno.
King Vidor, che all'età di trent'anni era ormai uno dei registi di punta della Metro-Goldwyn-Mayer, era intenzionato a girare un film "capace di rimanere in programmazione nelle sale per più di una settimana". Convinse ...
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Selznick, David O. (propr. David Oliver)
Giuliana Muscio
Produttore cinematografico statunitense di padre ebreo, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 10 maggio 1902 e morto a Hollywood (California) il [...] dal gradino più basso della gerarchia hollywoodiana, come lettore nell'Ufficio soggetti. All'epoca la produzione della MetroGoldwynMayer era in mano a Irving G. Thalberg, ma l'ambizioso S. non intendeva rinunciare a mettersi in luce, collaborando ...
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