D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di vaporoso romanticismo. Ma il substrato mitologico ed erudito di tante descrizioni paesistiche e architettoniche e la classicità dei metri svuotano il realismo autobiografico e incollano sul testo una patina di magniloquenza stantia.
A Napoli il D ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] l'evoluzione di un gusto, di un genere, di un metro, quali, per citare le più note, Musica e poesia nel mondo elegante italiano del secolo XIV (1870), La lirica classica nella seconda metà del secolo XVIII (prefazione al volumetto della "Diamante ...
Leggi Tutto
FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] in tono più dimesso ma più severo conservano quella dignità classica che rimanda alle opere paterne. Minor successo ebbe con la H. Hager, Girolamo F. e la facciata della cattedrale di S. Metro a Frascati, in Commentari, XXVIII (1977), pp. 273-288; B ...
Leggi Tutto
ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] firmato un contratto per tre film con Carlo Ponti e la Metro Goldwin Mayer, girò nella swinging London, la capitale culturale degli Antonioni nello scrivere il racconto si era ispirato ai classici del misticismo, in particolare Teresa d'Avila (da ...
Leggi Tutto
GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] fu il maggior successo di un giro artistico che comprendeva classici di più sicuro esito come La vedova scaltra di Carlo di Guerra e pace di King Vidor, sciolse il contratto con la Metro e tornò in Italia (Gassman, 1981, p. 110), dove recitò in ...
Leggi Tutto
CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] 1450), il C. scelse ancora una volta la terzina unico metro narrativo da lui utilizzato e distribuì la materia in dodici fra naturale vocazione poetica ed elaborazione di modelli classici; rivelatesi in sintonia con gli indirizzi della ricerca ...
Leggi Tutto
BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] misura, nel Bertoni - compare un giudizio pesantemente negativo sulla cultura di B., valutato col metro di paragone di Lionello da un lato, e in nome di un ideale "classico" di cultura dall'altro; e a nota qualificante di B. si adotta il gusto per ...
Leggi Tutto
BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] di lavoro da lui svolta fino ad allora sui classici. E questo sia detto anche senza dare troppo credito incirca nello stesso tomo di tempo (F. Summo, Risposta in difesa del metro nella Poesia e ne' Poemi, e in particolare nelle Tragedie e Commedie, ...
Leggi Tutto
CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] forma di pregiudizio scolastico, contro coloro che inneggiavano ai classici in nome di una perfezione che per lui era solo rese la forma di poema; aveva quindi necessità di trovare un metro che si confacesse al gusto di quei poemi, al ritmo della ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] anche per la statua del Fracastoro, reinvenzione della tipologia classica della statua togata. A riferirla al C. fu il di Marfisa, il cui argomento egli aveva già affrontato con il metro dei quaternari: il poema - l'opera letteraria di maggior impegno ...
Leggi Tutto
-metro
[dal gr. μέτρον «misura», in composizione -μετρον]. – Secondo elemento, atono, di molte parole composte derivate dal greco o formate modernamente, sia col sign. generico di «misura» (come in perimetro e in ipermetro), sia per indicare...
cesura
ceṡura s. f. [dal lat. caesura (propr. «taglio», e nel lat. tardo «cesura metrica»), der. di caedĕre «tagliare», calco del gr. τομή]. – Nella metrica classica, pausa ritmica nel corso del verso, provocata dalla fine di una parola nell’interno...