PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] d’inglesi e francesi scrittori» (p. XXXVI) – si ritrovano componimenti di vario metro, riconducibili al «modello canonico della tradizione favolistica classico-cinquecentesca» arricchita però da echi di Christian Gellert, John Gay o Alexander Pope ...
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Produzione
Sergio Toffetti
La costituzione di una struttura tecnico-finanziaria destinata stabilmente alla p. di film si impose molto presto nel panorama industriale della settima arte, e cioè quando [...] majors nelle star della casa (non a caso lo slogan della Metro Goldwyn Mayer era 'più stelle che in cielo'), o, di spiccava quello che si può definire il 'modo di produzione hollywoodiano classico' (v. Hollywood) che, instaurato già verso il 1910, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Hollywood attinge sin dai suoi esordi all’Europa come a una fonte miracolosa e sicura, [...] a capo della Universal Pictures; o a Samuel Goldwyn della Metro-Goldwyn-Mayer, nato a Varsavia col vero nome di Goldfish; può affermare in ogni caso che buona parte del cinema classico americano degli anni Quaranta è realizzato da immigrati europei. ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] "per nozze" e altri, di stampo frugoniano, di argomento storico-classico (si vedano i sonetti nn. 21-23: La testa d'Asdrubale e petrarcheschi completamente nuovì per l'autore (anche nel metro, la terzina), le tappe della malattia e della morte ...
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Flaherty, Robert Joseph
Francesca Vatteroni
Regista statunitense, nato a Iron Mountain (Michigan) il 16 febbraio 1884 e morto a Brattleboro (Vermont) il 23 luglio 1951. Il suo lavoro influì in modo [...] a realizzare i suoi primi film amatoriali. Girò migliaia di metri di pellicola tra la Terra di Baffin e le Isole Belcher favore di una storia che contenesse un elemento drammatico classico: la tradizione polinesiana del tabù. Anche la realizzazione ...
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Rabano Mauro
Nicolò Mineo
Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, nacque a Magonza da nobile famiglia intorno al 780 e fece i primi studi, sotto [...] Liber de Cruce. Sono scritti non da misurarsi col metro dell'originalità dell'informazione o del pensiero o dell' D. può aver visto nell'apertura di R. al mondo classico e nel riconoscimento della sapienza dei poeti, mentre non poco interesse ...
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La canzone, o canzone antica, detta in antico anche canzone distesa (per distinguerla dalla canzone a ballo o ➔ ballata), è la forma metrica più prestigiosa e complessa della tradizione lirica italiana [...] anche questa di origine cinquecentesca: prevede, sul modello classico, gruppi replicati di triadi di stanze (ciascuna sdruccioli. Il diminutivo canzonetta allude alla complessiva cantabilità del metro: mentre altra cosa dall’ode-canzonetta è di per ...
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ostriche, cozze, vongole
Marco Oliverio
Setacci del mare
La caratteristica che accomuna ostriche, cozze e vongole è quella di possedere un corpo bilaterale simmetrico rivestito da una conchiglia fatta [...] vivono per così dire infossate pur vivendo su fondi rocciosi. Un classico esempio sono i datteri di mare, o le foladi. Queste riescono così a sollevarsi dal fondo e a nuotare per alcuni metri. I pettini sono tra i pochi Bivalvi a possedere numerosi ...
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Kelly, Grace (propr. Grace Patricia)
Francesco Costa
Attrice cinematografica statunitense, nata a Philadelphia (Pennsylvania) il 12 novembre 1929 e morta a Monte Carlo (Principato di Monaco) il 14 settembre [...] James Stewart). Il film ha il nitore di un classico e la perfetta struttura aiutò l'attrice ad arricchire moglie di un pilota (William Holden), mentre l'anno successivo la Metro Goldwyn Mayer le impose di recitare in un film avventuroso, Green fire ...
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Depardieu, Gérard
Silvia Colombo
Attore cinematografico francese, nato a Châteauroux (Indre) il 27 dicembre 1948. Affermatosi a livello internazionale come uno degli attori più dotati della sua generazione [...] registi francesi. François Truffaut lo volle prima in Le dernier métro (1980; L'ultimo metrò) e poi in La femme d'à côté (1981; che si scoprono vicini di casa), esplorando in questo mélo il classico tema dell'amour fou in tutta la sua più oscura e ...
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-metro
[dal gr. μέτρον «misura», in composizione -μετρον]. – Secondo elemento, atono, di molte parole composte derivate dal greco o formate modernamente, sia col sign. generico di «misura» (come in perimetro e in ipermetro), sia per indicare...
cesura
ceṡura s. f. [dal lat. caesura (propr. «taglio», e nel lat. tardo «cesura metrica»), der. di caedĕre «tagliare», calco del gr. τομή]. – Nella metrica classica, pausa ritmica nel corso del verso, provocata dalla fine di una parola nell’interno...