GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] attribuito un primato incontrastato nell'improvvisazione in versi latini. I contemporanei ne lodarono la padronanza della lingua e della metrica, l'abilità con cui trasponeva in latino soggetti moderni, le doti di memoria e di sintesi, l'espressività ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] , ma non troppo felice, visto che le testimonianze concordano nel giudicarla inelegante, dal punto di vista sia della metrica, che appare incerta, sia dello stesso significato, non di rado oscuro. Nell'Ermafroditus, per esempio, il Panormita (Antonio ...
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STEFANO VI
Vito Loré
Nato a Roma da un prete di nome Giovanni, S. era stato per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio. Successe a Bonifacio VI, eletto dopo la morte [...] saeculo antiquiores, a cura di G.B. de Rossi, II, Romae 1888, nr. 81, p. 215) "ante ecclesiam". L'epigrafe metrica fu commissionata da Sergio III il quale, in occasione della traslazione, si occupò anche delle esequie del suo predecessore (vv. 11-12 ...
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CAMPESANI (Campesanus, de Campexanis, de Campesanis, Campigena), Benvenuto
Guglielmo Gorni
Nacque a Vicenza presumibilmente tra il 1250 e il 1255 (Weiss, 1955, p. 130). Figlio forse d'un notaio, il [...]
Ferreto nella sua Historia (in Opere, II, pp. 269 s.) è il solo ad attestare che il C. in un suo "metrico sermone" trattava della guerra tra Raimondo Della Torre, patriarca d'Aquileia, e i Veneziani per il dominio dell'Istria, iniziatasi nel 1273 e ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] sorta di prosa versificata, considerata come uno sviluppo dei canti religiosi dei monaci itineranti del periodo Silla, con una metrica molto libera. La sijo, la cui forma canonica prevede tre versi e una media complessiva di 45 sillabe, rappresentò ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] , varianti poetiche, senza rapporto col computo sillabico (medesimo e medesmo, fu e fue ecc.). Secondo altri sono f. metriche quei fenomeni che non intervengono sulla forma delle parole, ma sulla modalità della loro lettura, modificando il computo ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] al 1380 il D. era noto sia a Venezia sia fuori per le sue composizioni poetiche: il primo verso dell'epistola metrica inviatagli da Antonio Loschi verso il 1390 lo ricorda, infatti, come poeta in volgare e la stessa considerazione si coglie nella ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] ’islam. È una poesia già fortemente stilizzata, con temi e forme convenzionali, in una lingua unitaria, con una metrica quantitativa rigorosa. Motivi dominanti sono la vita nomade del deserto, l’amore, la descrizione della natura entro schemi fissi ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] («La cornacchia verde»), nazionalista. Figure di rilievo del primo orientamento furono il poeta A. Čaks, riformatore della struttura metrica del verso lettone, J. Plaudis, E. Ādamsons, J. Medenis, V. Cedriņs. La lirica femminile è rappresentata da A ...
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(VIII, p. 511; App. II, I, p. 488; III, I, p. 292; IV, I, p. 340)
Nel periodo 1962-79 la popolazione è rimasta pressoché invariata (pari a 5,7 milioni di abitanti) a causa delle tragiche vicende politiche [...] poeti moderni più rappresentativi, Keng Vannsak, autore di Cuore vergine il quale, tuttavia, continua a privilegiare la metrica tradizionale e a ricorrere a immagini tratte dal repertorio classico. Di stile nettamente tradizionale è invece l'opera ...
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metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...