DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] è fondamentalmente una tenzone, che si svolge in quattro battute: la prima di queste è rappresentata da una "epistola" metrica, le tre seguenti sono carmi bucolici" (Martellotti).
Dante infatti rispose con un vero e proprio carme bucolico dialogato ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] ) delle sue vaste conoscenze di musica: lo testimonia Angelo De Gubernatis, che ricorda un suo corso dedicato per intero alla metrica e seguito, pare, con una certa difficoltà dagli studenti; e il Ferrai aggiunge che, in poesia latina, "un errore di ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] 1984; A. Paolini, Anarchia crepuscolare di C. G., in Corriere della sera, 29 ott. 1984; P.V. Mengaldo, Considerazioni sulla metrica del primo G. (1903-1915), in La tradizione del Novecento. Nuova serie, Firenze 1987, pp. 139-188; F. Fortini, I poeti ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] il L. riproponeva l'attualità del poeta maremmano, isolandone le componenti che gli sembravano ancora vitali: l'immaginario e la metrica delle Odi barbare, che già vanno nella direzione del verso libero, e la polemica ribelle dei Giambi ed epodi.
Nel ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] aveva preso la difesa di Giovanni Sulpizio di Veroli del quale Pompilio aveva attaccato l’edizione studentesca della Metrica del 1480. Pompilio dedicὸ l’invettiva a Giuliano Cecio, dichiarandosi espressamente allievo di Pomponio Leto e chiedendo di ...
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PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] ristampati dopo la princeps di Bologna, presso B. Azzoguidi, 1471, i due trattati servirono per decenni allo studio della metrica. Le lettere a Giovanni Tortelli, nel Vat. lat. 3908, informano di versioni incompiute da Simplicio (il commento all ...
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PELAGGI, Bruno Alfonso
Gabriele Scalessa
PELAGGI, Bruno Alfonso. – Nacque il 15 settembre 1837 nel comune calabrese di Serra San Bruno, nel rione Zaccanu, da Gabriele, di professione scalpellino, e [...] (nonostante potesse disporre della ricca biblioteca conservata nella Certosa), anche se con un discreto bagaglio di nozioni di metrica (Bosco, 1975, p. 154). È però certo che la sua scrittura andò intensificandosi nell’ultimo decennio del secolo ...
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CAPPONI, Vincenzio
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 18 ott. 1605 dal marchese Bernardino e da Lisabetta Salviati, sorella di Filippo (le Notizie letterarie dell'Accademia Fiorentina, p.346, dicono [...] finale è detto che l'autore ha seguito l'esposizione del Bellarmino. Le parafrasi - assai varie per struttura metrica - sono inevitabilmente stemperate, mancando quel naturale sforzo di penetrazione che la traduzione invece comporta, ma sono in ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] , poiché la materia romanzesca in genere non ebbe favorevole accoglienza nella letteratura colta, o vi entrò solo nella forma metrica del poema romanzesco.
Nell’ambiente per lo più arabo di Egitto e di Siria nacquero vari cicli romanzeschi, alcuni ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, Firenze 1905-14, I, p. 34; II, pp. 122-124; L. Frati, Le epistole metriche di A. L., in Giorn. stor. della letteratura italiana, L (1907), pp. 83-104; R. Sabbadini, Briciole umanistiche, ibid., pp. 37-40; L ...
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metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...