Poeta latino cristiano (n. Calahorra o Saragozza 348). P. è stato definito «il maggiore esponente dell'umanesimo cristiano del IV secolo»; e la sua è una poesia colta, ricca di riferimenti classici e di [...] classica, sentì profondamente l'esigenza di celebrare la vittoria del Cristianesimo sul paganesimo nella lingua e nelle forme metriche dei Latini. Pensatore poco originale (dipende da s. Ambrogio e Tertulliano) è però ispirato da una fede sincera ...
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Critico letterario (Szentes 1861 - Budapest 1933). Svolse la sua attività critico-estetica dalla cattedra di letteratura ungherese nell'univ. di Budapest (A magyar vers "Il verso ungherese", 1887; A magyar [...] verselmélet kritikai története "Storia critica della teoria della metrica ungherese", 1888; A magyar irodalom története "Storia della letteratura ungherese"; A magyar költészet eredete "L'origine della poesia ungherese", 1910; Ritmus és verstechnika ...
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Filologo tedesco (Geisenheim, Nassau, 1831 - Monaco 1906), autore, tra l'altro, di una Geschichte der griechischen Literatur nel Handbuch der klassischen Altertumswissenschaft di I. Müller (1889; 6a ed. [...] 1912-24); si è occupato anche di studî aristotelici e di metrica. ...
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Latinista (Verona 1898 - Bologna 1978); prof. di letteratura latina nell'univ. di Bologna (1936-68). Ha compiuto varie ricerche su Ammiano Marcellino (Studia ammianea, 1935; Nuovi studî ammianei, 1936), [...] (Catullo Veronese, 3 voll., 1961), testo critico con ampî prolegomeni e traduzione, sulla metrica classica (raccolte in Studi di ritmica e metrica, 1970). Ha pubblicato inoltre: De ludis saecularibus ... (1941); Lyra romana. Lyricorum carminum ...
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Poeta ucraino (Rostov sul Don 1871 - Odessa 1938). Tra i primi esponenti del modernismo ucraino, autore (1901) di un interessante manifesto programmatico, si oppose alle forme tradizionali e alla poesia [...] di carattere folclorico. Nelle sue liriche, di grande ricchezza metrica, introdusse temi legati alla vita urbana: Liryčni poeziji ("Poesie liriche", 1911); V sjaivi mrij ("Nell'aura del sogno", 1913); Poeziji ("Poesie", 1929). Arrestato nel 1934 e ...
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Poeta (m. prima del 1250), forse il più antico fra i poeti della scuola siciliana, dei quali fu considerato dai contemporanei il maggiore. Certo è il più antico di cui si conoscano sonetti, e forse inventore [...] di questa forma metrica. Fu uno dei principali notai della curia di Federico II; Dante (Purg. XXIV, 55) lo designa appunto antonomasticamente come "il Notaro", e così è spesso denominato. Di lui restano una quarantina di poesie, tutte amorose. Della ...
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Fisico matematico (n. Hoquiam, Washington, 1903 - m. 1961), prof. di fisica matematica (1938) all'univ. di Princeton. Si è occupato di problemi relativi alla teoria dei gruppi, alla meccanica quantistica [...] e alla relatività generale, con particolare riguardo agli universi a metrica variabile. È ricordato soprattutto per aver sviluppato la teoria dell'effetto Poynting-R., un fenomeno relativo alla dinamica dei grani di polvere interplanetaria studiato ...
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mana Poeta e mistico indiano del Kerala (n. 1412 - m. 1480 circa). Dopo aver provato la vacuità dei desiderî mondani venne introdotto alla mistica ascetica da uno yogin śivaita e divenne un digambara. [...] I suoi canti devozionali, composti in una metrica popolare e incentrati sul rapporto diretto con la divinità, sono talora delle salaci invettive contro ogni forma di culto istituzionalizzata. ...
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Indianista italiano (Asola, Mantova, 1879 - Roma 1950). Prof. di sanscrito nell'univ. di Padova (1913-23), nell'univ. cattolica di Milano (1924-41) e nell'univ. di Roma (1941-49), dedicò gran parte della [...] sua attività scientifica allo studio del jainismo. A lui si deve un primo trattato sulla metrica indiana classica (La metrica degli Indi, 1912). ...
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Poetessa iraniana (Tabrīz 1907 - Teheran 1941). Introdotta nel mondo letterario dal padre Yūsuf (m. 1938), autore e traduttore, iniziò a comporre versi in giovanissima età. Persona mite e riservata, rifiutò [...] di divenire l'istitutrice della regina. Nei suoi componimenti, in metrica quantitativa e dal tono didascalico e moraleggiante, l'autrice raramente affronta le problematiche della realtà sociale, nonostante traspaia spesso un profondo sentimento di ...
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metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...