Linguistica
Nella prosodia delle lingue classiche si dice b. la vocale, e quindi la sillaba, che nella pronuncia ha durata minore della vocale lunga; poiché nella metrica greco-latina è ammessa, in taluni [...] casi, la sostituzione di due b. a una lunga, si suole convenzionalmente attribuire alla b. il valore di un tempo, alla lunga il valore doppio, anche se probabilmente era un tempo e mezzo. La b. si indica ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] precocemente un'innata inclinazione per le lettere, la poesia e le arti, coltivò in prima persona la forma metrica che gli valse l'epiteto "dei Sonetti", in perfetta continuità con lo stimolante ambiente culturale sorto alla corte pesarese ...
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GARLANDA, Federico
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Mezzana Mortigliengo, presso Biella, il 17 apr. 1857 da Pietro, geometra, e da Teresa Castelli, in una famiglia della vicinissima Strona [...] replica del G. (in Minerva, XVII [1908], 50), in modo duro e sarcastico, chiamandolo "dantista americano" e "orecchiante di metrica" (in La Vita letteraria, IV [1908], 42).
Il G. fu vice presidente dell'Associazione della stampa italiana, membro del ...
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Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Autore di orazioni e trattati, nella sua opera più nota, De ingenuis moribus et liberalibus studiis adulescentiae (1402), espose il modello ideale di un'educazione [...] , ebbe grande familiarità col cancelliere Giovanni da Conversino, compose sette Orationes pro sancto Hieronymo, il trattato De arte metrica in collaborazione con F. Zabarella, e pubblicò l'Africa di Petrarca. Dopo un nuovo soggiorno a Firenze per ...
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Poeta tedesco (Stoccarda 1584 - Londra 1653). Figlio d'un alto funzionario di corte, frequentò il Collegium illustre di Tubinga riservato ai nobili. Nel 1609 era poeta di corte e segretario ducale a Stoccarda, [...] e rimanere, nonostante la lunga lontananza dalla patria, poeta tedesco, con intenti innovatori, specie per ciò che riguarda la metrica, che rimasero però poco fruttuosi, sia per la sua posizione di solitario, sia per l'affermarsi coevo della riforma ...
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Cortigiano e poeta inglese (Allington Castle, Kent, 1503 - Sherborne, Dorset, 1542). Probabilmente fu l'amante di Anna Bolena prima del matrimonio di costei con Enrico VIII (la Brunet dei versi di W. sarebbe [...] la lirica italiana, e a imitazione degli Italiani scrisse sonetti (fu il primo, insieme a Howard, a introdurre questa forma metrica in Inghilterra), poesie in ottava e in terza rima. Più che nei tentativi, alquanto rozzi, di ricalcare il sonetto in ...
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ADELCHI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Desiderio e di Ansa. La sua memoria è legata soprattutto alla idealizzazione che della sua figura fece il Manzoni nella tragedia [...] al vincitore franco attesero che la riscossa partisse da A.: "Bardis spem maximam" lo cantò Paolo Diacono nell'epigrafe metrica composta per il sepolcro di Ansa; e delle grandi speranze riposte in lui dalla sua gente parlano anche gli annalisti ...
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CERRETANI BANDINELLI, Pier Antonio
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Siena il 25 ag. 1803 da Pier Antonio e Angela Belanti, dopo i primi studi nel collegio Tolomei tenuto dagli scolopi, studiò giurisprudenza [...] specialmente nella stampa della seconda edizione de La cinegetica, e l'alieutica, o sia la caccia, e lapesca, versione metrica dei poemi di Oppiano Cilice (Napoli 1835). Ed infatti nell'introduzione il Lampredi ringrazia affettuosamente il C. per l ...
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Corfù (gr. Κέρκυρα) Isola (585 km2 con circa 119.000 ab. nel 2005) della Grecia, nel Mar Ionio settentrionale. Il rilievo calcareo, con estesi fenomeni carsici, si innalza a NE in un massiccio dagli orli [...] città greca rimangono parti delle mura, di edifici pubblici, delle necropoli, il monumento di Menecrate, rotonda con iscrizione metrica dedicatoria. Nei dintorni, ruderi di un tempietto ellenistico e, nel sobborgo di Kastràdis, presso il monastero di ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] prosa pesantemente classicheggiante, che fa torto all'arcadica grazia dell'originale, mentre nella esasperata ricerca della varietà metrica mancò spesso di fedeltà: l'opera è pur sempre però una delle migliori traduzioni italiane del poeta tedesco ...
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metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...