PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] e al suo magistero, soprattutto mediante l’attività del suo allievo Gentili, è da collegare il fiorire degli studi metrici in Italia. Evidenziò il divieto del monosillabo dopo la cesura nel trimetro giambico (Il poeta degli Epodi di Strasburgo ...
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LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] essere valutato, come fa Asperti, come lo strumento di propaganda politica di un esule ghibellino. Singolare la misura metrica ordita dal L. che, su uno schema aperto ABABABABCDCDCD, a mo' di endecasillabi fa alternare regolarmente décasyllabes ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] . Bertoni, Il Duecento, Milano 1913, pp. 97 ss.; R. Palmieri, La poesia polit. di C. D., Ravenna 1913; Id., Saggio sulla metrica del Canzoniere di C. D., Ravenna 1913 (cfr. la recensione alle due opere del Palmieri di F. Pellegrini, in Rass. bibliogr ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] più giusto vedervi non un anticipo del gusto arcadico ma piuttosto un recupero di modi chiabreriani; tesi che la sperimentazione metrica rende plausibile: come ha provato lo Spongano (pp. 52 s.) il C. predilesse i metri brevi (strofette di quinari ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] re del Portogallo, Sebastiano, cui il C. fu legato da affetto profondo. La sincerità d'accenti, la evidente cura metrica e formale, lo stesso ritorno linguisticacamente significativo di quattro parole-tema (terra, luna, cielo, sole) contribuiscono a ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] famiglia f fu riprodotto a stampa persino nella punteggiatura, senza correggere neppure gli evidenti errori rivelati dalla metrica. Ciononostante, proprio questa edizione degli Inni, per la scarsità e la rarità della tradizione manoscritta precedente ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] poesia, il carattere artistico (cioè letterario ed "ornato") della poesia, l'avversione a qualsiasi tentativo di "metrica barbara", il ribadimento del "confacevole" (cioè dell'oraziano "convenientia finge") e delle conseguenti differenziazioni per ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] studentesco.
Dal punto di vista letterario, la necessità di confrontarsi con il magma prende l’aspetto della sparizione della griglia metrica in poesia; dopo il tour de force rabbioso di La religione del mio tempo (1961), in Poesia in forma di ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] ), contributi sulla letteratura, organizzati in sezioni dedicate ai poeti, ai prosatori e ai critici del Novecento e a questioni di metrica e di traduzione; nello stesso anno Pier Vincenzo Mengaldo curò una raccolta di Poesie scelte (1938-1973) del L ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] le antiche teorie grammaticali e citazioni letterarie, degli usi grammaticalmente corretti e delle particolarità della poesia e della metrica. Infine, gli alunni erano invitati a studiare i testi poetici, per poterne apprezzare il ritmo, la bellezza ...
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metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...