FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] . Riccardiana adservantur..., Liburni 1756, p. 187, riporta "In ira" e "Gli antichi"; i vv. 1-3 e 8-10 dell'epistola metrica sono stampati da L. Melius, Ambrosii Traversarii... vita, I, Florentiae 1759, p. 251; N. Sapegno, Il Trecento, Milano 1971 p ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] di melodie liriche e, due anni dopo, non più anonimo, un libretto di poesie, intitolato Melodie lombarde.
Adoperando una metrica, già usata dal Manzoni nelle poesie civili e religiose e resa popolare da G. Berchet, il B. cantava sentimenti e ...
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GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] un ordine stilistico e formale, sottolineato viepiù dal ricorso ai metri canonici della tradizione italiana e alla auctoritas della metrica barbara. In questa direzione la critica ha individuato più di un motivo di consonanza tra l'ispirazione del G ...
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BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] della storia, e in senso storico-politico, da tardo neo-guelfo, ereditò e discusse altresì i problemi della metrica barbara e della prosa italiana, pur senz'avvedersi di contraddire così all'indiscriminata e probabilmente politico-pratica ammirazione ...
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FEI, Francesco
Franco Pignatti
Poeta della prima metà del sec. XVI, nativo di Montepulciano (od. prov. di Siena), sul quale non disponiamo di alcuna notizia biografica precisa. Poche informazioni ricaviamo [...] presentato ai giovani come esempio morale.
Un motivo di discreto interesse nelle due raccolte è costituito dalla varietà metrica che le caratterizza. Oltre a forme tradizionali della lirica come sonetti (alcuni caudati), canzoni e una sestina, vi ...
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La ballata, la ➔ canzone e il ➔ sonetto rappresentano i metri lirici per eccellenza della tradizione letteraria italiana antica. Con ballata ci si riferisce in genere alla ballata antica (detta anche canzone [...] del metro si sia presto svincolata dalla correlazione con l’eventuale esecuzione cantata o danzata.
Secondo il modello degli antichi metricisti, i tipi di ballata si classificano in funzione del numero dei versi che formano la ripresa: nel caso di ...
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DEL NERO, Nero
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria sopr'Arno (quartiere S. Spirito) il 2 nov. 1548 da Agostino di Piero e Nannina di Tommaso Soderini.
Il fatto che [...] Sembra attribuibile al D. anche un'egloga che si trova nello stesso codice di genere pastorale, con una struttura metrica di endecasillabi misti a settenari liberamente rimati, canta con malinconici accenti la morte della giovane Philli.
Fonti e Bibl ...
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La sestina, detta anche sestina lirica per distinguerla dalla sestina narrativa, o sesta rima (➔ ottava rima), è una forma lirica fissa riconducibile al genere della ➔ canzone (Beltrami 20024: 264-268; [...] dantesca, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1970-1978, 6 voll., vol. 5º, ad vocem.
Beltrami, Pietro G. (20024), La metrica italiana, Bologna, il Mulino (1a ed. 1991).
Canettieri, Paolo (1993), La sestina e il dado. Sull’arte ludica del ...
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COSTA, Giovanni
Paolo Preto
Nacque ad Asiago (Vicenza) l'8 maggio 1737 da Cristiano Modesto e Maria Fabris. Allievo del seminario di Padova dal 1750, si distinse negli studi classici, e con il favore [...] originali in latino in cui dimostrò ottima padronanza della lingua e felice ispirazione. Esperto conoscitore della metrica latina pubblicò elegie, saffiche, epigrammi, idilli, che raccolse successivamente in due volumi (Carmina, Patavii 1796, Lusus ...
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Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] la sua virtù di stile piano, fluido ma anche curato ad arte, minuzioso nei particolari, dotto di lingua e di metrica, ma sempre lontano dall'esibizione. ▭ Il suo temperamento sembra, ed è in certo senso, antilirico. La sua lirica, perciò, è ...
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metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...