Pseudonimo del poeta cileno Ricardo Neftalí Reyes Basoalto (Parral 1904 - Santiago 1973). Premio Nobel per la letteratura nel 1971, N. è considerato una delle voci più autorevoli della letteratura contemporanea [...] dono di «canto» che si articola nelle strutture musicali più disparate, con una costante sperimentazione linguistica e metrica, sui temi congeniali dell'amore, del paesaggio natale e delle speranze collettive.
Vita
Di origini modeste, frequentò ...
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Verso composto di 11 sillabe, il più importante e vario della tradizione poetica italiana per le sue molteplici soluzioni metriche (in base al numero degli accenti e delle pause); di largo impiego nel [...] secondo, di e. a maiore (l’amor che move il sóle//e l’altre stélle, Dante). E. falecio Verso della metrica classica, così detto dal nome del poeta alessandrino Faleco (di cui si hanno alcuni epigrammi nell’Antologia Palatina). Usato nel Settecento ...
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Filologo classico (Oulton, Yorkshire, 1662 - Cambridge 1742); fin dalla sua prima opera, l'Epistola ad Millium (1691), ma soprattutto con la pubblicazione dei frammenti di Callimaco (1697) e poi con la [...] storia del testo (Proposals per l'edizione critica del Nuovo Testamento, 1720). Dimostrò la persistenza del digamma in Omero; lasciò tra l'altro una notevole trattazione sulla metrica latina arcaica, pubblicata con l'edizione di Terenzio nel 1726. ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] avviata dal padre in senso poliglotta).
A maggior ragione appare stupefacente il saldo dominio della lingua poetica e della metrica italiana e la vastità delle conoscenze letterarie del giovane poeta, che non si limitano affatto al solo Petrarca, ma ...
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LANZA (Lanza di Paola), Francesco
Margherita Karen Hassan
Nacque il 5 luglio 1897 a Valguarnera Caropepe, presso Enna, dall'avvocato Giuseppe e da Rosaria Berrittella.
Quarto di sette fratelli, il L. [...] uno dei fratelli: alla sua memoria il L. dedicò una serie di liriche d'ispirazione foscoliana, ma modellate su una metrica e uno stile carducciano che, insieme con altri componimenti giovanili, pubblicò qualche anno dopo col titolo Poesie di gioventù ...
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Filologo (Markowitz, Posnania, 1848 - Charlottenburg, Berlino, 1931). Prof. in diverse univ. tedesche, è stato uno dei più grandi maestri della filologia classica. Non vi è campo della filologia e della [...] Tragödien übersetzt, 1899 segg.; Aischylos: Tragoediae, 1914); alla storia della filologia (Geschichte der Philologie); alla metrica greca (Griechische Verskunst, 1921); alla storia critica dei testi (Textgeschichte der griechischen Lyriker, 1900 ...
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Poeta e saggista italiano (Palermo 1912 - Roma 1996). Trasferitosi con la famiglia a Roma, condusse vita appartata, povera di episodi significativi, se si esclude la morte di un fratello maggiore, da lui [...] racconto autobiografico, e Dal dire al fare, cioè: la lezione delle cose (1967). Molte le opere poetiche, dove perizia metrica e virtuosismo letterario si associano a una forte tensione raziocinante dando luogo a un discorso aspro ed enigmatico: La ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] emotiva. Ad essa si volle contrapporre la presenza, nella poesia, di un elemento intellettuale e il ritorno alle forme tradizionali della metrica inglese. Tra i più notevoli aderenti a The movement furono i poeti P. Larkin, K. Amis e J. Wain i quali ...
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Poeta spagnolo, nato a Siviglia il 21 settembre 1902. Impostosi giovanissimo fra i poeti della "generazione del 1925" (Perfil del airex, Malaga 1927, Donde habite el olvido, Madrid 1934), C. visse a contatto [...] inizî per l'aspirazione a una forma nitida, "pura", sull'esempio di J. R. Jiménez, col concorso di un'esperienza metrica che guarda a modelli classici ("décimas, cuartetas"), ma si inquadra presto in una dimensione più precisa, "neoromantica", per un ...
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La rima (Beltrami 20024: 53-60, 78-83, 206-221; Menichetti 1993: 506-590) è il fenomeno che si produce nel caso di omofonia perfetta di due parole a partire dalla vocale tonica inclusa (come in vita e [...] corsivo o il maiuscolo (esempi: «vita : smarrita», «vita : smarrita», «vITA : smarrITA»). Nello schema rimico e nello schema metrico (➔ metrica e lingua), due (o più) versi in rima sono designati mediante la stessa lettera dell’alfabeto (maiuscola o ...
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metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...