CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] re del Portogallo, Sebastiano, cui il C. fu legato da affetto profondo. La sincerità d'accenti, la evidente cura metrica e formale, lo stesso ritorno linguisticacamente significativo di quattro parole-tema (terra, luna, cielo, sole) contribuiscono a ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] principii di geometria logicamente esposti, Peano affrontò il tema dei fondamenti della geometria di posizione e della geometria metrica, che anticipava di una decina di anni il metodo assiomatico di David Hilbert.
Sui Mathematische Annalen pubblicò ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] (e a tutt'oggi irreperibili) sui più disparati argomenti; egli stesso le divise in otto classi: grammatica, metrica, steganografia, filosofia, matematica, diritto civile, storia profana, arti manuali.
Conosceva ventiquattro lingue, dall'ebraico al ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] famiglia f fu riprodotto a stampa persino nella punteggiatura, senza correggere neppure gli evidenti errori rivelati dalla metrica. Ciononostante, proprio questa edizione degli Inni, per la scarsità e la rarità della tradizione manoscritta precedente ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] poesia, il carattere artistico (cioè letterario ed "ornato") della poesia, l'avversione a qualsiasi tentativo di "metrica barbara", il ribadimento del "confacevole" (cioè dell'oraziano "convenientia finge") e delle conseguenti differenziazioni per ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] studentesco.
Dal punto di vista letterario, la necessità di confrontarsi con il magma prende l’aspetto della sparizione della griglia metrica in poesia; dopo il tour de force rabbioso di La religione del mio tempo (1961), in Poesia in forma di ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] ), contributi sulla letteratura, organizzati in sezioni dedicate ai poeti, ai prosatori e ai critici del Novecento e a questioni di metrica e di traduzione; nello stesso anno Pier Vincenzo Mengaldo curò una raccolta di Poesie scelte (1938-1973) del L ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] dell'India, f- 3vB).
Una finalità eminentemente pratica, didattica, presiede dunque alla produzione del D. e la scelta della forma metrica è ad essa funzionale: "0 venerandi e discreti auditori 1 che cose nuove odir vi dilectate i maxime in versi ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] le antiche teorie grammaticali e citazioni letterarie, degli usi grammaticalmente corretti e delle particolarità della poesia e della metrica. Infine, gli alunni erano invitati a studiare i testi poetici, per poterne apprezzare il ritmo, la bellezza ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] il C. intervenne nell'aspra polemica suscitata da quella raccolta con l'ampio saggio I critici italiani e la metrica delle Odi barbare. Discorso di G. Chiarini (Bologna 1878).
Il saggio, ben articolato, offre una dettagliata testimonianza della ...
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metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...