ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] in tre atti della rappresentazione del 1617. La quale è tecnicamente più complessa dell'Adamo, ha una maggiore varietà metrica e una più sontuosa scenografia, trattando i primi tre atti della vita lussuriosa della peccatrice, gli altri due della ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] , ma non troppo felice, visto che le testimonianze concordano nel giudicarla inelegante, dal punto di vista sia della metrica, che appare incerta, sia dello stesso significato, non di rado oscuro. Nell'Ermafroditus, per esempio, il Panormita (Antonio ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] del Castiglione e i Dialoghi del Tasso. Un certo interesse tuttavia presenta il dialogo Il Tasso per le questioni tecniche e metriche che in esso sono dibattute, e si leggono con diletto le prime pagine de L'Arciero per la vivacità della situazione ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] conferisce un tono epico di inno gioioso e riconoscente, che trova nelle forme chiuse (terzine, quartine, sonetti) e nella metrica tradizionale lo strumento espressivo più adeguato. Anche il Cantico dell 'argilla e del sangue (ibid. 1933) propone il ...
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FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] , come la sovrapposizione di battute di 11/16 e di 9/16 nella Toccata per pianoforte, o il continuo mutare della metrica ne La preghiera di un clefta, basata sulla reiterazione di brevi cellule su un ritmo ossessivo e martellante. La componente ...
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BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] , in Giorn. stor. d. lett. ital., XLIII (1904), pp. 256-8 e XXV, G. Correr,ibid., XLVI (1905), p. 68; L. Frati, Le epist. metriche di A. Loschi,ibid., L (1907), p. 90; A. Serena, La cultura uman. a Treviso nel sec. XV, in Miscell. di storia veneta, s ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] Pavia a Martino V (ff. 79-83v), edito in Cod. dipl. dell'univ. di Pavia, II, pp. 169-176 - una epistola metrica in esametri per Niccolò Niccoli (ff. 98-100v), edita in L. Mehus, Vita Ambrosii Traversari, I, Florentiae 1759, pp. LXXVIII-LXXXII. Nello ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] da quanto teorizzato e praticato dal Cesarotti, la sua era stata una traduzione molto fedele all'originale; semmai era stata la metrica a essere trattata con molta libertà, sicché mentre per le Odi aveva adottato la strofe arcadica, per le Satire e ...
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Dante
Achille Tartaro
Il più grande poeta italiano
La fama universale di Dante Alighieri, poeta fiorentino vissuto fra il 13° e il 14° secolo, è legata alla Divina Commedia, la sua opera maggiore da [...] (le armi, l'amore e la virtù) sia in relazione allo stile, che voleva il più alto, e alla forma metrica che riteneva preferibile, cioè la canzone.
Il Convivio
Nel trattato linguistico Dante metteva a frutto la propria esperienza di poeta stilnovista ...
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PIERRO, Albino
Pasquale Stoppelli
– Terzogenito di Giuseppe Salvatore, possidente terriero, e di Margherita Ottomano, maestra elementare, nacque a Tursi, nel Materano, il 19 novembre 1916.
Morta la [...] tre volte maggiore di quelle in dialetto pubblicate in vita. Il dato unificante di tale produzione è l’uniformità metrica della quasi totalità dei componimenti: quattro quartine di endecasillabi a rima alterna. Costringendosi così a lungo a versi ...
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metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...