MILTON, John
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poeta inglese, nato il 9 dicembre 1608 a Londra, dove suo padre, John Milton (v.), era stato costretto ad emigrare e ad esercitare una professione, quella [...] Basilike, il M. vilipende la memoria dello Stuart; la polemica latina contro il Saumaise, che aveva scritto una Defensio Regia pro Carolo formula astratta. Si sono escogitati varî sistemi di metrica, per analizzare dei versi che non offrono alcuna ...
Leggi Tutto
NEOLATINE, LINGUE
Carlo Tagliavini
Le lingue neolatine o romanze sono quelle che continuano direttamente il latino, cui la forza di espansione politica e militare di Roma diede la possibilità di estendersi [...] per i Romani un valore capitale; la loro metrica era basata infatti sulla quantità; gli accenti avevano e il romeno e, in parte, l'antico dalmatico (nonché gli elementi latini dell'albanese), conservano la distinzione fra ō ed û (pur avendo ridotto â ...
Leggi Tutto
SENECA, L. Anneo
Achille BELTRAMI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Secondogenito di L. Anneo Seneca il Vecchio, nato a Cordova alcuni anni a. C. (verso il 4 a. C. secondo l'opinione comune, ma forse [...] 1°, pp. 1-84; E. Bodrero, Seneca, in La letteratura latina nell'età imperiale, I, Roma 1935, p. 23 segg.
Sulle tragedie L. Cleasby (1907) e Th. Vente (1909) sulla Medea, ecc. Sulla metrica e sui cori cfr. M. Hoche, Die Metra des Tragikers S., Halle ...
Leggi Tutto
SALMI e salmodia
Giuseppe RICCIOTTI
Giulio Cesare PARIBENI
Si chiamano salmi alcune composizioni poetiche ebraiche contenute sia isolatamente in varie parti . della Bibbia (ad es., in Deuteronomio, [...] queste poesie ebraiche si riversa su quella della metrica ebraica (v. metrica, XXIII, p. 102). Inoltre, i 'Idelsohn sono risultate chiare le affinità fra le maniere ebraiche e le latine del canto salmodico e di quello ornato. Il primo è detto anche ...
Leggi Tutto
PROVERBIO (dal lat., secondo alcuni, probatum verbum, secondo āltri pro e verbum; ted. Sprichwort)
Raffaele CORSO
Camillo CESSI
Sotto questo nome si comprendono comunemente detti di varia forma e origine, [...] pure i proverbî tendono generalmente ad assumere forma metrica, ricorrendo anche alla rima o all'assonanza, all classica, è il trapasso di proverbî dal mondo greco nel latino; ma il fatto assume forme caratteristiche nel Rinascimento. L'aforisma ...
Leggi Tutto
MONODIA
Gastone ROSSI-DORIA
. Composto con le parole greche μόνος "solo" e ᾠδή "canto", questo termine, già corrispondente in proprio ai monologhi frequenti nel teatro classico, oggi designa, presso [...] esplicazione metrica, in termini classici, suggerita da un ritmo omotonico (frequente nell'innodia non solo latina ma anche o direttamente, o attraverso la consacrazione dei varî riti latini e orientali, a potenziare il canto religioso, già innodico ...
Leggi Tutto
SATIRA (in relazione all'etimologia, da satur, l'esatta ortografia sarebbe satura; satyra è forma tarda dovuta al raffronto con σάτυρα; satira è forma grecanica)
Augusto MANCINI
Ferdinando NERI
Antichità [...] . III a. C.), autore di diatribe metriche, in coliambi, che più si avvicinano alla satira latina.
Invece le forme, quali che siano, l'esametro, che non abbandonerà più.
Che anche i satirici latini, così Ennio e quanti alla forma della sua satira si ...
Leggi Tutto
LIRICA
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Ciò che diciamo lirica fu in origine poesia destinata a essere cantata con l'accompagnamento d'uno strumento, e da uno strumento postomerico, la lira (λύρα), [...] Carducci.
Con l'umanesimo nacque, anche, in Italia una lirica in latino, la quale ebbe, come l'umanesimo, circolazione europea, fiorì nei e, nel futurismo, alla dissoluzione quasi completa della metrica e della sintassi. Sennonché qui siamo ormai al ...
Leggi Tutto
PASTORALE, POESIA
Camillo CESSI
Enrico CARRARA
. Antichità. - Comunque s'intendano le origini remote della poesia pastorale, siano esse folkloristiche o connesse al culto religioso, essa ci si presenta [...] poi non saranno più da distinguersi le egloghe latine dalle volgari: A. Navagero, G. Vida, F. Berni si affiancano a L. Alamanni, a B. Varchi, a G. Muzio, al Minturno, salvo qualche innovazione metrica (B. Tasso) o ritorno alla tradizione medievale; i ...
Leggi Tutto
KALĪLAH e DIMNAH
Francesco Gabrieli
. Celebre raccolta di apologhi di origine indiana, che, tradotta nel sec. VI d. C. dal sanscrito in pehlevico e nell'VIII dal pehlevico in arabo, si è diffusa in [...] al-Mu'min aṣ-Ṣaghānī; solo la seconda e terza di queste redazioni metriche è giunta sino a noi. Ma le vere e proprie versioni dall' ben Eleazar, sec. XIII) fu a sua volta tradotta in latino, tra il 1263 e il 1278, dall'ebreo battezzato Giovanni da ...
Leggi Tutto
metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...
metrico
mètrico agg. [dal lat. metrĭcus, gr. μετρικός, der. di μέτρον «misura; metro (del verso)»] (pl. m. -ci). – 1. a. In relazione a metro nel sign. di «misura», che concerne la misura, la misurazione: i sistemi m. e monetarî usati dagli...