L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] Curtius 1992: 305) ha parlato dell’iperbato come di un latinismo stilistico e lo ha riconosciuto come figura poetica e non prosastica del tessuto sintattico prodotta da una nuova sensibilità metrica consente una nuova vitalità dell’iperbato, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Umanista poliedrico (scrittore in latino e in italiano, architetto, teorico delle arti), [...] volta a dimostrare che la lingua volgare non è inferiore al latino, anzi è persino in grado di confrontarsi con esso su e Alberti stesso vi partecipano con un primo esperimento di metrica barbara. La manifestazione, svoltasi in Santa Maria del Fiore ...
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L’epiteto (dal gr. epítheton «aggiunta») è un nome, un aggettivo o una locuzione che si aggiunge a un nome a cui può essere legato da diversi gradi di necessità. Nei testi di retorica è indicato come figura [...] Linda (1994), Epiteto, in Dizionario di linguistica e di filologia, metrica, retorica, diretto da G.L. Beccaria, Torino, Einaudi, ( esegesi letteraria latina. I problemi di un doppione, in Bilinguisme et terminologie grammaticale gréco-latine, édité ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Personaggio versatile, uomo d’affari, oltre che organista, Hans Leo Hassler è il maggiore [...] . Pur non risultando innovativa, la sua produzione sacra latina e quella profana italiana si inseriscono per profondità di ’influsso del balletto gastoldiano, si rifonda sulla base di una metrica di danza e di un andamento accordale, con la melodia, ...
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BISCARI, Ignazio Paternò Castello principe di
Giacomo Manganaro
Nacque a Catania nel 1719 da Vincenzo e da Anna Bonanno Scammacca, ricevendo un'educazione accurata, a Palermo, nel collegio dei padri [...] , donde il B. trasse frammenti di un mosaico e una lastra di marmo con una iscrizione metrica in greco su un lato e una successiva dedica latina sull'altro (Inscriptiones Grecae, XIV, n. 453; Corpus inscriptionum Latinarum, X, 2, n. 7017). Numerosi ...
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CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] Monti (Roma 1830), e Omero, L'Illiade, testo grecoarrichito della traduzione letterale in latino dell'Heyne, della versione metrica dei Cunich parimenti in latino,... (Firenze 1831).
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vaticano, Arch. privato del Cardinale I ...
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In italiano è frequente il fenomeno di parole che, pur avendo lo stesso significato (o, com’è nei verbi, uguale persona e tempo verbale) hanno diversa grafia o posizione dell’accento. Entrambi questi fenomeni [...] posizione: fuori degli usi poetici, che sottostanno a dettami ritmici (➔ metrica e lingua), di norma a creare conflitto sono pronunce alla maniera greca contrapposte a quelle alla latina di parole dotte importate dalla prima per tramite della seconda ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] che in ultima analisi rendono originale il suo stile (per la metrica di O., v. esametro).
L'arte di Omero
- L' greca, O. divenne il poeta per eccellenza. Il più antico poeta latino, Livio Andronico, tradusse l'Odissea, ed Ennio nel concepire gli ...
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Identità fonetica nella terminazione di due o più parole, a partire dalla vocale tonica, particolarmente percepibile qualora tali parole si trovino a breve distanza in un testo in prosa o in fine di verso [...] accentato, popolare, quello cioè che col tempo fu fornito di r. (➔ metrica).
Nella poesia latina, in Ennio, Varrone, e poi in Lucrezio, Virgilio, Orazio, Seneca si trovano sporadicamente r., ma dettate da ragioni particolari di stile o d’espressione ...
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Arte di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri tipi di restrizione; con una certa approssimazione si può dire che il significato di p. è individuabile, [...] (come, per es., nella p. greca antica e latina), sillabico-accentuativo (come in italiano), e forse anche tonematico essere definita semplicemente in rapporto alla presenza di restrizioni metriche o di certi procedimenti tecnici specifici: così, per ...
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metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...
metrico
mètrico agg. [dal lat. metrĭcus, gr. μετρικός, der. di μέτρον «misura; metro (del verso)»] (pl. m. -ci). – 1. a. In relazione a metro nel sign. di «misura», che concerne la misura, la misurazione: i sistemi m. e monetarî usati dagli...