CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] sua opera narrativa e saggistica il premio internazionale Unione Latina da una giuria composta, tra gli altri, da honoris causa in lettere: pronunciò una lectio magistralis (La metrica della memoria) che riprendeva una fortunata relazione del 1996. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia lirica
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il VII secolo a.C. vede la nascita di nuove forme poetiche che prendono [...] punto di vista musicale e più complesse nella forma metrica, le composizioni liriche, eseguite da un singolo cantore o probabilmente la prima attestazione del detto proverbiale noto con la formula latina in vino veritas (fr. 333 Voigt: “il vino è ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] des-Prés volute da Teodulfo, come recita l'iscrizione metrica nell'abside, ai primi del 9° secolo. Qui barbati, come mostrano gli affreschi del sec. 4° nella catacomba di via Latina (Ferrua, 1960). In molti passi vetero e neotestamentari (Gn. 18, 2 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poetica che domina le forme liriche ottocentesche in Europa è senza dubbio quella [...] vitalità esistenziale e stilistica in opere quali Odi e ballate, generi metrici – tra l’altro – propri dello spirito del tempo. La versificazione greca e latina.
La lingua poetica di Carducci rimane costellata di arcaismi e di latinismi, ma nella sua ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] storia dell'Impero.L'inglese Winfrid, meglio noto con il nome latino di s. Bonifacio, negli anni 747-754 fu vescovo di M è certamente connessa anche la fortuna manoscritta dell'opera metrica di Rabano Mauro, composta a Fulda intorno all'810 ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] versificatore: per dar prova della propria padronanza della metrica arriva ad alternare metri diversi in uno stesso componimento III, 2, sub voce e gli aggiornamenti bibliografici in Medioevo latino, I (1979) e seguenti. Si vedano inoltre: F. Magani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per “petrarchismo” si intende quella espressione letteraria che si propone di rielaborare [...] notevole per le accese polemiche ortografiche e linguistiche e per il tentativo di introdurre una metrica fondata, alla maniera dei greci e dei latini, sul principio quantitativo, con l’idea suggestiva di una “poesia barbara” e con un petrarchismo ...
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VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] venticinque carmi, tra cui spicca per complessità metrica ed esegetica l’inedito Novencarmen. Una singolare il Valla, cit., pp. 96 s. Per la scrittura (con riproduzioni della mano latina e greca) si veda la nota di T. De Robertis in calce alla voce ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] la quale era prerogativa di quelle regolate e letterarie, come il latino stesso e il greco. Alberti non aveva letto il De vulgari l’accoppiamento stabile del trattato grammaticale con quello di metrica (qui collocato nel IV libro, a chiusura della ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] sono impeccabili: il C. "non ha avuto interesse per questioni di metrica e di grammatica"; e "di aver talvolta violato, ciò che d'età ha pubblicato oltre venti saggi, su epigrafi greche e latine di Creta di Grecia, di Sicilia e d'Italia, su rilievi ...
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metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...
metrico
mètrico agg. [dal lat. metrĭcus, gr. μετρικός, der. di μέτρον «misura; metro (del verso)»] (pl. m. -ci). – 1. a. In relazione a metro nel sign. di «misura», che concerne la misura, la misurazione: i sistemi m. e monetarî usati dagli...