TIMOTEO di Mileto
Augusto Mancini
Musico e poeta famoso, specialmente per ditirambi e nomi (v.), scolaro di Prynis di Mitilene, vissuto fra la metà del V e la metà del sec. IV, rappresenta tipicamente [...] anche questo.
Al mutamento della musica e della struttura metrica corrispose il sorgere di una virtuosità formale per cui la del sec. IV a. C. (il più antico manoscritto letterario greco che esista) contenente più che 250 versi del nomo citaredico di ...
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WEBER, Friedrich Albrecht
Ambrogio Ballini
Indologo, tra i più illustri e fecondi del sec. XIX, nato a Breslavia il 17 febbraio 1825, morto a Berlino il 30 novembre 1901. Letteratura vedica nelle sue [...] e filosofiche), epica, classica; grammatica, lessicografia, metrica; lingue e letterature medievali dell'India; astronomia le indagini sulle relazioni fra la novellistica greca e l'indiana e sull'influsso del dramma greco sull'indiano (III), la prima ...
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STILE (dal lat. stilus; fr. style; sp. estilo; ted. Stil; ingl. style)
Vittorio Santoli
Da denominazione di un oggetto usato particolarmente come strumento per scrivere, stilus divenne presto sinonimo [...] lessico specialmente raro o ricco, oppure una sintassi o una metrica fuori dall'ordinario, quanto nel linguaggio interiore, il quale Occidente, rigorose tradizioni stilistiche caratterizzarono la letteratura greca e la latina nei loro varî "generi ...
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HERMANN, Gottfried
Giorgio Pasquali
Filologo classico, nato a Lipsia il 28 novembre 1772, morto ivi il 31 dicembre 1848. Ebbe a maestri l'Ilgen e F. W. Reiz. Privato docente a Lipsia dal 1794, professore [...] . Il H. è insigne anche tra i plautini per le sue edizioni del Trinummus e delle Bacchides; di testi greci non pubblicò (oltre i metrici) altri scritti prosaici che la Poetica di Aristotele. Per la legittimità del suo metodo esegetico e critico che ...
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NOMO (νόμος, lett. "regola, legge")
F. G.
Forma di composizione lirica greca, eminentemente destinata al canto monodico, con accompagnamento musicale di cetra o di flauto. È certo uno dei più antichi [...] la lingua ricca, gonfia e immaginosa; varia la metrica, con introduzione in esametri, parti giambiche e altre schiettamente nomici furono coltivati durante l'intero corso della civiltà greca e poterono forse anche influire sulle forme degli altri ...
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IATO
Antonino PAGLIARO
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. I grammatici intendono per iato quell'incontro di vocali in cui ciascuna conserva il proprio valore sillabico; più comunemente si chiama con questo nome l'incontro di due [...] : l'iato è cioè l'effetto dello stacco detto, in terminologia metrica, dialefe (v.).
La denominazione di hiatus, che risale ai grammatici la prassi, si può dire che gli scrittori classici, meno i greci e più i latini, cercano di evitare lo iato. In ...
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HILDEBRANDSLIED (Canto di Ildebrando)
Bruno Vignola
È il più antico documento dell'epica nazionale tedesca a noi pervenuto. È un componimento frammentario di 68 versi allitterati, alcuni dei quali incompleti, [...] di un "romanzo in prosa"; i fratelli Grimm ne dimostrarono la forma metrica.
Esso tratta la nota leggenda del ciclo ostrogotico del duello tra il padre che trova qualche riscontro nella leggenda iranica, greca e irlandese, e che si può completare ...
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KALBOS, Andréas
Silvio Giuseppe Mercati
Poeta greco, nato a Zante nel 1797, morto a Londra nel 1867. Venne giovanetto a studiare in Italia sotto la guida e protezione di Ugo Foscolo, che riconosceva [...] : offertosi invano di partecipare alla guerra dell'indipendenza greca, ritornò nel 1826 a Corfù, dove esercitò l delle immagíni. La versificazione è un abile e armonioso congegno di metrica italiana e di tradizioni antiche, le cui regole sono da lui ...
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LEONE Arciprete
Salvatore BATTAGLIA
Autore della Vita Alexandri Magni, o, secondo il titolo più comune, Historia de praeliis, fiorito nel sec. X alla corte dei duchi di Campania, Giovanni III e il figlio [...] oltre ad essere stato tramite di questo fortunatissimo romanzo greco-orientale: L. attesta con la sua attività di , Parigi 1886, pp. 34-44 e 34-44 e 305-13; per la metrica del tempo, cfr. F. Novati-A. Monteverdi, Le origini, Milano [1926], ...
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USENER, Hermann
Filologo classico e storico delle religioni, nato a Weilburg an der Lahn nel 1834, morto il 21 ottobre 1905 dopo una brevissima carriera (1858, insegnante ginnasiale a Berlino; 1861, [...] , 1899 e 1904, voll. 2), di filosofia (Epicurea, Lipsia 1887) e di metrica (Altgriechischer Versbau, Bonn 1887); ma soprattutto egli si volse allo studio della religione greca, in cui segnò un'orma importante, per es., con la fissazione del concetto ...
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metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...
metrico
mètrico agg. [dal lat. metrĭcus, gr. μετρικός, der. di μέτρον «misura; metro (del verso)»] (pl. m. -ci). – 1. a. In relazione a metro nel sign. di «misura», che concerne la misura, la misurazione: i sistemi m. e monetarî usati dagli...