CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] C., il quale mostra nella sua rassegna di poeti greci una preferenza per l'età alessandrina, comune al gusto della traduzione letterale in latino dell'Heyne, della versione metrica dei Cunich parimenti in latino,... (Firenze 1831).
Fonti e ...
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Il termine allotropi indica due o più parole che, pur essendo diverse sul piano formale e semantico, hanno il medesimo etimo, come per es. vizio e vezzo, riconducibili entrambe al lat. vĭtium.
Il termine, [...] in cui è stata recuperata l’accentazione della originaria voce greca, rispetto a piazza, dal lat. platĕam), sia di , Michele (2004), Allotropo, in Dizionario di linguistica e di filologia, metrica e retorica, diretto da G.L. Beccaria, cit., p. 44. ...
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In italiano è frequente il fenomeno di parole che, pur avendo lo stesso significato (o, com’è nei verbi, uguale persona e tempo verbale) hanno diversa grafia o posizione dell’accento. Entrambi questi fenomeni [...] ) può variare posizione: fuori degli usi poetici, che sottostanno a dettami ritmici (➔ metrica e lingua), di norma a creare conflitto sono pronunce alla maniera greca contrapposte a quelle alla latina di parole dotte importate dalla prima per tramite ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] nell'età micenea fu la città più potente e ricca del continente greco. Il poeta canta una leggenda che fu micenea, come rivelano anche che in ultima analisi rendono originale il suo stile (per la metrica di O., v. esametro).
L'arte di Omero
- L' ...
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Arte di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri tipi di restrizione; con una certa approssimazione si può dire che il significato di p. è individuabile, [...] quantitativo o cronematico (come, per es., nella p. greca antica e latina), sillabico-accentuativo (come in italiano), essere definita semplicemente in rapporto alla presenza di restrizioni metriche o di certi procedimenti tecnici specifici: così, per ...
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Umanista, editore e stampatore (Bassiano, presso Sezze, 1450 circa - Venezia 1515). Ha dato all'umanesimo europeo ottime edizioni di classici greci, latini e italiani, contrassegnate dal 1502 dalla famosa [...] che curare le edizioni di classici, alle quali premetteva dotte dissertazioni, M. diede una grammatica greca (post., 1515) e una latina (1502), un trattato di metrica, le vite di Ovidio ed Arato, traduzioni da Esopo e Focilide. Nel 1502 aveva fondato ...
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Bizantinologo italiano (Gaida, Reggio nell'Emilia, 1877 - Roma 1963), fratello di Angelo e di Giovanni. Fu prof. di letteratura bizantina e di greco moderno nel Pontificio istituto orientale (1918-24), [...] di letteratura greca nell'univ. di Catania (1925), di filologia e storia bizantina in quella di Roma (1926-48). Cominciò l' importanti contributi ai varî rami della bizantinologia: letteratura, metrica, epigrafia, ecc.; gli ultimi suoi vasti saggi ...
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Filologo classico (Hildesheim 1896 - Amburgo 1986), prof. di filologia classica nell'univ. di Amburgo (1931-60). Curò pregevolissime edizioni di Bacchilide (1934), Pindaro (1949) e dei Tragicorum Graecorum [...] Greek drama, 1967) e la storia della cultura greca (Die Entdeckung des Geistes, 1948, trad. it. 1951; Dichtung und Gesellschaft, 1948, trad. it. 1971), la formazione del linguaggio e la metrica. Diresse il Lexikon des frühgriechischen Epos (1955 segg ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] l’azione scenica, rielaborando e disciplinando la forma metrica. Anche in queste tragedie, le uniche rimasteci della da Fiore, e fu di fondamentale importanza come ponte tra la cultura greco-araba e l’Occidente.
Il 12° sec. nel suo insieme ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] di strumenti a corda o a fiato, o di entrambi). Nella lirica latina prevalgono i sistemi metrici puri, perché nel costume romano la connessione già intima in Grecia della poesia con la musica sembra sia stata più rara, e non è testimoniata al di ...
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metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...
metrico
mètrico agg. [dal lat. metrĭcus, gr. μετρικός, der. di μέτρον «misura; metro (del verso)»] (pl. m. -ci). – 1. a. In relazione a metro nel sign. di «misura», che concerne la misura, la misurazione: i sistemi m. e monetarî usati dagli...