GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] . Graf e F. Pastonchi, certamente convinti dalla misura classica di questi sonetti.
Nel 1908, e più precisamente il muliebre". Antologia, Alessandria 1993, ad ind.; Id., A., la metrica dell'io, in Les femmes-écrivains en Italie (1870-1920): ordres ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] il dialogo Il Tasso per le questioni tecniche e metriche che in esso sono dibattute, e si leggono con in Le Marche, II (1902), pp. 37-45; N. Pedde, L'imitazione classica nella Nautica di B. B.,Sassari 1899; G. Zaccagnini, Le fonti della Nautica ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] frammenti di Bacchilide, la sua maggiore prova in campo "classico".
Forse per reazione al battage pubblicitario degli amici fiorentini, e correzioni del suo censore, si preoccupò della metrica e tagliò via risolutamente tutti i preziosismi grafici e ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] il continuo della linea sintattica e i confini della norma metrica, quelli dell’ottava e delle sue partizioni interne (per rotto e inquieto del Tasso e i difensori della classicità percepita come armonica ed equilibrata dell’Orlando furioso – durò ...
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La rima (Beltrami 20024: 53-60, 78-83, 206-221; Menichetti 1993: 506-590) è il fenomeno che si produce nel caso di omofonia perfetta di due parole a partire dalla vocale tonica inclusa (come in vita e [...] nella versificazione romanza (e già, in parte, nella versificazione mediolatina; non in quella classica) – se concorre all’identificazione di strutture metriche. Nella poesia a schema libero la rima non ha funzione tecnicamente strutturante, ma ...
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Dante
Achille Tartaro
Il più grande poeta italiano
La fama universale di Dante Alighieri, poeta fiorentino vissuto fra il 13° e il 14° secolo, è legata alla Divina Commedia, la sua opera maggiore da [...] allo stile, che voleva il più alto, e alla forma metrica che riteneva preferibile, cioè la canzone.
Il Convivio
Nel trattato ragione umana, prescelto a rappresentare l'eredità del classicismo nella civiltà cristiana: come del resto l'altro poeta ...
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La versificazione è l’insieme di norme e consuetudini che presiedono alla produzione del verso, unità metrica fondamentale tanto nei sistemi quantitativi (tipicamente, quelli delle letterature classiche [...] per via dell’artificio grafico dell’‘a capo’. La cultura metrica (regolare) del poeta novecentesco finisce peraltro con l’interagire di come nuova importazione dell’alexandrin di tradizione ‘classica’; in questa forma, che comporta due emistichi ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] 1918, pp. 139-152) e i trattatelli De arte metrica, De dicionibus proferendis, o De accentu, e De (1889), p. 298 n. 1; F. Maggini, I Primi volgarizzamenti dai classici latini, Firenze 1952, pp. 41-53; Volgarizzamenti del Due e Trecento, a cura ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] e il prevalere del timbro, per cui le 10 vocali del l. classico, in conseguenza di un’apertura delle brevi e di una chiusura delle l’azione scenica, rielaborando e disciplinando la forma metrica. Anche in queste tragedie, le uniche rimasteci della ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] che in ultima analisi rendono originale il suo stile (per la metrica di O., v. esametro).
L'arte di Omero
- L' è il poeta popolare, e i suoi poemi sono epos, saga, tradizione. Classica è la traduzione di J. H. Voss. Goethe risente fortemente di O. ...
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metrico
mètrico agg. [dal lat. metrĭcus, gr. μετρικός, der. di μέτρον «misura; metro (del verso)»] (pl. m. -ci). – 1. a. In relazione a metro nel sign. di «misura», che concerne la misura, la misurazione: i sistemi m. e monetarî usati dagli...
metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...