Poeta ungherese (Barót 1739 - Virt 1819). Gesuita, studioso di letteratura classica, iniziò la "scuola latineggiante" che rese familiare nella poesia ungherese l'uso della metricaclassica. Con Kazinczy [...] e Bacsányi fondò (1783) la rivista letteraria Kassai Magyar Múzeum. Nel 1777 pubblicò una raccolta di esametri, di distici e di odi col titolo: Új mértékre vett különb verseknek három könyvei ("Tre libri ...
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In fonetica e in poesia, la scissione di un dittongo in modo che le due vocali appartengano a due sillabe diverse. Il segno diacritico con cui si indica la d. è costituito da due punti disposti orizzontalmente [...] sulla vocale più debole del gruppo: rëale, atrïo.
Nella metricaclassica, ➔ cesura. ...
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Poeta ungherese (Kőszeg 1741 - Keszthely 1812). Per le sue poesie, scritte secondo la prosodia e la metricaclassica (A magyar Helikonra, vezérlő kalauz "Guida all'Elicona ungherese", 1781), è considerato, [...] con D. Baróti Szabó e M. Révai, uno dei fondatori della "scuola latineggiante" del Settecento ...
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Poeta, scrittore e giornalista turco (İstanbul 1890 - ivi 1972). Nel 1922 diede vita, insieme a Yusuf Ziya Ortaç (1890-1967), alla rivista satirica Aqbaba. Abbandonata la metricaclassica per quella sillabica, [...] ne divenne indiscusso maestro. Tra le sue opere, Şiirler ("Poesie", 1970) ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] e non si estende, come avveniva per i modelli classici, a un repertorio di temi e di situazioni composti più tardi, anche la lingua, lo stile, perfino :il movimento metrico denunciano l'esperienza già in atto del poeta dello Orlando e delle Satire; ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] di notazioni intelligenti ma viziati dal pregiudizio del ricettario: Saggio sopra la genesi della metricaclassica (Firenze 1881) e D'una teoria razionale di metrica italiana (Torino 1887), che, come i coevi tentativi pindarici, piacquero al Carducci ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] ). Ed è significativo che l’ultimo lavoro filologico sia stato di argomento metrico (Alcmanio e reiziano in Archiloco, in Maia, VII (1955), pp. 14-19): della metricaclassica Perrotta fu uno dei più esperti conoscitori e al suo magistero, soprattutto ...
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VERSO LIBERO
Mario Praz
. Nome assai controverso col quale si sono designati nelle letterature moderne (da circa il 1887 in poi) i tentativi di rendere nel movimento verbale l'esaltazione lirica in [...] , arieggiante le antiche ballate): tentativi che sono sporadiche rivendicazioni, basate sull'appello a qualche autorità - metricaclassica, tradizione popolare -, dell'essenziale libertà del poeta di adeguare il verso al suo ritmo interiore, che ...
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VILLEGAS, Esteban Manuel de
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato nel villaggio di Matute presso Nájera nella Rioja nel 1589 di nobile famiglia della Navarra; morto a Nájera nel 1669. Dopo avere studiato [...] meglio della sua produzione poetica. Portato dalla sua cultura umanistica, tentò d'introdurre nella metrica castigliana la metricaclassica quantitativa: sterili tentativi che dovevano essere ripresi modernamente, con uguale scarso successo, da Rubén ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] la via erta sali".
Si deve probabilmente a questo sterile tentativo di arricchire la poesia in volgare con la metricaclassica se lo scrittore poté essere introdotto nei più celebri ambienti letterari romani, in special modo (forse per intercessione ...
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metrico
mètrico agg. [dal lat. metrĭcus, gr. μετρικός, der. di μέτρον «misura; metro (del verso)»] (pl. m. -ci). – 1. a. In relazione a metro nel sign. di «misura», che concerne la misura, la misurazione: i sistemi m. e monetarî usati dagli...
metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...