MUSSATO, Albertino
Marino Zabbia
MUSSATO, Albertino. – Nacque a Padova nel 1261, al tempo della vendemmia, come è annotato nel De celebratione sue diei nativitatis fienda vel non (l’opinione secondo [...] , composta poco dopo l’incoronazione a poeta e storiografo, edita criticamente in E. Cecchini, Le epistole metriche del M. sulla poesia, in Tradizione classica e letteratura umanistica per Alessandro Perosa, a cura di R. Cardini et al., Roma 1985, I ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] ottenne da lui, con l’assegnazione della tesi sulla metrica di Pindaro, il compito di recensire due volumi dedicati del singolo “che cosa” o “questo qui”, la logica classica, cioè la formalizzazione del pensiero dianoetico, e i suoi sviluppi ...
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SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] lettura di Antonin Artaud.
Nel 1946 si iscrisse al liceo classico Massimo d’Azeglio (dove fu decisivo per lui l’incontro quelle citate, Una conversazione con E. S., in S. Colangelo, Metrica come composizione, Bologna 2002, pp. 132-150; G. Galletta, S ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] sugli usi metrici nella poesia italiana dei primi secoli, sulla metrica delle Odi . e la filologia neo-latina, ibid., pp. 119; G. Vitelli, F. D. e la filologia classica, ibid., p. 126; L. Russo, F. De Sanctis e la cultura napoletana, Venezia 1928, pp. ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] nel testo, a cominciare dall'abbozzo di resa metrica del sommario del primo libro che si arresta con una citazione di Sallustio (ma andrebbero ancora accertate altre fonti classiche dell'opera), G. ripercorre le motivazioni che avevano spinto il ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] , 1, p. 92),notevole soprattutto per la forma metrica di canzone "distesa" su modello petrarchesco, con artifici provenzaleggianti rima della poesia romanza modema in rapporto con la ritmica classica greco-latina: l'origine della rima è ricondotta ad ...
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TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] metricologico di Antonio da Tempo per intervenire su questioni di metrica e di prosodia, in netta polemica tanto con le Prose sciolti, con il quale Trissino volle restaurare l’epica classica in concorrenza con il romanzo ariostesco, si ispira alle ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] raccolta con l'ampio saggio I critici italiani e la metrica delle Odi barbare. Discorso di G. Chiarini (Bologna seguisse agli studi elementari e da cui si accedesse alla scuola classica, a quella scientifica o a quella professionale, a seconda delle ...
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GIULIANI, Alfredo
Antonio Schiavulli
Nacque a Mombaroccio (Pesaro), il 23 novembre 1924, unico figlio del pesarese Guido e della sedicenne picena Maria Foresi. Il padre era di professione violinista [...] . Fu proprio Gentili a trasmettergli la passione per la metrica e a indirizzarlo verso gli studi filosofici. Del suo ’inizio del secondo anno di liceo e a conseguire la maturità classica da privatista nel 1942. Ottenuto il diploma, lavorò per un ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] Nardi, Altri tempi, p. 45) alcune opere teatrali di ambientazione classica ma di spirito romantico, come Il vello d'oro o Saffo di a Vicenza, un contributo più "tecnico", Saggi di versione metrica dalle elegie di W. Goethe e F. Schiller (poi stampato ...
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metrico
mètrico agg. [dal lat. metrĭcus, gr. μετρικός, der. di μέτρον «misura; metro (del verso)»] (pl. m. -ci). – 1. a. In relazione a metro nel sign. di «misura», che concerne la misura, la misurazione: i sistemi m. e monetarî usati dagli...
metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...