CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e l'andamento del verso classico come suonava a una lettura grammaticale: barbaro, cioè straniero, sarebbe ipoteticamente risuonato questo andamento metrico agli antichi, nonostante il modellarsi sulla loro lirica. Una questione tecnica, rimasta ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] da Stefano Colonna il giovane, Petrarca indirizzò al papa un’epistola metrica per farsene portavoce: con l’invito a riportare la sede papale della grandezza di Roma, rispetto alla Francia, sua barbara provincia.
Tra gli ultimi lavori degni di nota, ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] formale "morbida" dell'aria consentono la piena coerenza metrica di testo e musica (e azione). L'agevolezza se e quali allievi abbia avuto il C. oltre Giovanni Caliari: certo Barbara Strozzi (che nelle Cantate op. II, edite a Venezia nel 1651, ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] cariche nel Regno. Due donne concludono la lista: Barbara e Stefania, sorella di Fausto e che si dimostra abile versificatore: per dar prova della propria padronanza della metrica arriva ad alternare metri diversi in uno stesso componimento, come ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] orfiche edite ed illustrate. Non poche di queste edizioni non sono impeccabili: il C. "non ha avuto interesse per questioni di metrica e di grammatica"; e "di aver talvolta violato, ciò che non si fa mai impunemente, i canoni dell'una o dell ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] lavoro d'équipe promosso dal Carducci su La poesia barbara nei secoli XV e XVI (Bologna 1881).
romanisti, XXIII (1962), pp. 250-254; G. Contini, Innovazioni metriche italiane fra Otto e Novecento, in Id., Varianti e altra linguistica. Una ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] de bonis et malis feminis Bonini Mombritii, Metrica commendatio S. Pontificis Martini V (cod. Ambros , Basileae 1540, pp. 392, 401; [Quirini] Epistulae Fr. Barbari... Diatriba praeliminaris, Brixiae 1741, p. LXXX; Gasparini et Guiniforti Barzizzae ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] ostile al G.), del "Risorgimento senza eroi". La straordinaria abilità metrica di cui è dotato il G. riprende dalle Elegie romane del D della quale il G. descrive quasi sadicamente la moderna barbarie irridente ai due valori di cui Totò, il suo ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] dunque alla produzione del D. e la scelta della forma metrica è ad essa funzionale: "0 venerandi e discreti auditori 1 33 s" 41 s.; M. Simhart, Una leggenda in versi su santa Barbara del 1494composta da G. D., in La Bibliofilia, XXVII (1925), pp. ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] e fatto i concili, anziché a "Huomeni ignoranti... gente barbara, et vogliono interpretar le Scritture a modo suo, e chi Akta Metryki Koronnej… z czasów Stefana Batorego 1576-1586 (Atti della metrica reale... ai tempi di Stefano Báthory), a cura di A. ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...