Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] rilievo una ghirlanda di foglie di ulivo, in cui erano intrecciati varî frutti; sopra di questa, un fregio dorico con metope e triglifi, interrotto al centro da due festoni, e un triplice grappolo d'uva, probabilmente simbolico. Tutto questo lavoro ...
Leggi Tutto
Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] si trova l'adozione su larga scala di motivi architettonici ellenistici, quali il fregio, l'architrave, le lesene, le metope. La porta fu oggetto di una più ricca e curata ornamentazione da parte degli artisti nabatei; costantemente incorniciata da ...
Leggi Tutto
Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] geometrici e con cigni in rosso e nero su un fondo color crema; frequente la presenza di decorazione a metope. Contemporanei alla ceramica filistea sono dei sarcofagi di terracotta a forma antropoide, di evidente ispirazione egiziana, ma alla cui ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] alcuni di questi progetti il G. elaborò un'architettura con membrature molto plastiche: qui utilizzò il fregio completo con metope e triglifi, dopo che per decenni aveva privilegiato un "ordine" toscano o dorico semplificato ed era stato preceduto da ...
Leggi Tutto
Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] originalità locali. Nella ceramica, per esempio, non si trovano vasi del tipo efireo, o skỳphoi profondi con decorazione a metope, e la popolazione nel Tardo Elladico III C non sembra essere stata numerosa; non si incontra la decorazione ceramica a ...
Leggi Tutto
Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] di una cella circolare con un porticato esterno di ventisei colonne doriche su cui posava un architrave le cui metope erano decorate con rosette rilevate, decorazione del tutto inconsueta per questa età. All'interno della cella, si elevava un ...
Leggi Tutto
GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] A (così detta tomba a tempio o dorica): tetrastila con cinque colonne sul fianco e rozzo fregio dorico con rosette nelle metope; sulla fronte della cella, scena di sacrificio, busto di defunti, leone che assale un toro, iscrizione. I capitelli sono a ...
Leggi Tutto
Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] medusa alata; un altro pìnax ha la figurazione di Eracle ed Euristeo che per certi particolari ricorda il Perseo delle metope di Selinunte.
Uno sguardo di insieme a tutta la plastica agrigentina ci fa vedere sempre, accanto ad accenti locali, le ...
Leggi Tutto
Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] il polso o per l'himàtion per trascinarla alle navi, tra i quali l'esempio celebre è l'episodio della seconda metopa N del Partenone, e quelli, molto più numerosi, che si rifanno al racconto di Lesche.
Le varie rappresentazioni possono essere ridotte ...
Leggi Tutto
BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] erano i Bastarni, il primo popolo germanico apparso alla storia e la cui lotta contro i Romani è raffigurata sulle metope di questo monumento. Questi b. appaiono snelli, di spalle larghe, con brache molto strette, petto nudo, in parte coperto da ...
Leggi Tutto
metopa
mètopa (o mètope; raro metòpa, metòpe) s. f. [dal lat. metŏpa, gr. μετόπη, comp. di μετά «fra, in mezzo» e ὀπή «foro, apertura»]. – 1. Nella trabeazione degli edifici dorici, la porzione di muro al di sopra dell’epistilio, compresa...
metopico
metòpico agg. [der. del gr. μέτωπον «fronte»] (pl. m. -ci). – In anatomia, sutura m., sutura mediana dell’osso frontale, presente nel feto e nel bambino, che riunisce le due metà simmetriche dell’osso corrispondenti ai due punti di...