Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] si trova l'adozione su larga scala di motivi architettonici ellenistici, quali il fregio, l'architrave, le lesene, le metope. La porta fu oggetto di una più ricca e curata ornamentazione da parte degli artisti nabatei; costantemente incorniciata da ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] geometrici e con cigni in rosso e nero su un fondo color crema; frequente la presenza di decorazione a metope. Contemporanei alla ceramica filistea sono dei sarcofagi di terracotta a forma antropoide, di evidente ispirazione egiziana, ma alla cui ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Corinzia
Luigi Caliò
Charles Kaufmann Williams II
William D. E. Coulson
Corinzia
di Luigi Caliò
Per Corinzia si intende la regione nord-orientale dell’Argolide, [...] colonizzazione romana; successive fasi di restauro e ricostruzione, che comportarono l’aggiunta di una scena a tre piani decorata con metope scolpite, si ebbero alla fine del regno di Adriano o poco più tardi. A questa struttura vennero in seguito ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] originalità locali. Nella ceramica, per esempio, non si trovano vasi del tipo efireo, o skỳphoi profondi con decorazione a metope, e la popolazione nel Tardo Elladico III C non sembra essere stata numerosa; non si incontra la decorazione ceramica a ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] di una cella circolare con un porticato esterno di ventisei colonne doriche su cui posava un architrave le cui metope erano decorate con rosette rilevate, decorazione del tutto inconsueta per questa età. All'interno della cella, si elevava un ...
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GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] A (così detta tomba a tempio o dorica): tetrastila con cinque colonne sul fianco e rozzo fregio dorico con rosette nelle metope; sulla fronte della cella, scena di sacrificio, busto di defunti, leone che assale un toro, iscrizione. I capitelli sono a ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] medusa alata; un altro pìnax ha la figurazione di Eracle ed Euristeo che per certi particolari ricorda il Perseo delle metope di Selinunte.
Uno sguardo di insieme a tutta la plastica agrigentina ci fa vedere sempre, accanto ad accenti locali, le ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] il polso o per l'himàtion per trascinarla alle navi, tra i quali l'esempio celebre è l'episodio della seconda metopa N del Partenone, e quelli, molto più numerosi, che si rifanno al racconto di Lesche.
Le varie rappresentazioni possono essere ridotte ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] erano i Bastarni, il primo popolo germanico apparso alla storia e la cui lotta contro i Romani è raffigurata sulle metope di questo monumento. Questi b. appaiono snelli, di spalle larghe, con brache molto strette, petto nudo, in parte coperto da ...
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MUSEO
Maria Luigia Pagliani
Manfredi Nicoletti
Franco Minissi
Roger Lesgards
Paolo B
(XXIV, p. 113; App. III, II, p. 182; IV, II, p. 540)
Negli ultimi vent'anni il m. ha mutato la sua fisionomia [...] della ''Sacra Rocca'', lo spazio centrale è un vuoto che, riproducendo le dimensioni del Partenone, consente di accoglierne le metope, il fregio e i frontoni, nello stesso rapporto spaziale che essi avevano sul monumento. Un ''occhio'' perfora la ...
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metopa
mètopa (o mètope; raro metòpa, metòpe) s. f. [dal lat. metŏpa, gr. μετόπη, comp. di μετά «fra, in mezzo» e ὀπή «foro, apertura»]. – 1. Nella trabeazione degli edifici dorici, la porzione di muro al di sopra dell’epistilio, compresa...
metopico
metòpico agg. [der. del gr. μέτωπον «fronte»] (pl. m. -ci). – In anatomia, sutura m., sutura mediana dell’osso frontale, presente nel feto e nel bambino, che riunisce le due metà simmetriche dell’osso corrispondenti ai due punti di...