CORINZIO, Stile
L. Vlad Borrelli
È quella corrente artistica sviluppatasi nell'antica Corinto (v.) e nelle città che ad essa furono legate. Il periodo della sua massima espansione è quello fra l'VIII [...] con scene mitologiche e i pìnakes in terracotta conservano l'eco di una grande pittura perduta, di cui solo le metope fittili di Thermos e di Calidone e alcuni quadretti policromi dipinti su legno di cipresso attestano la qualità e l'espansione ...
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Vedi BUCRANIO dell'anno: 1959 - 1994
BUCRANIO (Βουκράνιον, bucranâum)
F. Grana
G. Matthiae
Elemento decorativo, generalmente scolpito, costituito da un cranio di bue visto frontalmente, al quale sono [...] XVIII e XIX dinastia (seconda metà del II millennio a. C.). La Grecia lo adottò in maniera relativamente limitata o in metope di fregi dorici o come sostegno di festone nel fregio ionico. Più vasto l'uso che ne fece l'architettura romana sfruttando ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] delle lastre lavorate larghe e piane, i mutuli, separati fra loro mediante spazi sottili, le viae. Sopra ogni triglifo e ogni metopa si trova regolarmente un mutulus. I mutuli portano nella loro parte inferiore lavorate o, se si tratta di pietra più ...
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ERETTEO (᾿Ερεχϑεύς, Erechtheus)
G. Becatti
Mitico re di Atene, originariamente identico con Erittonio (v.); quando avviene nel mito lo sdoppiamento nei due personaggi, molte gesta vengono attribuite [...] con un'opera di Mirone (Paus., ix, 30, i). Fidia aveva poi raffigurato alcuni episodî del mito di E. sulle metope centrali S del Partenone. Nella xv è da vedere la celebrazione simbolica dell'istituzione del parabàtes o apobàtes, cioè dell'auriga, da ...
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TIMOTHEOS (Τιμόϑεος, Timotheus)
L. Vlad Borrelli
1°. - Scultore nativo probabilmente di Epidauro, ma di scuola attica, vissuto intorno alla prima metà del IV sec. a. C. e attivo fra il 370 e il 350 a. [...] è orientata per quest'ultima accezione, ma esistono divergenze circa l'ubicazione di queste sculture; il Roux pensa fossero delle metope interiori destinate alla trabeazione del pronao, ma non vi è nessun elemento che consenta di affermare che qui vi ...
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Vedi AQUINO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUINO (Aquinum)
G. Cressedi
Uno dei quattro municipî volsci nel territorio di Sora. Città federata dopo le guerre sannitiche, ebbe la cittadinanza romana, se [...] e pareti in buona opera quadrata di travertino, con la porta rivolta a S; in alto correva un fregio dorico a metope e triglifi con sottostanti gocce, sostenuto da colonne e pilastri corinzî di travertino, databili all'età augustea. Della stessa epoca ...
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Vedi TROPAEUM TRAIANI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TROPAEUM TRAIANI
G. Bordenache
R. Vulpe
Città romana presso l'attuale villaggio di Adamklissi nella Dobrugia meridionale (Romania), all'incrocio [...] nell'arte del III secolo. I corpi inanimati dei caduti- morti o morenti- che si adattano a riempire gli spazi vuoti delle metope (n. iv-vi, xvii, xx, xxii, xxiv, xxx-xxxi, xxxiv-xxxviii), la mancanza di prospettiva e di profondità del rilievo stesso ...
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CREUSA (Κρέουσα, Κρέοισα, Creūsa)
B. Conticello
2°. - Figlia di Priamo, re di Troia e di Ecuba; sposa di Enea e madre di Astianatte (Ascanio).
Durante la fuga dalla città incendiata, Enea, voltosi indietro, [...] , Catalogue of the Vases in the B. M., Londra 1893, II, p. 120, n. B. 173 e p. 167, n. B. 280. Metope del Partenone: C. Praschniker, Parthenonstudien, Vienna 1928, p. 107 ss., fig. 78-9, tavv. VIII-IX; Ch. Picard, Manuel de Archéologie. La Sculpture ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] si può solo notare che era usata la policromia. A differenza della contemporanea pittura vascolare non fu usata l'incisione; le metope sono infatti a linea di contorno. Le figure robuste, le dimensioni mostrano che sono già vicine al senso del volume ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] da Wiligelmo e un terzo nucleo di cultura borgognona. Il problema centrale resta per Quintavalle (1991) quello del Maestro delle Metope, identificato con lo stesso Wiligelmo, che con quest'opera chiuderebbe la sua attività a M. intorno agli anni 1110 ...
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metopa
mètopa (o mètope; raro metòpa, metòpe) s. f. [dal lat. metŏpa, gr. μετόπη, comp. di μετά «fra, in mezzo» e ὀπή «foro, apertura»]. – 1. Nella trabeazione degli edifici dorici, la porzione di muro al di sopra dell’epistilio, compresa...
metopico
metòpico agg. [der. del gr. μέτωπον «fronte»] (pl. m. -ci). – In anatomia, sutura m., sutura mediana dell’osso frontale, presente nel feto e nel bambino, che riunisce le due metà simmetriche dell’osso corrispondenti ai due punti di...