Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] , singole forme ioniche come il fregio della cella, la decorazione dei capitelli delle ante, l'astragalo sopra le metope, contribuiscono a creare quell'impressione di ricchezza e di movimento, cui perviene il dorismo attico di questo periodo. Ancora ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] pareti della cella. Del fregio, che doveva rappresentare scene della Gigantomachia, della Centauromachia e forse dell'llioùpersis, restano dodici metope (altezza 0,75 × o,86-0,90 m), più o meno frammentarie e conservate parte al Pergamonmuseum di ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (῎Αργος)
L. Laurenzi
Città del Peloponneso che i Greci consideravano la più antica dell'Ellade. Per la sua importanza come capitale del maggiore regno [...] numero. Vi si riconosce la rappresentazione di un'amazzonomachia e pertanto è verosimile l'ipotesi che nel lato O le metope fossero decorate con scene di amazzonomachia e nel lato E, per analogia col Partenone, decorate con scene di gigantomachia. In ...
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CORREZIONI OTTICHE
S. Stucchi
La constatazione, fatta sul Partenone (cfr. vol. i, pp. 997, 998) agli inizî del secolo scorso e poi in molte costruzioni antiche, che esse presentano delle anomalie nelle [...] , si tenesse conto delle correzioni ottiche secondo i citati punti di vista anche negli acroteri angolari figurati, nei rilievi delle metope e nelle statue frontonali, è dimostrato da tutto quanto di quell'epoca è giunto fino a noi. Queste anomalie ...
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Vedi PALERMO dell'anno: 1963 - 1996
PALERMO (Πάνορμος; Panhormos, Panormus)
V. Tusa
V. Tusa
Città posta nella costa nord-occidentale della Sicilia. Fu abitata, sia in quello che è oggi il centro abitato [...] Tusa)
Museo Archeologico. - Il primo nucleo di una pubblica raccolta di materiale archeologico a P. fu costituito dalle tre metope del tempio C di Selinunte rinvenute, com'è noto, dai due architetti inglesi Harris ed Angeli nel 1823: appena rinvenute ...
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Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA (v. vol. iv, p. 119)
N. Bonacasa
L'identificazione del sito archeologico di I., dovuta per primo a Tommaso Fazello e riconfermata poi dallo Houel, dal Palmeri, [...] acroteriali), da ascrivere forse a successive fasi della decorazione del tempio. Vivo interesse rivestono alcuni frammenti di metope con resti di figure maschili stanti e di figure, mutile, di guerrieri gradienti; notevoli frammenti policromi di ...
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Vedi CORFU dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORFÙ (Κόρκυρα, Κέρκυρα, Corcyra)
L. Vlad Borrelli
L. Rocchetti
È la più occidentale di tutte le isole elleniche, identificata, forse appunto per questa sua [...] Frammenti molto più esigui suggeriscono una scena analoga anche nell'altro timpano, altri scarsi frammenti e i resti di 2 metope si ricollegano ad un probabile fregio. Le lastre del frontone di C. si inquadrano nelle opere di tradizione corinzia dei ...
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DORICO, Stile
L. Vlad Borrelli
Si intende per stile d. lo stile proprio dell'arte dei Dori, di quelle popolazioni cioè stabilitesi verso la fine del II millennio a. C. nelle regioni meridionali del [...] da Chimaridas, nella testa di Hera da Olimpia, nel cosiddetto Leonida (v. sparta), in talune stele spartane e infine nelle metope di Selinunte le sue opere più significative. Nello stesso periodo cade anche il fiore e la massima diffusione della ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] quest'opera il ritratto di Arcesilao IV, ultimo re di Cirene. Lo stile è simile a quello della testa di centauro della metopa IV del Partenone, il profilo a quello d'un ipparca del fregio del medesimo edificio e si può quindi ammettere che l'influsso ...
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MENELAO (Μενέλαος, Μενέλας, Μενέλεως, Menelaus)
E. Paribeni
Mitico eroe ellenico, re di Sparta, fratello di Agamennone e sposo di Elena. Generalmente è detto figlio di Atreo, più di rado nipote di quest'ultimo [...] : I. Boardmann, in Ann. Brit. Sc. Athens, liii-liv, 1958-9, tavv. 31-32. Metopa di Selinunte: O. Bendorff, Wiener Vorlegeblätter. Griech. u. sic. Vasenbil., tav. vii, 1. Metope del Partenone: L. Ghali-Kahil, op. cit., tav. lxv, 2-3. Coppa del Pittore ...
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metopa
mètopa (o mètope; raro metòpa, metòpe) s. f. [dal lat. metŏpa, gr. μετόπη, comp. di μετά «fra, in mezzo» e ὀπή «foro, apertura»]. – 1. Nella trabeazione degli edifici dorici, la porzione di muro al di sopra dell’epistilio, compresa...
metopico
metòpico agg. [der. del gr. μέτωπον «fronte»] (pl. m. -ci). – In anatomia, sutura m., sutura mediana dell’osso frontale, presente nel feto e nel bambino, che riunisce le due metà simmetriche dell’osso corrispondenti ai due punti di...