Vedi KREMNA dell'anno: 1961 - 1995
KREMNA (Κρήμνα, Κρέμνα)
E. Lissi
Città della Pisidia, menzionata da Strabone (xii, 569, 570) come appartenente al regno di Aminta, regno costituito da Antonio e alla [...] dedicato a Diana. Nella zona ad E della porta O si notano i ruderi appartenenti ad un tempio dorico: colonne scanalate, metope, triglifi e frammenti di frontone. Un poco più a N-O una costruzione piuttosto tarda ha fatto pensare al Lanckoronski che ...
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ANFITRITE (᾿Αμϕιτρίτη)
A. de Franciscis
Nel mondo greco-romano non è sviluppato un particolare mito di Anfitrite. Essa appare soltanto come una antichissima divinità marina, che nell'Odissea è ricordata [...] rosse di Ruvo), ecc. Per quanto riguarda la scultura, A. è stata identificata nel frontone occidentale ed in una delle metope orientali del Partenone, e nel fregio del tempio di Atena Nike, ma tali identificazioni sono assai ipotetiche. Sicuramente è ...
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PRIAMO (Πρίαμος, Priamus)
L. Guerrini
Il più giovane dei figli di Laomedonte (secondo Apollodoro, iii, 146; incerto è il nome della madre, che non compare in Omero), ultimo re di Troia. Durante l'ultimo [...] tempio di Artemide presso Olimpia, da Polignoto nella Stoà Poikìle e nella Lesche degli Cnidî e che ritorna anche in sculture templari (metope N del Partenone, frontone del tempio di Hera ad Argo, frontone O del tempio di Zeus ad Agrigento, ecc.).
L ...
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SELINUNTE
Giorgio Gullini
(XXXI, p. 324)
L'insediamento sulla costa sud-occidentale della Sicilia, tra Capo Granitola e Capo S. Marco, è noto soprattutto per i resti monumentali della colonia greca, [...] ; A. Rallo, V. Di Grazia, Nuovi aspetti dell'urbanistica selinuntina, ibid., pp. 81-96; C. Marconi, Contributo alla conoscenza delle metope del tempio E di Selinunte, in Rendiconto Pontificia Accademia di Archeol., 61 (1988-89), pp. 55-69; D. Mertens ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] della critica e dell'analisi stilistica si può concludere che F. deve aver concepito e disegnato tutti i cartoni delle metope, sorvegliato la traduzione dei modelli in marmo, affidata a scultori di varie scuole e di varia levatura, intervenendo forse ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] abbiamo una documentazione sia nei 124 episodi illustrati nel fregio della Colonna Traiana sia nei “quadri” presenti nelle metope del Trofeo di Adamclisi; quasi completamente perdute sono invece le testimonianze letterarie. L’esercito romano passa il ...
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Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA (v. vol. iv, p. 246 ss.)
O. Broneer
Il santuario di Posidone dove erano celebrati i Giochi Istmici, è situato sull'istmo di Corinto, vicino all'estremità orientale [...] di Zeus ad Olimpia. Fu costruito in pòros locale, ma il tetto era di marmo e i frontoni e le metope sopra le due facciate avevano probabilmente una decorazione in scultura. Originariamente l'interno, come il tempio arcaico precedente era diviso ...
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MOPSUHESTIA
L. Guerrini
C. Bertelli
Città della Cilicia, non lontana da Tarso, che sorgeva al punto in cui il Pyramos (Ceyhan), scavatasi la strada con una stretta gola fra le montagne, usciva in pianura. [...] reimpiegati in costruzioni più tarde, o rimasti in vista sin dall'antichità: si tratta di fregi marmorei, altari, capitelli, metope in calcare, ora trasportati per la maggior parte nel museo di Adana. Di epoca romana sono anche un colonnato in ...
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DEIANIRA (Αηιάνειρα)
M. Santangelo
"Colei che combatte gli uomini" era, secondo la più diffusa versione, figlia di Altea e di Oineo, re di Calidone: essa era quindi sorella di Meleagro. Secondo un'altra [...] all'indietro, segue il combattimento.
È alquanto probabile che l'episodio di Eracle e Nesso sia stato rappresentato su una o due metope del Sele. Tuttavia non ne siamo certi, poiché anche sui vasi del VI-V sec., quando si vedono Eracle, una donna in ...
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THRASYMEDES (Θρασυμήδης)
P. Moreno
Figlio di Arignotos, scultore di Paro, attivo nella prima metà del IV sec. a. C.
È ricordato da Pausania, come autore della statua crisoelefantina di Asklepios nel [...] , loc. cit., inoltre: I. N. Svoronos, Das Athener National Museum, I, Atene 1908, p. 152 ss., dove sono considerati erroneamente metope del tempio di Asklepios; S. Papaspyridi, Guide du Musée National d'Athènes, Atene 1927, p. 62; F. Robert, Epidaure ...
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metopa
mètopa (o mètope; raro metòpa, metòpe) s. f. [dal lat. metŏpa, gr. μετόπη, comp. di μετά «fra, in mezzo» e ὀπή «foro, apertura»]. – 1. Nella trabeazione degli edifici dorici, la porzione di muro al di sopra dell’epistilio, compresa...
metopico
metòpico agg. [der. del gr. μέτωπον «fronte»] (pl. m. -ci). – In anatomia, sutura m., sutura mediana dell’osso frontale, presente nel feto e nel bambino, che riunisce le due metà simmetriche dell’osso corrispondenti ai due punti di...