MICONE [Μίκων, Micon)
Ciro Drago
Pittore greco. Pure riattaccandosi con Polignoto alla corrente ionica dell'Asia Minore, che già sino dalla fine del sec. VIII, con Bularco di Samo, aveva creato pitture [...] prima. Così similmente la lotta dei Lapiti contro i Centauri, dipinta da M. nel Teseio, dovette ispirare gli scultori delle metope del Partenone e, come al solito, molti pittori di vasi.
Nella Poikile stoà, ai lati dell'Iliupersis di Polignoto, v ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive del Vicino Oriente antico
Lucio Milano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’anno di nascita dell’archeologia [...] del Partenone, che ricordavano nel loro sviluppo narrativo aspetti presenti anche nei bassorilievi dei palazzi assiri. Queste metope, tra l’altro, al tempo di Layard, avevano avuto solo da qualche anno una definitiva ricollocazione al British Museum ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (v. vol. Ill, p. 238)
R. Wünsche
I nuovi scavi condotti nei principali siti archeologici dell'isola di E., cioè sulla collina formata dai resti della città omonima [...] e rossi; sono rossi i cancelli di legno tra gli intercolumni; sul fregio dell'ordine esterno i triglifi e le cornici delle metope sono di colore nero, la taenia è rossa, la regula nera con le guttae bianche. All'interno del tempio sono utilizzati ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
SΤΟÀ (v. vol. VII, p. 503)
J. J. Coulton
Il termine greco στοά era applicato a varî tipi di portico: stretto e allungato, isolato o collegato a un edificio o ancora facente [...] di scanalature sulle colonne interne nei punti in cui non vi erano ombre da proiettare e l'impiego di tre metope al di sopra di ciascun intercolumnio invece delle due canoniche. Le colonne ioniche potrebbero aver implicato un messaggio politico (come ...
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Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA (v. vol. iv, p. 119)
N. Bonacasa
L'identificazione del sito archeologico di I., dovuta per primo a Tommaso Fazello e riconfermata poi dallo Houel, dal Palmeri, [...] acroteriali), da ascrivere forse a successive fasi della decorazione del tempio. Vivo interesse rivestono alcuni frammenti di metope con resti di figure maschili stanti e di figure, mutile, di guerrieri gradienti; notevoli frammenti policromi di ...
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Vedi CORFU dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORFÙ (Κόρκυρα, Κέρκυρα, Corcyra)
L. Vlad Borrelli
L. Rocchetti
È la più occidentale di tutte le isole elleniche, identificata, forse appunto per questa sua [...] Frammenti molto più esigui suggeriscono una scena analoga anche nell'altro timpano, altri scarsi frammenti e i resti di 2 metope si ricollegano ad un probabile fregio. Le lastre del frontone di C. si inquadrano nelle opere di tradizione corinzia dei ...
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LUSIERI, Giovanni Battista
Ilaria Sgarbozza
Non si hanno notizie sulla famiglia di questo pittore nato a Roma tra il 1751 e il 1755.
Secondo quanto riportato nell'iscrizione di una lapide commemorativa [...] Il monumento di Filopappo (Broomhall, collezione Elgin) e L'angolo sud-est del Partenone dopo la rimozione di alcune metope (Edinburgo, National Gallery of Scotland). L'impegno artistico del L. è accertato comunque fino agli anni estremi: cade nel ...
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DORICO, Stile
L. Vlad Borrelli
Si intende per stile d. lo stile proprio dell'arte dei Dori, di quelle popolazioni cioè stabilitesi verso la fine del II millennio a. C. nelle regioni meridionali del [...] da Chimaridas, nella testa di Hera da Olimpia, nel cosiddetto Leonida (v. sparta), in talune stele spartane e infine nelle metope di Selinunte le sue opere più significative. Nello stesso periodo cade anche il fiore e la massima diffusione della ...
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MEGARON (τὸ μέγαρον)
Doro Levi
Così viene chiamata nei poemi omerici la parte più intima e solenne del palazzo reale, sala del trono e dei banchetti, luogo di ritrovo della famiglia, ornata con l'arte [...] ed elementi semiellittici a palmette e spirali, che ricorda come ripartizione il più tardo fregio dei templi dorici a triglifi e metope. Davanti al megaron di Tirinto stava l'ampia corte a colonne, con un altare; tutto attorno altri edifici, ciascuno ...
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Scultore, nato a Montauban (Tarn-et-Garonne) il 30 ottobre 1861, morto a Vesinet il 1° ottobre 1929. Figlio d'un falegname e nipote d'un tagliatore di pietre, il B. attribuì sempre gran parte delle sue [...] 1912 dai fratelli Perret e per il quale l'artista eseguì rapidamente il frontone (Apollo e le muse) e cinque metope (Commedia, Tragedia, Danza, Musica, Architettura).
Da quel momento il B. è un maestro, un caposcuola. Il suo studio, soprattutto dopo ...
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metopa
mètopa (o mètope; raro metòpa, metòpe) s. f. [dal lat. metŏpa, gr. μετόπη, comp. di μετά «fra, in mezzo» e ὀπή «foro, apertura»]. – 1. Nella trabeazione degli edifici dorici, la porzione di muro al di sopra dell’epistilio, compresa...
metopico
metòpico agg. [der. del gr. μέτωπον «fronte»] (pl. m. -ci). – In anatomia, sutura m., sutura mediana dell’osso frontale, presente nel feto e nel bambino, che riunisce le due metà simmetriche dell’osso corrispondenti ai due punti di...