KYKNOS (Κύκνος)
G. Gualandi
1°. - Eroe crudele e selvaggio, figlio di Ares e di Pelopeia, che assaliva i viandanti sulla strada fra Tempe e le Termopili, uccidendoli per costruire con i loro crani un [...] p. 78, n. 29, tav. xvi; G. Lippold, Gemmen und Kameen des Altertums und der Neuzeit, Stoccarda s. d., tav. 38, 12. Metopa del Tesoro degli Ateniesi: Ch. Picard, Manuel, i, i, Parigi 1939, p. 24 ss.; F. Vian, in Revue des Études Anciennes, xlvii, 194S ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] gli scorci nelle singole figure presentate metà di prospetto metà di profilo. Tracce rimangono di particolari e fondi dipinti. Sulla metopa che doveva occupare un posto centrale è figurata una quadriga di prospetto con l'auriga, il Sole in piedi sul ...
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PATROCLO (Πατροκλος Patroclus, etr. Patrucle)
L. Guerrini
Personaggio dell'Iliade, P. è figlio di Manezio, è l'amico più caro di Achille, è quello che Omero (Il., xviii, 10) chiama Μυρμιδόνων τὸν ἄριστον.
Originario [...] , xiv, 1938, p. 43 ss.; M. Bieber, The Sculpture of the Hellenistic Age, New York 1955, p. 78 ss., figg. 272-277. Metopa del thesauròs del Sele: P. Zancani Montuoro-U. Zanotti Bianco, Heraion alla foce del Sele, ii, (Il primo thesauròs), Roma 1954, p ...
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MOPSOS (Μόψος)
E. Paribeni
1°. - Lapita, vate ed eroe tessalo figlio di Ampyx e Chloris o Areganis (Paus., v, 17, 10; Hes., ᾿Ασπ. ῾Ηρακλ., 181). Dotato di facoltà profetiche - e come tale ritenuto anche [...] di veggente. Il nome di M. è stato anche tentativamente proposto per il secondo vate con la cetra nella nota metopa del Tesoro dei Sicioni con la figurazione dello sbarco degli Argonauti, per quanto P. de la Coste Messelière e altri preferiscano ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] con le iscrizioni, dopo il 490, oppure negli ultimi anni del VI sec., in relazione alla arcaicità stilistica di alcune delle metope (per es. quella di Eracle e il leone). Parteciparono a questo punto di vista principalmente il Robert, il Pomtow, e la ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] , il doppio triangolo a clessidra; mancano le linee curve e la figura umana. La decorazione, limitata alla spalla, è generalmente a metopa. Le forme più comuni sono le tazze a orlo sporgente e anse opposte, l'oinochòe, la pyxis, il cratere.
B) La ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (v. vol. vii, pp. 175-188)
V. Tusa
Gli ultimi studî, connessi in gran parte con gli scavi effettuati in Sicilia dalla fine della guerra, ed in particolare [...] diffuso in Sicilia avendo questa dea fatto dono del grano all'isola), o addirittura la grande Madre Rhea. L'altra metopa rappresenta, in maniera assolutamente nuova, una quadriga con due figure sul carro: forse Hades e Persefone o Helios-Apollo e ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] di età romana imperiale, anche se non sono da escludere precedenti tardoellenistici; diversamente, l'allargamento dell'ultima metopa appare documentato in età arcaica, nelle colonie occidentali, mentre sarà proprio la terza soluzione a godere di ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] un semplice mantello drappeggiato sulle ginocchia.
Due sono le più antiche rappresentazioni di O., entrambe risalenti al VI sec. a. C.; una metopa del Tesoro dei Sicioni in Delfi, in cui O. è eretto, con la lyra in mano tutto chiuso nella lunga veste ...
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DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] : un dio che incantando, trionfa. Il D. del grande fregio dell'altare di Zeus a Pergamo sembra una riproduzione della metopa del Partenone.
Il predominio del tipo giovanile di D. nell'arte figurativa è decisivo dopo il Partenone e specie dopo la ...
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metopa
mètopa (o mètope; raro metòpa, metòpe) s. f. [dal lat. metŏpa, gr. μετόπη, comp. di μετά «fra, in mezzo» e ὀπή «foro, apertura»]. – 1. Nella trabeazione degli edifici dorici, la porzione di muro al di sopra dell’epistilio, compresa...
metopico
metòpico agg. [der. del gr. μέτωπον «fronte»] (pl. m. -ci). – In anatomia, sutura m., sutura mediana dell’osso frontale, presente nel feto e nel bambino, che riunisce le due metà simmetriche dell’osso corrispondenti ai due punti di...