Metz, Christian
Giorgio De Vincenti
Teorico del cinema francese, nato a Béziers il 12 dicembre 1931 e morto suicida a Parigi il 7 settembre 1993. È considerato il padre della semiologia del cinema e [...] fosse stato fatto anche in non pochi studi specialistici; e infine elaborando un discorso sul rapporto tra metafora e metonimia, sulla condensazione e lo spostamento, che indaga i movimenti profondi della significazione, facendo luce in modo al tempo ...
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simbolo
Fiorangela Oneroso
Nell’ambito della psicoanalisi si parla di simbolo nel senso di una produzione dell’inconscio. Esso è inteso originariamente da Sigmund Freud come la rappresentazione manifesta [...] spostamento, ai quali corrispondono, sul piano del linguaggio, gli analoghi meccanismi che caratterizzano la metafora e la metonimia. Sebbene anche Freud utilizzi spesso il termine simbolico, in Lacan esso assume un significato specifico e del tutto ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] (denotazione). Secondo Jakobson ogni discorso si articola secondo le due figure semantiche della metafora e della metonimia alle quali è demandato ogni atto di selezione e combinazione linguistica. La diffusione dello strutturalismo ha restituito ...
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Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] scarsa considerazione), la metafora (gamba, componente partitica di fondamentale importanza nel sostegno di una coalizione politica), la metonimia (Eurotower, la Banca centrale europea a Francoforte, dal nome della sua sede), l'onomatopea (tic tac) o ...
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La poesia
Giorgio Manacorda
Aisthánomai
«Che cos’è la poesia». Domanda – o risposta – impossibile come poche altre; nessuno, infatti, è mai riuscito a dare una definizione soddisfacente, forse perché [...] di cosa nei termini di un altro» (Metaphors we live by, 1980; trad. it. 1998, p. 24). Che ciò avvenga per via metonimica, ironica, ossimorica o altro non è essenziale: si tratta sempre di una sostituzione o, meglio, di una traduzione.
Sul concetto di ...
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Franco Randazzo
Abstract
Si distinguono due tipi di rivalsa: quella “semplice”, che corrisponde a un’azione di regresso (ed è presente nel campo delle accise, nell’imposta sugli intrattenimenti, nella [...] del quale la rivalsa doveva essere operata dai sostituti d’imposta “mediante ritenuta all’atto della corresponsione dei redditi”. Questa metonimia tra ritenuta e rivalsa non è riproposta dalle norme attualmente in vigore contenute nel d.P.R. n. 600 ...
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denaro
Jérémie Barthas
M. usa in genere il plurale danari; di rado il singolare danaio. Il d. è oggetto di un originale paradosso in uno dei capitoli più importanti e controversi dei Discorsi: «I danari [...] un preciso valore, legato a determinate pratiche finanziarie all’interno di determinate istituzioni sociali. Danari era diventato metonimia per Monte. Prova manifesta di ciò, il 10 dicembre 1498 veniva votato un provvedimento finanziario il cui ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] Canzone (o Novella) dello Indovinello, dove indovinello sta per il membro maschile, secondo un particolarissima forma di metonimia in cui il soggetto di un’allusione (il pene) viene nominato tramite la tecnica allusiva scelta (l’indovinello ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale (Costituzione, art. 2 )
Sempre in forma di catacresi, compare la ➔ metonimia («La legge dispone provvedimenti a favore delle zone montane»: Costituzione, art. 44, comma 2), la ➔ litote («L ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] processo vigile e razionale del discorso filmico. Metz, però, si limita a portare esempi in cui il processo metaforico e metonimico è evidente secondo le conoscenze linguistiche e retoriche. Mentre ciò che resta nell'ombra sono la condensazione e lo ...
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metonimia
metonìmia (alla greca metonimìa) s. f. [dal lat. tardo metonymĭa, gr. μετωνυμία, propr. «scambio di nome», comp. di μετα- «meta-» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»]. – Procedimento linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale,...
metonimico
metonìmico agg. [dal lat. tardo metonymĭcus, gr. μετωνυμικός] (pl. m. -ci). – Che è proprio della metonimia, che costituisce metonimia: uso m. di un vocabolo, di un nome; espressione metonimica. ◆ Avv. metonimicaménte, per metonimia:...